Orlando Report #8 – TNA Slammiversary VIII

Dopo un paio di passaggi a vuoto, la TNA si risolleva un pochino tornando a proporre un pay per view che non rimarrà negli annali, ma che non ha visto nessuna di quelle barbarie che ci avevano propinato per esempio nell'ultimo Sacrifice. Nessun match insufficiente, nessun momento privo di senso o di logica e qualche spunto degno di nota hanno prodotto uno Slammiversary forse leggermente al di sotto delle aspettative, ma tuttosommato guardabile. Certo, se questo è uno dei ppv più importanti dell'anno a casa Orlando non c'è da dormire sonni troppo tranquilli…


Come sempre, prima di entrare nel dettaglio, rinnovo l'invito a tutti i lettori: se avete dei consigli o delle critiche da muovermi, o se semplicemente volete scambiare qualche opinione, scrivetemi pure all'indirizzo yazek@hotmail.com.

Kurt Angle vs Kazarian
Kaz torna heel dopo l'esperienza negativa di qualche anno fa nei Serotonin capeggiati da Raven, Angle face naturalmente funziona bene quanto l'Angle heel. Dopo questa premessa parliamo del match. Contesa pulita, veloce, con poche pause e una dimostrazione di tecnica non indifferente. Se Angle lo conosciamo ormai tutti, Kazarian non può dirsi comunque una sorpresa, anche se non è molto abituato a palcoscenici importanti. L'ex X Division Champion comunque ancora una volta ha dimostrato di trovarsi a proprio agio anche contro i top wrestler.
Voto: 7.5

TNA X-Division Championship Match: Douglas Williams vs Brian Kendrick
Prima prova convincente di Brian Kendrick da quando è approdato alla TNA. Evidentemente l'ex campione di coppia della WWE ha trovato in Douglas Williams l'avversario perfetto per tirar fuori gran parte delle sue qualità. A parte le manovre tipiche degli high flyers abbiamo visto un Kendrick “insolitamente” molto tecnico, probabilmente per merito dei consigli dell'attuale X Division Champion. Non eccezionale il finale, poco coinvolgente.
Voto: 6.5

TNA Knockouts Championsip Match: Madison Rayne vs Roxxi
Sul voto del match, uno dei migliori visti ultimamente nella categoria femminile della TNA, incide praticamente solo la prestazione di Roxxi, che per l'ennesima volta si fa aprire la testa come un melone prima di scatenarsi contro la Rayne. Rayne che vince con due mosse, come nemmeno il grande JBL sapeva fare, mettendo nuovamente la parola fine alla carriera dell'Hardcore Knockout. A questo punto non si capisce perché la TNA continui a metterla sotto contratto per poi licenziarla nel giro di un mese…
Voto: 6+

Brother Ray vs Jesse Neal
Più che un match è stato un angle cominciato con una serie di scuse da parte di Brother Ray alle quali, francamente, era piuttosto difficile credere. Poi è seguito un massacro totale, poco o nulla interessante, prima dell'esordio ampiamente spoilerato di Tommy Dreamer. L'Innovator of Violence ha in qualche modo distratto Brother Ray, permettendo a Neal di mettere fine all'angle, pardòn, all'incontro con la sua Spear.
Voto: 6

Matt Morgan vs Hernandez
Anche in questo caso dobbiamo parlare della prosecuzione di un angle e non di un match, visto che c'è stato un solo tentativo di pin. Non condivido la scelta di impiegare più di una mezz'ora di fila solo per far proseguire due angle, senza un minimo di azione significativa sul quadrato. Non è una puntata settimanale, è un pay per view che la gente ha pagato fior di quattrini e all'interno del quale quella stessa gente si aspetta di vedere del wrestling.
Voto: 6

Monster's Ball Match: Desmond Wolfe (con Chelsea) vs Abyss
Violenza allo stato puro, in pieno Abyss vecchio stile. Durante la telecronaca Taz ha usato un termine assolutamente calzante per descrivere la Powerbomb dal paletto con cui Wolfe ha schiantato The Monster sul filo spinato: “nuts”. Che per noi appassionati di poker ha un altro significato, ma che in questo contesto significa semplicemente “pazzesco”. Per non parlare di quando Abyss è finito con il volto sui vetri: impressionante. Anche questo finale, che voleva essere sorprendente, non è stato eccezionale: era chiaro come alla fine Chelsea avrebbe lasciato Wolfe al suo destino. Ciononostante è stato un Monster's Ball degno di questo nome.
Voto: 7+

AJ Styles (con Ric Flair) vs Jay Lethal
Non mi è piaciuto granché questo incontro. Lento rispetto alla velocità che questi due atleti potevano dare, senza dei veri momenti di pathos. Sarò ripetitivo, ma neppure questo finale mi ha fatto impazzire. Non so se i due atleti non si fossero accordati alla perfezione o cosa, ma già la dinamica in sé non era eccezionale, in più anche la tempistica si è dilatata troppo.
Voto: 6.5

Beer Money Inc. (James Storm & Robert Roode) vs Enigmatic Assholes (Mr. Anderson & Jeff Hardy)
Gran bel tag team match. Sarò un po' condizionato dal fatto che sul ring c'erano i miei quattro wrestler preferiti attualmente, ma lo spettacolo mi è piaciuto. Mi è piaciuta soprattutto l'incertezza sul risultato che i due tag team hanno saputo creare, nonostante fosse piuttosto scontato che alla fine l'avrebbero spuntata i buoni. Direi che il processo di miglioramento sul ring di Mr. Anderson continua a dare i suoi frutti: non sarà mai un Kurt Angle o un Eddie Guerrero, ma se continua così sicuramente la sua carriera non potrà che essere brillante.
Voto: 7.5

TNA World Championship Match: Rob Van Dam vs Sting
Non un main event da ricordare dal punto di vista dello spettacolo offerto sul ring dai lottatori (anzi, gran parte della contesa si è svolta lontano dal quadrato). L'incontro ha goduto di un minutaggio relativamente basso (circa un quarto d'ora) e non si è visto molto se non nelle fasi finali. Fasi finali movimentate tra l'altro dal run-in di Jeff Jarrett che è seguito al colpo subito dall'arbitro Earl Hebner. L'epilogo rilancia il feud tra Double J e The Icon, mentre a questo punto bisognerà trovare un nuovo sfidante credibile per RVD. E la vedo dura, visto che tutti i top wrestler attualmente sono impegnati.
Voto: 6.5

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