Piper’s Pit#119 – La maledizione della dinastia Graham
Bentornati ad un nuovo numero del Piper’s Pit! Oggi mi occuperò della sfortunata dinastia Graham.
Edward F. Gossett nasce a Chattanooga, nel Tennessee, il 15 gennaio 1930. Nonostante fosse nato cieco da un occhio, la sua passione per il wrestling fece sì che debuttasse già a 17 anni di età in Texas. Nel 1958 scelse il ring name di Eddie Graham e, data la somiglianza fisica, fece coppia con il “fratello” Dr. Jerry Graham. I due diventarono un team heel di grande successo sulla costa est degli Stati Uniti, conquistando diverse cinture. Purtroppo Jerry era completamente pazzo ed alcolizzato, quindi la coppia si dovette sciogliere. Successivamente Jerry, in seguito alla morte della madre, con una pistola ne rapì il cadavere all’ospedale e venne internato per un certo periodo in manicomio.
In seguito a ciò, Eddie si trasferì in Florida per combattere in NWA e diventarne uno dei wrestler e promoter più influenti, tanto da diventarne presidente dal 1976 al 1978. Sfortunatamente in quegli anni si aggravarono i suoi problemi di salute, uniti alla depressione dovuta al fatto che la WWF di Vince McMahon stava erodendo il sistema dei territori fino ad allora in vigore. Ciò lo fece cadere nell’alcolismo ed il 21 gennaio 1985, all’età di 55 anni, si suicidò a Tampa in Florida con numerosi colpi di pistola. La WWE lo introdusse postumo nella sua Hall of Fame nella classe del 2008, presentato da Dusty Rhodes (che aveva lottato a lungo nella sua promotion) e con il figlio Mike ad accettarne la nomina.
Mike Graham (nato Edward Michael Gossett il 22 settembre 1951 a Tampa) si dedicò al wrestling amatoriale durante il periodo della scuola, salvo poi dedicarsi al wrestling professionistico a partire dal 1972 nella Championship Wrestling from Florida del padre, nonostante la contrarietà della madre. Lottò in coppia con il padre e poi con Kevin Sullivan, ma il suo carisma e le sue doti sul ring non erano minimamente paragonabili a quelle di Eddie, dopo la cui morte ereditò la compagnia, ma senza più lo stesso successo.
Si ritirò dal ring nel 1992 per diventare un road agent per la WCW e si dedicò anche come pilota alle gare di offshore, con discreto successo. Purtroppo nel 2010 il figlio Stephen si suicidò in maniera analoga a quella del padre, cosa che lo portò a dei pesanti sensi di colpa. Nel frattempo dovette chiudere anche il suo ristorante in Florida e la depressione si impadronì totalmente di lui. Si sparò in testa nella sua casa di Daytona Beach il 19 ottobre 2012, all’età di 61 anni. Purtroppo i demoni si sono sempre occupati della dinastia dei Graham, anche se la figlia di Mike afferma ora di essere riuscita a spezzare la triste catena che l’ha privata del nonno, del papà e del fratello.
“I have wined and dined with kings and queens and I’ve slept in alleys and dined on pork and beans”.
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