THE OTHER SIDE #94 – BRUCIARE

The Other Side #21 - Un'anteprima di Okada vs. Omega II e NJPW Dominion

BRUCIARE


Dopo alcuni numeri passati a parlare della rinascita della ROH e dell’annuncio di Forbidden Door torniamo oltreoceano a concentrarsi sulla NJPW, perché abbiamo molto di cui parlare a partire da Wrestling Dontaku 2022.

Nell’ultimo anno Gedo si è dato un gran da fare per costruire lo United Empire come una minaccia heel credibile e ci è riuscito, la Suzuki Gun è entrata invece in una sorta di limbo dove, anche se non di fatto, vengono più percepiti come face o comunque come figure empatiche specialmente Zack Sabre Jr, Taichi e El Desperado.

Rimane il BC che necessitava di una scossa … una prima avvisaglia si era già avuta con la cacciata dei G.O.D da parte di Jay White, il tocco finale lo ha dato Wrestling Dontaku il quale si può definire come lo show del BC. Premesso, non sono d’accordo con la cacciata di Tama Tonga e Tanga Loa, erano l’unico team all’interno della stable con palmares e status tali da dare importanza all’intero gruppo.

Gli altri team non sono così importanti o comunque non danno quel “big thing feel” necessario per valorizzare certi tipi di match. E’ vero, Bad Luck Fale e Chase Owens hanno vinto gli IWGP Tag Team Titles, la House of Torture controlla i NEVER Openweight Six Man Titles, quindi il desiderio di provare a rendere rilevante ogni membro della stable è sicuramente apprezzabile.

Taiji Ishimori è diventato IWGP jr Heavyweight Champion e col Best of Super Jr attualmente in corso ciò pone nuovamente il BC in cima alla montagna. Piaccia o meno il Bullet Club è funzionale in diversi modi alla compagnia: funge da traino perfetto per intavolare relazioni con altre compagnie, Impact e AEW su tutte, in più essendo l’unica stable davvero heel del roster possono essere usati come avversari per le altre stable ormai più tendenti al lato buono, o almeno alle grazie del pubblico.

L’unico neo di una grande serata è stato la perdita del NEVER Openweight Title di Evil ai danni di Tama Tonga, ma immediatamente dopo il match Karl Anderson e Doc Gallows hanno fatto il loro ritorno attaccando il loro ex compagno, con Anderson che ha annunciato di volersi mettere in lizza per sfidare proprio Tama. Parlavo poco fa di relazioni appunto.

Relazioni e legami ben presenti tra Tama e Anderson, entrambi parte della prima formazione del Bullet Club con a capa Prince Devitt aka Finn Balor. Non a caso Wrestling Dontaku 2022 segnava il nono anniversario dell’entrata nel gruppo del Machine Gun e di Big LG, quindi la ricorrenza è assolutamente azzeccata anche se non è chiaro se i due saranno una presenza più stabile in Giappone.

Probabilmente no, è opera di Jay White che li ha riaccolti all’interno del gruppo, visto che negli ultimi anni li abbiamo sempre visti come membri dell’Elite dei Bucks e di Kenny Omega. Proprio King Switch è tornato, dopo un lungo esilio, in Giappone al termine del Main Event lanciando la sua sfida ad Okada uscito vincitore dall’incontro con Naito.

Ma le sorprese a tema BC non sono finite qui, nelle fila della stable si è aggiunto un nuovo elemento: Juice Robinson che è passato dall’essere un face, piuttosto generico a mio parere, ad un heel menefreghista ed egoista. Nutro dei dubbi onestamente su quanto utile Juice Robinson sia utile alla causa, sia per nome sia per le ragioni che lui stesso ha fornito. “David Finlay è stato un peso … ora controllo la mia carriera …” abbiamo già sentito la solita solfa migliaia di volte.

A Capital City Collision, appena 10 giorni fa, Juice è diventato IWGP US Champion in un fatal 4 way che vedeva oltre a lui Jon Moxley, Will Ospreay e il campione Hiroshi Tanahashi. Vedremo se la NJPW riuscirà ad elevare Juice come lottatore singolo, per me alla stable manca un nome di peso vero oltre a White e Robinson non riesce a colmare quella lacuna considerato che Evil è quasi ormai un’entità a parte e KENTA è l’ombra di sé stesso. Ma come ho detto all’inizio, se Gedo voleva riportare il Bullet Club sulla cresta dell’onda, con Wrestling Dontaku ci è sicuramente riuscito.

Non posso poi non invitarvi a seguire il Best of Super Jr, vista la presenza dell’italiano Francesco Akira. Francesco ha debuttato in NJPW come membro della stable di Ospreay e si è subito messo in grande mostra nonostante al momento il suo record sia tutt’altro che invidiabile, segno che un italiano può davvero andare over col pubblico senza ricorrere a banali stereotipi come invece abbiamo visto da altre parti.

Nova Fireball fornisce allo United Empire una presenza nella Jr Division, non a caso ha implementato nel suo arsenale alcune delle mosse di Ospreay, uno che nella divisione ha avuto un enorme successo. Se si può imputare qualcosa al buon Akira è che non riesce ad interpretare al meglio la parte dell’heel, vuoi per la faccia da bravo ragazzo, per alcuni promo molto tendenti al face e per un moveset che porta il pubblico a tifare per lui. Sono dettagli, Francesco sta ben impressionando tutti e ha anche ricevuto parecchi complimenti prestigiosi da wrestler di fama mondiale come Chris Hero e Tajiri.

Quindi se non conoscete Francesco, andate a seguire il suo percorso nel torneo perché sicuramente non sarà di secondo piano.

Chiudo con una piccolissima menzione alla situazione di Kota Ibushi. E’ difficile anche spiegarla perché tutto quello che abbiamo in mano sono tweet della Golden Star e traduzioni spesso poco chiare. A quanto pare Ibushi ha il dente avvelenato con la compagnia, specie nella figura di Kikuchi, il quale si occupa di gestire le relazioni coi talenti. Tale Kikuchi si sarebbe prima infuriato con Kota per essere apparso, a suo dire senza permesso, in uno show di una compagnia minore e poi successivamente gli avrebbe fatto forti pressioni per costringerlo a tornare anzitempo nonostante l’infortunio alla spalla che Ibushi si era procurato alla finale del G1 Climax.

Da qui Kota inizia ad esporre il sistema “malato” della compagnia tra cui il forzare wrestlers a combattere infortunati, Tanahashi ad esempio ha lottato per mesi con un gomito distrutto e poi insinua che la compagnia abbia legami con la Yakuza, la famosa mafia giapponese. In un aggiornamento seguente Ibushi ha fatto anche sapere che, a causa di questa situazione, sua madre avrebbe anche tentato di suicidarsi.

Come vedete la situazione è decisamente pesante e spiacevole, il rapporto tra le due parti è decisamente incrinato. Una preghiera è sicuramente doverosa alla madre di Ibushi e una speranza lo è altrettanto per rivedere la Golden Star in salute e presto sul ring.

Questo numero termina qui. Grazie a tutti per la lettura, da Captain Phenomenal 1 è tutto. Appuntamento al mese prossimo. Ciao!!

Scritto da Luigi Quadri
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