THE OTHER SIDE #91 – CUP, CLUBS AND HONOR

The Other Side

CUP, CLUBS AND HONOR


Erano diversi numeri in cui auspicavo un ritorno in auge per la NJPW, lo sapete anche voi, l’ultimo anno per la compagnia è stato piuttosto travagliato tra covid ed infortuni vari, ve ne ho parlato fino allo sfinimento. Sembra, e sottolineo sembra, perché vorrei evitare di portare sfortuna che finalmente la situazione sia in netto miglioramento.

Sappiamo quanto la NJPW tenga ai tornei, li consideri davvero una parte importante della loro struttura per lanciare wrestlers e lavorare su di loro. Da appena due giorni è iniziata la più grande NEW Japan Cup della storia. Grande non è esagerato perché quest’anno il torneo conta la bellezza di 48 partecipanti, il meglio del meglio tra junior e Heavyweight.

I primi match sono già andati in scena e personalmente vi consiglio di recuperarvi Okada Vs El Desperado dove viene messo in mostra la differenza, ovvia, tra un peso leggero e peso massimo ma non viene visto come limite quanto un’opportunità per amalgamare alla grande due stili differenti tra di loro. Un torneo, così grande ed organizzato in questa maniera, promette sicuramente sorprese e di attirare l’attenzione, cosa di cui la NJPW ha davvero bisogno.

Senza poi contare quanto la vittoria possa far bene a chi riuscirà ad arrivare fino in fondo alla competizione. Le mie scelte sono tre.

JEFF COBB: Cobb è stato uno degli atleti che più si è messo in mostra nel 2021. La sua corsa nel G1 Climax è stata quasi perfetta, se non fosse stato per Okada che gli ha soffiato la vittoria proprio all’ultimo. I suoi compagni di stable sono nell’altro lato del tabellone e questo apre un’autostrada per Jeff verso la finale dove un’eventuale vittoria gli garantirebbe una nuova opportunità contro Okada. E sappiamo quanto la NJPW sia sempre attenta a questo tipo di incroci.

ZACK SABRE JR: Vincere il torneo sarebbe l’occasione per ZSJ di rilanciarsi come wrestler singolo. Dopotutto ha già vinto la competizione nel 2018, quindi l’inglese sa cosa serve per arrivare fino in fondo. Nonostante abbia trovato successo in questi ultimi anni come parte dei Dangerous Tekkers, Sabre può benissimo servire all’occasione come sfidante di prestigio per il campione in carica. Il recente Shingo Vs ZSJ di Power Struggle dà perfettamente l’idea delle qualità dell’inglese.

WILL OSPREAY: Dopo Wrestle Kingdom chi ha bisogno di un’affermazione prestigiosa è certamente il buon Will. Le qualità dell’Aerial Assassin le conosciamo tutti, la storia con Okada pure e nella sua bacheca figura già la coppa dell’anno scorso, da cui poi è andato a sfidare Ibushi diventando campione. Ci sarebbe un conflitto di interessi con Cobb e personalmente non credo che la compagnia voglia riproporre ancora Okada Vs Ospreay a così breve distanza da WK, ma non si può non mettere Will tra i favoriti alla vittoria.

La presenza di Will apre ad un altro discorso che prende più fronti. Ospreay è tornato in Giappone e questo indica un allentamento delle misure restrittive in Giappone in merito al Covid. Questa è una grande notizia perché permette al roster di venire in America e viceversa, a tal proposito non è un segreto che Danielson abbia manifestato con forza il desiderio di partecipare al G1 Climax.

Chi invece, sembra aver creato la sua base in America, è Switchblade Jay White. Sembra che White abbia problemi di visto che gli impediscono di rientrare, ma queste sono solo voci che non trovano conferma per il momento. Non si può dire che nel frattempo White si stia annoiando passando da Impact all’AEW con una certa regolarità. Nel caso non seguiste gli avvenimenti di Impact, Jay ha “cacciato” dal Bullet Club i G.O.D (Tama Tonga e Tanga Loa).

Una nuova Civil War all’interno del Bullet Club non mi fa impazzire sinceramente, sono più curioso se ci saranno dei risvolti in AEW con l’Elite e una volta in Giappone con la House of Torture. Si ritorna al vecchio discorso della Forbidden Door, delle possibilità messe sul piatto e di quanto sia poi effettivamente possibile mettere in scena. Il potenziale per coinvolgere tre compagnie in un’unica grande storyline c’è, quanto poi questo possa evolvere o cambiare all’interno del Bullet Club è completamente un altro discorso.

Prima di chiudere questo numero non posso non spendere due parole sulla notizia di giusto 48 ore fa. Tony Khan ha comprato la ROH. Ora, al netto di quali potrebbero essere gli sviluppi futuri, credo si possa affermare con una certa sicurezza che la compagnia non è morta e che tornerà sicuramente. Magari non sarà la ROH che abbiamo conosciuto in questi anni, ma se vediamo nel caso specifico dell’AEW e del suo roster gigantesco a disposizione molti di coloro che non trovano spazio sarebbero perfetti per andare a creare un nuovo gruppo in ROH.

Le cinture già ci sono, i senatori come Jay Lethal, Christopher Daniels anche. Basta richiamare ora i Briscoes, Gresham, Bandido, Taylor e molti di quelli che già facevano parte del roster, a cui andranno aggiunti alcuni di coloro che fanno già parte dell’AEW. Sarebbe un’ambiente già molto più stimolante e competitivo per tanti lottatori, Dark ed Elevation sono troppo piccoli e troppo poco importanti per essere considerati un banco di prova attendibile.

Quegli show possono rimanere per testare possibili nuove acquisizioni, resuscitare la ROH darebbe modo a Tony Khan di avere più possibilità di poter gestire il materiale umano che ha a disposizione e soprattutto gli ha già garantito l’accesso alla libreria video della compagnia.

E voi cosa ne pensate? Chi vincerà la New Japan Cup? Come si svilupperà questa nuova guerra nel Bullet Club e la ROH come verrà riorganizzata?

Questo numero termina qui. Grazie per la lettura. Da Captain Phenomenal 1 è tutto. Appuntamento al mese prossimo. Ciao!

Scritto da Luigi Quadri
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