Orlando Report #43 – TNA Lockdown 2014

Popolo di Tuttowrestling.com benvenuti a questa nuovissima edizione dell'Orlando Report, che ritorna dopo diversi mesi in occasione di quanto avvenuto la scorsa domenica a Lockdown in quel di Miami al BankUnited Center. E' tempo di analizzare i match disputati dentro la gabbia, e partiamo con:
6-MAN INTERPROMOTIONAL TAG TEAM STEEL CAGE MATCH: THE GREAT MUTA, SANADA & YASUFUMI NAKANOUE VS BAD INFLUENCE & CHRIS SABIN
Match sancito per sottolineare la collaborazione tra TNA e Wrestle-1 nonchè per rendere omaggio a Great Muta e a introdurre Sanada al pubblico americano come nuovo X-Division Champion: era abbastanza prevedibile che questo scontro aprisse la serata di Lockdown, ed era altrettanto prevedibile che potesse diventare un gran bel opener, e così è stato. Entrambi i sei atleti impegnati sul ring non hanno deluso le attese regalandoci un match davvero fluido e godibile. Spiace più che altro vedere Great Muta impegnato pochissimo nell'azione, ma è anche vero che alla veneranda età di 51 anni non ci si poteva aspettare granchè in una contesa di continuo movimento come quella a cui abbiamo assistito.
Voto: 7
STEEL CAGE MATCH: SAM SHAW VS MR.ANDERSON
L'unico modo per uscire vincitori in questo match era l'uscita dalla gabbia. Ritengo che i dieci minuti o poco più nel quale erano impegnati Sam Shaw e Mr.Anderson tutto sommato non sono stati proprio da ricordare, tutt'altro, e la parte finale incide pesantemente sul voto complessivo di questa contesa: insomma, ci sta che Sam Shaw vinca, (e tra l'altro interpreta bene il suo personaggio nonostante preferivo la versione iniziale, cioè quella di un personaggio inquietante e basta, senza sfumature da stalker) ci sta che Mr.Anderson esca in qualche modo “protetto” dall'esito finale della contesa, ma per fare un esempio non casuale, il bump preso da Earl Hebner è qualcosa che, se possibile, non vorremmo mai rivedere. Veramente un peccato.
Voto: 5
STEEL CAGE MATCH: MANIK VS TIGRE UNO
Esattamente ciò che mi aspettavo dal redivivo Manik e dal debuttante in TNA Tigre Uno, ovvero una contesa alquanto spettacolare e atletica, dove entrambi gli atleti non si sono risparmiati e hanno offerto una prestazione davvero maiuscola, anche se io avrei preferito che avesse un minutaggio leggermente più esteso. La sensazione è che la TNA, dopo l'arrivo dei Wolves, abbia piazzato un altro gran colpo con l'arrivo del fu Extreme Tiger in AAA, considerando che personalmente lo avevo già apprezzato quasi un mese fa a Xplosion dove lottò con il nome di Ultimate Tiger. Questo match mi ha ricordato molto il passato, quando la X-Division era uno dei punti di forza della TNA, la speranza ora è che la federazione di Orlando possa riesumare dalle ceneri la X-Division, dato che questo match ha divertito tutti, considerando anche un eventuale reinserimento di Kenny King in tale categoria. (sperando inoltre che Manik non finisca nuovamente nel dimenticatoio).
Voto: 7.5
STEEL CAGE LAST MAN STANDING MATCH: GUNNER VS JAMES STORM
Qui possiamo discutere a lungo se questo Last Man Standing dentro la gabbia possa essere il match della serata o metterlo al primo posto nella classifica dei match più belli di Lockdown a pari merito con Manik vs Tigre Uno, resta comunque una contesa veramente stupenda e va fatto un grosso, grossissimo plauso a Gunner: l'ho detto un paio di volte anche nel Planet, a me personalmente Gunner non fa impazzire, ma va dato a Gunner ciò che è di Gunner, perchè ha tirato fuori una prestazione veramente da incorniciare (senza togliere nulla a James Storm) in un match molto fisico e violento (prevedibile che i due lottatori si scagliassero a vicenda con tanta intensità ). daEra evidente che la TNA crede in Gunner e stia cercando in tutti i modi di renderlo credibile come babyface e a mio modesto avviso credo che dopo questo match di dubbi non ce ne debbano più essere, complimentoni a Gunner che fin qui ha tirato fuori il suo miglior match da quando fa parte del roster.
Voto: 7.5
TNA KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP STEEL CAGE MATCH: MADISON RAYNE © VS GAIL KIM
Molto ma molto meglio di quanto mi aspettavo: forse qualcuno storcerà il naso ma credo che il match delle knockouts sia stato davvero sorprendente, che sta a sottolineare quanto Madison Rayne e Gail Kim abbiano veramente tirato fuori una contesa più che dignitosa e con notevoli spot considerando che ad affrontarsi erano due atlete di sesso femminile, (elogi ad entrambe, ma in particolare a Gail Kim, da tempo ormai sinonimo di notevoli performance sul ring) una prestazione così in un match delle Divas in WWE è da un pezzo che non si vede, pollice in alto per uno dei match più belli che si siano visti per quel che riguarda la divisione femminile in TNA.
Voto: 7
TNA WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP STEEL CAGE MATCH: MAGNUS © VS SAMOA JOE
Purtroppo il match valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi vede una grossa, grossissima pecca nel finale, che rovina una contesa che tutto sommato non mi era dispiaciuta affatto, e che purtroppo ha subito il temutissimo overbooking: in tanti speravano (e speravamo) che Samoa Joe potesse trionfare, ma è altrettanto vero che se Magnus perdeva match e cintura, non lo si distruggeva, lo si DISINTEGRAVA. Purtroppo l'attuale TNA World Heavyweight Champion non esce bene da questa contesa, e ritengo che la colpa non sia sua, ma di chi continua a gestirlo in maniera alquanto discutibile. Poi attenzione, ci può stare l'effetto sorpresa con Abyss che aiuta Magnus a uscire vincitore, ma c'era veramente bisogno di un buco nel ring? Se ne sentiva la necessità di avere un finale del genere? E infine, quando si deciderà di dare una vittoria credibile a Magnus, costruendolo come un campione che vince ma soprattutto convince?
Voto: 6
LETHAL LOCKDOWN MATCH: TEAM MVP (MVP, THE WOLVES & WILLOW) VS TEAM DIXIE (BOBBY ROODE, AUSTIN ARIES & THE BROMANS)
Più che il match in se (che nonostante non è stato nulla di entusiasmante, ha comunque vissuto fasi più intense dopo l'abbassamento della gabbia e con i Wolves più Austin Aries sugli scudi) , questo Lethal Lockdown, che anche stavolta vede sempre e comunque la prima inutile fase dove non si può fare nulla di importante finchè la gabbia non si abbassa, oltre alla vittoria del team MVP che regala a quest'ultimo un ruolo da general manager, verrà ricordato per quello che sembra essere un turn face di Bully Ray (mi spiegherò meglio tra poco). Inoltre Willow, o Jeff Hardy se preferite, come da previsioni si è rivelato essere il quarto membro del team MVP, e sarà curioso ora vedere come gestiranno il suo personaggio, anche se un'idea ce l'ho, e mi mette i brividi solo a pensarci, ma niente paura, la elencherò tra poco.
Voto: 6
VOTO PPV: 6.5
Mettiamola così: le premesse erano leggermente più alte per questa edizione 2014 di Lockdown, non sono state rispettate in pieno purtroppo, ma in fin dei conti non è stato un pay per view così malvagio, dato che qualcosa di buono si è pur visto come il 6-man tag team match iniziale, Manik vs Tigre Uno, il match delle knockouts e soprattutto il Last Man Standing tra Gunner e James Storm. Purtroppo però è anche vero che ci sono stati errori di booking, piuttosto evidenti, e mi riferisco ad alcuni finali di match, su tutti le battute finali del match titolato tra Samoa Joe e Magnus, ma specialmente le fasi finali della contesa disputata tra Sam Shaw e Mr.Anderson. Purtroppo è da diverso tempo che le scelte scellerate da parte del booking team hanno caratterizzato gli eventi a pagamento della TNA, incidendo sia sul pubblico (e l'affluenza per Lockdown è stata bassa, parecchio bassa, e considerando che Lockdown è uno degli eventi più importanti nel calendario TNA, la cosa deve destare non poca preoccupazione e sconforto ai piani alti della compagnia.) che sugli acquisti da parte di quei fans americani che nonostante tutto continuano a rimanere fedeli alla compagnia. Aprile poi non sarà un mese che porterà ad un repentino cambio di rotta, perchè se i problemi della TNA persistono anche dopo Lockdown, la situazione quasi sicuramente non migliorerà in vista di Sacrifice, annunciato per il 27 aprile sempre in pay per view. Insomma, se ci si mette d'impegno, la TNA sa ancora offrire eventi guardabili, ma purtroppo ci impiega un nano secondo a rovinare qualcosa che di primo acchito sembra riuscire bene, anche nei match visti durante la serata, sia quelli attesi che meno attesi (e la mano di Vince Russo sfortunatamente si vede). La speranza adesso è che qualcuno in TNA possa prendere le note positive di Lockdown e prendere spunto da esse, considerando che aver “scongelato” Manik e piazzare Tigre Uno direttamente in un pay per view senza passare da Impact Wrestling ha comunque dato i suoi frutti e potrebbe aiutare a risollevare la X-Division, e che si possa in qualche modo proseguire sulla buona strada intrapresa per ciò che riguarda le knockouts, specialmente ora che Alpha Female e Brittany (non altri che Santana Garrett, già vista circa un mese fa a Xplosion opposta a Gail Kim) sono parte del roster a tutti gli effetti. E' anche vero che le sorprese non sono mancate: da Bobby Lashley in primis (vedremo a cosa porterà il suo ritorno, potrebbe essere colui che interromperà la streak di Ethan Carter III o più semplicemente reclamerà di andare contro Magnus per il titolo mondiale) alla vittoria di Gunner nel Last Man Standing match che probabilmente nessuno alla vigilia avrebbe pronosticato (spiace vedere James Storm sconfitto, ma la storyline è destinata a durare per un po' a mio parere e il Cowboy avrà modo di rifarsi), passando poi per l'inaspettata alleanza di Abyss con Magnus, seppur questa non aiuta di certo a migliorare lo status attuale del campione dei pesi massimi, il quale viene gestito veramente male continuando a farlo vincere con l'aiuto di altri lottatori. Inoltre resta da vedere la situazione di Jeff Hardy, del quale ho un brivido che scorre lungo la schiena se penso al personaggio di Willow: ricordate la lunga e snervante storyline sulla identità di Joseph Park, che altri non era che Abyss senza maschera? Io temo che possa ripresentarsi una situazione simile, mi auguro davvero che la TNA non ripeta la stessa manfrina vista un anno fa. Che dire poi di Bully Ray, introdotto come arbitro speciale del Lethal Lockdown match e cogliendo tutti di sorpresa ha aiutato la fazione capitanata da MVP a vincere la contesa per poi schiantare Bobby Roode contro un tavolo: sembra essere un turn face a tutti gli effetti, eppure preferisco aspettare la prossima edizione di Impact Wrestling per confermarlo, senza contare che giusto un anno fa diventò heel annunciando di essere il presidente degli Ace's & Eights, svolgendo un lavoro davvero da applausi perchè diventò ben presto uno dei top heel della compagnia, se non IL top heel. Personalmente, da un lato sono ben felice che si sia trovato un modo per non farlo sparire dagli schermi, e che sia coinvolto ora nella storyline principale, ma bisognerà vedere se da face, qualora lo sia davvero diventato, se riuscirà a confermarsi come valore aggiunto in un roster ormai quasi privo di star power. Non ci resta che scoprirne di più a partire da giovedì, sperando che la TNA possa fare tesoro delle poche cose salvabili dalla notte di Lockdown e rimediare anche parzialmente dagli errori commessi seppur ci siano sempre e comunque dei grossi problemi che per ora paiono non essere risolvibil, almeno non nel breve periodo.
Bene, Lockdown viene consegnato agli archivi, a me non resta che darvi appuntamento per la prossima settimana con il TNA Planet, mentre l'Orlando Report tornerà tra poco più di un mese per analizzare quanto sarà accaduto a Sacrifice. Alla prossima!
Adios!