Orlando Report #50 – TNA BOUND FOR GLORY 2016

Cari lettori di Tuttowrestling.com, benvenuti in un nuovo numero dell'Orlando Report.
Dopo Slammiversary anche Bound For Glory è passato agli archivi; il PPV più importante dell'anno ha regalato diverse sorprese e quest'oggi andremo ad analizzare quanto visto con la pagella ufficiale dell'evento.
X-DIVISION CHAMPIONSHIP MATCH: DJ Z © vs TREVOR LEE
Che la TNA apra il proprio PPV con un match dedicato alla X-Division è una certezza risaputa fin dalla sua nascita, così come lo è lo spettacolo che ne esce fuori.
Questa volta la compagnia non ha selezionato il solito incontro a più uomini, bensì ha virato per il classico rematch dell'heel ai danni del neo campione (in particolare dopo l'attacco subito da DJZ per mano della Helms Dinasty in quel di Impact Wrestling ndr)
Il match ha visto diverse manovre interessanti (anche se visionate più volte) che hanno sicuramente messo, sia il pubblico nell'arena che noi da casa, a proprio agio, rendendo quindi l'opener più che sufficiente.
Degna di nota la combo finale di DJZ che lo ha poi portato alla vittoria.
VINCITORE: DJZ
VOTO: 2.5/5
BOUND FOR GOLD BATTLE ROYAL
Questo match, giunto alla sua seconda edizione, è forse un ripiego o comunque una seconda chance per quei lottatori appartenenti alla midcard.
Dieci partecipanti dove solo in pochi hanno scaturito un particolare interesse, uno di questi è proprio il vincitore del match, Eli Drake, personaggio che si mantiene ottimo al microfono, buono sul ring e ben apprezzato dal pubblico (i cori DUMMY YEAH! lo testimoniano)
Battle Royal superiore all'edizione precedente che propone nuovamente un segmento comedy (l'eliminazione di Grado è epica) e trascorre molto più piacevolmente durante la messa in onda del PPV.
VINCITORE: ELI DRAKE
VOTO: 2.5/5
THE MIRACLE MIKE BENNETT vs MOOSE
Seconda sconfitta in due PPV per Bennett che vede quindi concludere il capitolo Moose nel peggiore dei modi.
Anche in questo caso parliamo di un match più che sufficiente, cosa non semplice da pronosticare.
L'abilità di Mike è cosa nota, ma da Moose, che in ROH ne ha fatte vedere di cose buone, non ce lo aspettiamo così facilmente, il suo dropkick, lasciatemelo dire, è favoloso.
Incontro raccontato bene con Bennett che in tutti i modi prova ad ottenere la vittoria, ma il gigante è in serata e la sua Game Breaker non lascia alcuno scampo all'avversario.
Di piacevole visione è l'ingresso dell'ex giocatore di NFL, vedere delle entrate così ad effetto fa capire l'importanza del PPV (come accade ogni anno in quel di Wrestlemania) ed è giusto che anche la TNA si adoperi a tal fine.
VINCITORE: MOOSE
VOTO: 2.5/5
IMPACT GRAND CHAMPIONSHIP FINAL: EDDIE EDWARDS vs ARON REX
Questa nuova cintura è una scommessa importante e ovviamente ci si augura che riesca ad avere più successo dell'ormai defunto TNA King of the Mountain Championship.
Il tipo di match con stile MMA incuriosisce il pubblico e, il fatto di poter difendere tale cintura solo con questa stipulazione rende (o dovrebbe rendere) la cintura ancora più interessante, in particolare gli atleti si ritroverebbero a lottare un genere di incontro che non risulti mai fuori luogo, al contrario dei King of the mountain match sanciti all'ultimo momento come nulla fosse (nonostante gradisca non poco quest'ultima stipulazione).
Scommessa importante che ci auguriamo si riveli vincente.
Vincente è stato Aron Rex, che si laurea primo Impact Grand Champion della storia in un match che, a parte i problemi con le luci (i problemi tecnici nei PPV non sono ormai una novità in quel di Nashville) è stato lento e al di sotto delle aspettative; un match che ha evidenziato un Rex fuori forma al contrario di Edwards che meritava molto più del suo avversario la vittoria.
I giudici hanno scelto Aron probabilmente per motivi di storyline che solo i prossimi episodi di Impact ci sveleranno, ad ogni modo l'incontro è insufficiente.
VINCITORE E NUOVO (E PRIMO) IMPACT GRAND CHAMPION: ARON REX
VOTO: 1.5/5
GAIL KIM HALL OF FAME INDUCTION
Si conclude la prima parte del PPV e si da inizio alla cerimonia, Gail Kim è una nuova TNA Hall of Famer.
Graditi sono stati i ritorni di Cristy Hemme, Taryn Terrell e Awesome Kong che ci hanno regalato dei bei discorsi inerenti la carriera della leggenda.
Per chi, come me, segue (o ha seguito) questa federazione fin dai primi anni, avrà patito parecchia nostalgia durante la messa in onda delle clip per commemorare la carriera di Gail Kim.
Tutto sommato si è trattata di un'introduzione semplice, ma che ha avuto i suoi momenti di commozione e di giusta redenzione verso lo straordinario talento e la straordinaria carriera di Gail.
VOTO: 3/5
THE GREAT WAR FOR THE TNA WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP: DECAY © vs THE HARDYS
Dopo la FInal Deletion e la Delete or Decay, la compagnia ci regala un nuovo capitolo che unisce (questa volta sul serio) wrestling e intrattenimento-trash.
Parlando seriamente, ho apprezzato non poco l'incontro in questione e, leggendo anche l'opinione altrui tramite commenti nelle varie pagine o gruppi
nei social network, non sono l'unico.
Il ritorno di Willow (per breve tempo) è stato esaltante, così come lo scontro in auto tra Abyss e Broken Matt Hardy.
Il ritorno sull'esagono dei due team ha fatto esultare il pubblico che non ha mai smesso di intonare il coro DELETE, DELETE, DELETE, DELETE.
Un duplice applauso va anche a Reby Hardy per il contributo durante l'ingresso degli Hardys al piano e per la powerbomb e quindi vendetta ai danni di Rosemary.
Brother Nero si riprende ciò che, se vogliamo a causa sua, i due fratelli persero, SWANTON BOMB dalla cima della scala più alta e vittoria dei fratelli Hardy.
Una valutazione, qualunque essa sia, non sarà mai quella giusta dato che, questo tipo di match viene visto sotto diversi punti di vista andando a colpire più di altri casi i gusti soggettivi della persona.
VINCITORI E NUOVI TNA WORLD TAG TEAM CHAMPIONS: THE HARDYS
VOTO: 4/5
TNA KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP MATCH: MARIA © vs GAIL KIM
Il match in questione avrebbe dovuto avere luogo in quel di Slammiversary, l'infortunio di Maria però complicò le cose portando al suo forfait.
Proprio l'infortunio alla mano è stato elemento su cui, la moglie di Mike Bennett ha giocato fino all'ultimo per farla franca, ma questa volta così non è stato.
Gail Kim, che vince match e per la sesta volta nella sua carriera, il titolo, si presenta sul ring con lo stesso costume con il quale, a Bound For Glory 2007 vinse per la prima volta il Knockouts Championship (prima campionessa della storia ndr).
Il match però non è stato di certo esaltante, come prevedibile, l'attesa era solo per visionare il consacramento definitivo della leggenda di Gail Kim.
VINCITRICE E NUOVA TNA KNOCKOUTS CHAMPION: GAIL KIM
VOTO: 1.5/5
Il mezzo punto in più è per il segmento avuto nel post match che ha portato all'esordio telefonato di Cody e sua moglie Brandi Rhodes, staremo a vedere cosa questa coppia ci regalerà in TNA.
NO HOLDS BARRED TNA WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP MATCH: THE DESTROYER LASHLEY © vs EC3
Quando costruisci un campione così è difficile vederlo perdere, in particolare nel main event del PPV più importante dell'anno.
Bobby Lashley è stata una scommessa vincente per la TNA che è riuscita a renderlo un vero Destroyer non solo sul ring, ma anche nei segmenti cui è stato protagonista.
La sconfitta patita nell'episodio di Impact Wrestling post PPV onestamente fa male, fa male al suo personaggio (limitatamente) e fa male (molto) alla TNA che si rende incoerente con la costruzione del già citato, ma di questo parlerò come giusto che sia nell'Impact Planet.
Un match incentrato su una vera e propria prova di forza dei due con un EC3 che non riesce a dare il meglio di se davanti ad un colosso del genere, quindi match raccontato bene.
Buonissima la parte finale che ha visto una straordinaria Spear di Lashley dalla terza corda del ring.
VINCITORE E ANCORA TNA WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION: THE DESTROYER LASHLEY
VOTO: 3.5/5
Si chiude quindi un PPV gestito davvero bene, superiore alla già buona Slammiversary e a sua volta alle ultime tre edizioni di Bound For Glory (dove si salva, con buoni voti, solo l'edizione 2015).
Tolto il main event, il match della serata, per i canoni descritti poc'anzi, è la Great War, il momento della serata è l'esordio di Cody che va così ad arricchire un roster che, lentamente, sta tornando ad essere competitivo.
La delusione risiede in due punti:
– La finale per il Grand Championship che soffre anche l'assenza di Drew Galloway (che era il vero finalista ndr) a causa di un infortunio patito pochi giorni prima l'evento;
– L'assenza di James Storm (e se vogliamo anche quella di Bram che fu messo fuori gioco dalla Decay ndr) che era atteso (almeno dal sottoscritto) fino all'ultimo momento del PPV, magari per un'interferenza nel main event o più semplicemente per presentarsi e vincere la Bound For Gold Battle Royal, portando quindi avanti la sua storyline che lo vede contro il Presidente Billy Corgan.
La sorpresa della serata, oltre ai ritorni di Cristy Hemme, Taryn Terrell e Awesome Kong, è contenuta nella vittoria e conferma di DJZ come campione X-Division che, dopo fin troppi anni, si prende ciò che meritava da molto tempo.
VOTO PPV: 3.5/5
Concludo questo numero dandovi appuntamento come di consueto sull'Impact Planet e successivamente con l'Other Side e, in attesa di un nuovo PPV da parte della TNA, con un nuovo numero dell'Orlando Report.
Have A Nice Day 🙂