Piper’s Pit#71 – Sospendere l’incredulità

Piper's Pit

Bentornati al Piper’s Pit! Parliamoci chiaro quanto era facile creare personaggi memorabili negli anni ’80 e ’90? Quando ho iniziato a seguire il wrestling alla metà degli anni ’80 Dan Peterson mi sembrava il massimo esperto mondiale della disciplina. E invece poi ho scoperto che il wrestling non lo aveva mai seguito in tutta la sua vita, ma era americano, aveva l’accento giusto, era un personaggio famoso e soprattutto era un uomo di un carisma mostruoso che si dedicò con professionalità a rendere popolare qualcosa che probabilmente nemmeno capiva. Quando chiamava Kamala “panzone tu sei dall’Uganda” io credevo davvero arrivasse dall’Africa, come pensavo che The Iron Sheik e Nikolai Volkoff odiassero davvero gli Stati Uniti. Quindi era facile vedere Hulk Hogan come l’eroe senza macchia e senza paura. Poi va beh io sono sempre stato uno stronzo bastian contrario quindi tifavo per i cattivi pure da bambino, ma va beh il concetto lo avete capito.


Poi ho adorato Macho Man perchè portava una bella ragazza e la trattava pure male (orrore, adesso lo denuncerebbero) e poi mi sono letteralmente innamorato di The Ultimate Warrior perchè sapeva fare due mosse ma la sua entrata la ripetevo nella mia cameretta e cazzo se mi esaltavo. E Andrè the Giant era un vero gigante, chi lo aveva mai visto uno grosso così? Vogliamo andare avanti? Ne avremmo di esempi a migliaia. Amavo il disprezzo verso l’uomo comune di Ted DiBiase ed era fantastico vedere l’IRS insultare chi non pagava le tasse. E mi sono innamorato del bulldog Matilda e ho iniziato ad amare tutto ciò che fosse british grazie a Dave Boy Smith.

Poi il mondo è cambiato e sono cambiato pure io ed è pure giusto. Sono ancora forse più innamorato del wrestling ma per chi deve mettere in piedi uno spettacolo quanto è diventato più difficile? John Cena è stato creato come il nuovo Hulk Hogan, ma metà degli appassionati (me compreso) lo odiavano. E alla fine scopri che lui faceva veramente tanta beneficenza senza volere pubblicità, mentre Hogan di base non era esattamente una bella persona. E adesso cerchi di vendere Roman Reigns facendolo odiare perchè da face funzionava come un musulmano al pub.

Ma sapete una cosa? Questa è la meraviglia del wrestling, di ciò che amo. Perchè spinge sempre a cercare una nuova Itaca, un nuovo traguardo che magari ci sembra lontano ed eppure così vicino. Perchè il wrestling prevede la sospensione dell’incredulità. E non vorremmo accadesse lo stesso nella nostra vita?

“I have wined and dined with kings and queens, and I’ve slept in alleys and dined on pork and beans”.

Scritto da Roberto Johnny Bresso
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