THE OTHER SIDE #79 – We Will Miss You

The Other Side

WE WILL MISS YOU


Era Wrestle Kingdom 8 quando per la prima volta mi approcciai alla New Japan Pro Wrestling. Un amico mi consigliò di seguire lo show e preso dalla curiosità decisi di dargli una possibilità volendo ampliare i miei orizzonti di Wrestling con una compagnia differente dalla WWE e delle indipendenti americane.

Diverse cose mi colpirono: le entrate degli uomini di punta, che io al tempo non conoscevo, ma dal tipo di entrance compresi perfettamente che quelli erano top guys e il Main Event che ha visto Nakamura perdere l’IC Title contro Hiroshi Tanahashi.

Il match fu spettacolare e fece passare in secondo piano il fatto che una cintura secondaria chiudesse lo show nonostante si sia tentato di spingere gli ultimi due match come Double Main Event.

Subito dopo capƬ che l’Intercontinental Title era secondario solo di fatto, non solo per la grande storia che quella cintura si portava dietro, ma soprattutto per il design e per la caratura dei nomi che l’hanno avuta: Tanahashi, Naito, Ibushi, Nakamura, Omega tanto per citarne alcuni. Capisco anche che il wrestling deve vivere sulle sorprese, rinnovarsi, tenere il fan incollato … ma davvero l’unico modo era unificare le cinture?

WrestleKingdom 15 ha finalmente coronato il sogno di Ibushi di conquistare la doppia cintura e giĆ  allora aveva espresso il desiderio di unirle in un titolo unico. Onestamente non posso fare a meno di schierarmi in parte con Jay White dove in un twitter aveva criticato la decisione bollando Ibushi come un codardo che si tira indietro dai suoi doveri rendendosi la vita comoda con un’unica cintura sola da difendere.

Se Ibushi si era proclamato Dio allora doveva continuare a difendere le cinture fino all’inevitabile separazione che poteva avvenire benissimo a Castle Attack dove Naito ha specificatamente sfidato Ibushi per il solo Intercontinental Title, un titolo legato saldamente a Mr Destino negli ultimi anni sia fisicamente che emotivamente. Invece Ibushi ha difeso il titolo e dal 1 marzo la compagnia ha ufficializzato l’unificazione dei titoli.

E’ senza dubbio l’inizio di una nuova era che si mette alle spalle due titoli di fatto visto che il nuovo titolo ĆØ stato confermato sarĆ  unico e non continuerĆ  il ramo del vecchio IWGP Heavyweight Title.

La prima difesa di Ibushi ĆØ giĆ  confermata per Sakura Genesis contro il vincente della New Japan Cup dove vedremo la nuova cintura ma la domanda che in molti si pongono ĆØ se questa sia davvero stata la scelta giusta.

In un solo colpo la compagnia ha cancellato 44 anni di storia (34 per l’Heavyweight e 10 per l’IC) mettendo da parte titoli riconosciuti nell’ambiente non solo come storici ma anche prestigiosi da detenere.

Aggiungere un prefisso ā€œWorldā€ alla denominazione del titolo non ripristina niente di tutto ciò, storia e prestigio si devono conquistare e non assegnare di fatto a qualcosa. Ed ora si ĆØ creato un buco che probabilmente sarĆ  riempito dal NEVER Openweight Title.

Non me ne vogliano Tanahashi ora e Shingo prima che negli ultimi mesi hanno davvero elevato questa cintura ma io avrei preferito vedere andare questa di cintura visto che non ha ancora lo stesso appeal dell’Intercontinental Title. Se prima si aveva l’impressione di lottare per due cinture quasi della stessa importanza ora questa sensazione ĆØ andata persa sicuramente.

Si ĆØ sempre criticata la compagnia per avere troppi titoli che inevitabilmente costringevano il booking team a proporre feud con l’unico obiettivo della cintura. Un titolo in meno risolve solo in parte in problema, ora per forza di cose il booking team dovrĆ  tenere occupato il roster con feud più incentrati sul lato personale che titolato. E’ possibile? Certo. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.

Certamente avrebbe avuto un impatto minore separare nuovamente le cinture e tornare allo status quo di quando iniziò la Double Gold Dash. Il cambiamento lascia sempre dietro delle scorie e trovare un punto di accordo su una questione spinosa come questa è seriamente difficile.

Personalmente la trovo una scelta che lascia l’amaro in bocca a molti fan, molto fancy da un lato di marketing e buzz verso la compagnia ma molto discutibile sui modi in cui ĆØ stata fatta, sul perchĆ© ĆØ stata fatta e su quello che comporterĆ  per la compagnia da ora in avanti. Mi dĆ  l’idea di un salto nel vuoto senza sapere se il paracadute si aprirĆ  o meno.

E’ certo che si tratta dell’inizio di nuova era per la New Japan Pro Wrestling e per citare in parte Jay White, l’unica cosa che noi possiamo fare ĆØ convivere con la scelta fatta dalla compagnia.

Termina qui questo numero dell’Other Side. Grazie a tutti per la lettura. Da Captain Phenomenal 1 per ora ĆØ tutto. Ciao!!

Scritto da Luigi Quadri