Orlando Report #53 – REDEMPTION 2018

“La redenzione arriva per coloro che aspettano. Il perdono è la via.”


è con questa citazione di Tom Petty che scelgo di aprire un nuovo numero dell'Orlando Report dedicato al recente PPV targato Impact Wrestling, Redemption 2018.

Una frase che in tutta onestà sposa perfettamente sia l'attuale momento della compagnia che quella grande fetta di pubblico che da anni rema contro ogni rinnovato progetto targato Impact, vuoi per rabbia, vuoi per mancata pazienza.
Evitando tematiche – già discusse in passato – che rischierebbero solo di consolidare la mia figura di mark di questa compagnia (Cosa che non sono) ai vostri occhi.
Come sempre, prima di entrare nel dettaglio, se avete dei consigli o delle critiche da muovermi, o se semplicemente volete scambiare qualche opinione, scrivetemi pure all'indirizzo [email protected]; sarà mio piacere leggere ogni vostra parola.

Adesso passiamo alla vera e propria tematica per l'occasione, le valutazioni con annessi commenti del PPV!

LEGENDA:
I voti sono espressi in scala decimale solo ed esclusivamente per dare vita ad un giudizio rifinito (Come fatto a partire da Destination X 2017 ndr). Per togliervi ogni dubbio, i match stimati tra il 6.5 e 7 verranno valutati con un 6.75 così come quelli che oscillano tra il 6 e 6.5 con un 6.25. Ritengo la seguente come la miglior tecnica per soddisfare o avvicinarmi (spero) il più possibile al pensiero di voi lettori.

• AEROSTAR sconfigge DRAGO
Avevo previsto la vittoria di Aerostar, il suo look simile a quello di DJZ lo ha aiutato parecchio nel risultare over all'interno dell'Impact Zone.
Diversi spot davvero interessanti, ma anche dei botch evitabili per due professionisti come loro.
VOTO: 6.25

• IMPACT WRESTLING TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: ELI DRAKE e SCOTT STEINER sconfiggono L.A.X. ©
Poco prima del match va in scena un segmento in cui Santana riceve una chiamata dove gli verrà annunciata l'assenza di Konnan messo fuorigioco da un anonimo. La situazione fa esplodere l'atleta che perde la testa e con essa la concentrazione per l'importante match titolato.
A vincere saranno Drake e Steiner in un match lento (Quando è Steiner a salire sul ring), ma che mi ha divertito anche grazie a segmenti come l'hurricanrana di Scott, cosa che non ti aspetteresti da un ultra cinquantenne che non è mai stato nulla di speciale sul ring.
Questo team, nonostante mi diverta molto grazie ai promo di Drake e alle – sempre piacevoli – offese gratuite di Steiner ai suoi avversari, è sicuramente una situazione temporanea utile sia per sviluppare nuovi scenari per gli L.A.X. che per concedere chance anche ad altri team in futuro. È anche vero che oltre ad essere una soluzione con scadenza, sa più di parcheggio a lungo termine per Eli Drake che – Ricordiamolo – ha ancora un altra briefcase valida per il world title tra le mani.
VOTO: 6

• BRIAN CAGE sconfigge DEZMOND XAVIER, EL HIJO del FANTASMA, TREVOR LEE, DJZ E TAIJI ISHIMORI IN UN SIX-WAY MATCH
Resto dell'idea che Brian Cage avrebbe meritato un match diverso e non un intera, quanto buona, categoria da lanciargli contro solo ed esclusivamente per regalare ai fan lo spotfest della serata.
Sia la stazza che l'immagine di Cage sono elementi ben differenti dalla classica X-Division ed uno come lui – che di recente ha sconfitto per ben due volte un sei volte campione del mondo (2x ECW World Champion, 4x Impact Wrestling World Champion ndr) nonché la precedente icona della compagnia, Lashley – potrebbe risultare un arma a doppio taglio nei confronti di altri personaggi sicuramente secondari, ma comunque importanti per Impact e dunque non da affossare.
C'è da dire però che, a differenza delle mie stesse previsioni reperibili nell'ultimo Impact Planet, questo match è stato davvero buono e non è apparso quindi come il “massacro” cui credevo.
Cage deve sudarsi la vittoria e nei minuti finali fa logicamente sentire la propria superiorità con delle combo ben eseguite.
Match solido e divertente con un lavoro ben distribuito tra i vari partecipanti.
VOTO: 7

• TAYA VALKYRIE sconfigge KIERA HOGAN
Il tutto si rivela utile per un solo motivo, il debutto di Tessa Blanchard nella compagnia.
Per l'occasione, Tessa si unisce al tavolo di commento di Don Callis e Josh Mathews e le telecamere sono tutte su di lei. Notizia che spiazza i fan, sia quelli nell'arena che da casa. Ottimo acquisto per Impact Wrestling.
Parlando del match, nulla da segnalare, un incontro da episodio settimanale.
VOTO: 6

• X-DIVISION CHAMPIONSHIP MATCH: MATT SYDAL © sconfigge PETEY WILLIAMS
Nelle mie previsioni ho considerato eccessivamente scontata la vittoria di Williams, sbagliando.
Situazione che mi ha, purtroppo e per forza di cose, portato a perdere interesse per il match nonostante la costruzione, la situazione ancora in bilico (Fino in quel momento) per il duo Sydal-Mathews ed il lottato stesso.
L'incontro invece scorre bene anche se in realtà ha un finale un po' “strozzato”, ma è comunque il buon wrestling tra due ottimi performer a prevalere.
La conferma di Sydal mi ha spiazzato ed ora resta da capire quali siano i piani della compagnia per entrambi.
VOTO: 6.5

• HOUSE OF HARDCORE MATCH: oVe sconfiggono TOMMY DREAMER, EDDIE EDWARDS E MOOSE
Questo è il match della serata. Ottimi spot, buon wrestling, il giusto quantitativo d'azione, tutto perfetto, ma la vera ciliegina sulla torta è il post match per due motivi:
1 – La rivalità tra oVe e Edwards non è finita
2 – Siamo forse vicini ad un turn heel dell'ex Wolves?
Puntualizzazione personale.
L'applauso più forte va a Callihan che si è rimboccato le maniche lavorando sodo e portando avanti un feud sinora perfetto!
VOTO: 7.5

• IMPACT WRESTLING KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP MATCH: ALLIE © sconfigge SU YUNG
Superiore ai precedenti match femminili visti a partire da Bound For Glory 2016, ma comunque nulla di eccelso nonostante un finale scritto, ma che invece conferma ancora una volta Allie campionessa.
Il segmento post match è valido e comprensibile essendo il tutto contenuto nello “spot della morte”.
Anche qui, come nel match di Taya, abbiamo tutto sommato un incontro da episodio settimanale.
VOTO: 6

• IMPACT WRESTLING WORLD CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT MATCH: PENTAGON JR. sconfigge AUSTIN ARIES © E FENIX
Forse sono l'unico ad averlo notato/pensato, ma credo che il match sia partito a rilento per poi scaldarsi fino a raggiungere l'apice nei suoi ultimi sette-otto minuti.
La doppia manovra di Pentagon su Aries e Fenix è meravigliosa così come molte altre mosse che hanno reso il suo personaggio celebre in quel di Lucha Underground. Ottimi gli spot di Fenix, in secondo piano invece Aries che è il vero sconfitto della serata.
Nonostante il poco tempo a disposizione per costruire il tutto al meglio, è andato in scena buonissimo match, anche se ritengo il triple threat di “Impact vs Lucha Underground” superiore.
“The Zero Fear Era Has Begun!”
VOTO: 7.25


COMMENTI E VALUTAZIONI COMPLESSIVE SUL PPV:
Solo studiando ed ampliando la propria visione di questo sport d'intrattenimento si possono capire tante cose, una di queste è dare la giusta valutazione ad un match e/o un evento.
In questi giorni mi sono ritrovato su alcuni dei miei Orlando Report passati e se trovo le valutazioni di Bound For Glory 2016 e 2017 giuste come quelle di Slammiversary XV (2017) e 2016, è anche vero che ho esagerato nel giudicare in modo benevolo show come Slammiversary XIII (2015) e Bound For Glory 2015. Due show che furono sicuramente sufficienti, ma non di certo superiori alla sufficienza stessa.
Tra il 2015 e 2016 non seguivo assiduamente il panorama indipendente come da oltre un anno a questa parte ed è anche per questo che oggi considero più semplice e coerente il mio metro di giudizio rispetto al passato.
Tornando a Redemption 2018…
Finalmente torna in scena un PPV targato Impact Wrestling e ben fatto. Si tratta probabilmente del miglior evento a pagamento da oltre quattro anni ad oggi.
Certo BFG 2016 e le due recenti Slammiversary furono show “buonini” – Scrivo buonini perché di poco superiori alla sufficienza -, ma con pochi elementi memorabili nonostante le buone costruzioni e, soprattutto, la vera pecca di quegli show fu mandarli in scena come un prodotto simile a quello WWE (Cosa per la quale l'allora TNA perse parecchi fan).
Redemption 2018 è un PPV da 6.5, nessun match davvero insufficiente, nessuno scenario drastico o gravoso per la reputazione della compagnia, bensì cose belle da ricordare come il Six-Way match, l'House of Hardcore match ed il main event che sono stati i veri fulcri della serata.

Più volte vi ho parlato di redenzione e rinascita, di un processo a lungo termine e per il quale vi ho consigliato di avere pazienza, probabilmente anche tanta, per tornare a vedere qualcosa di realmente buono con la federazione di Toronto.
Che sia solo l'inizio? Ovviamente lo spero e me lo auguro non solo per i miei occhi di amante del wrestling, ma per quelli di tutti.
Così come lo auguro ad Impact, faccio lo stesso anche con tante altre compagnie perché – e questo è un mio pensiero personale – se anche la WWE realizzerà nuovamente un pacchetto di prodotti ottimali attraverso i suoi episodi settimanali e PPV ne guadagneremo tutti, senza stare li a rimuginare in continuazione contro neanche sappiamo chi.
Vale davvero per tutti, per la WWE, per Impact, per la ROH, per tutti e, forse, solo chi ama davvero il pro wrestling può capire queste mie parole.
Abbiate pazienza.

Have A Nice Day 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati