Orlando Report #33 – TNA Destination X

Orlando Report

Estimatori di Tuttowrestling.com e in particolare della TNA benritrovati a questa nuova edizione dell'Orlando Report che valuta l'ultimo pay per view della compagnia di Orlando in ordine cronologico, ovvero Destination X con i suoi nove match.


LAST CHANCE 4-WAY MATCH: RUBIX VS MASON ANDREWS VS LARS ONLY VS DAKOTA DARSOW

Come succede quasi sempre negli eventi a pagamento della federazione, si cerca di far scaldare i fans presenti con un match che potenzialmente può rivelarsi davvero godibile e ben lottato, e fortunatamente per tutti lo è stato questo 4-way che ha visto coinvolti i lottatori sconfitti nelle puntate di Impact Wrestling durante i match di qualificazione per il pay per view. Tanti spot in rapida successione dove i quattro wrestlers si sono ben comportati sul quadrato riuscendo a coinvolgere i fortunati presenti alla Impact Zone che si sono potuti godere lo spettacolo. Un plauso ai vari con menzione speciale per Rubix aka Jigsaw, che personalmente spero davvero ottenga ugualmente un contratto con la compagnia.

Voto: 7

MASON ANDREWS VS KID KASH

Una contesa che si è lasciata guardare ben volentieri nonostante sia stata meno spettacolare per ovvi motivi: da Kid Kash non si possono pretendere i miracoli nonostante sia sempre un signor worker, e Scorpion Sky o Mason Andrews che dir si voglia arrivava da un 4-way dove non ha avuto nemmeno un minuto per rifiatare. Nonostante questi fattori però, questo match ha confermato la buona partenza della serata di Destination X.

Voto: 6.5

KENNY KING VS DOUGLAS WILLIAMS

Un po' meno spettacolare rispetto ai match precedenti , e il perchè non si fa nemmeno troppo fatica a trovarlo: lungi da me avere qualcosa contro Douglas Williams che ho sempre ritenuto un buon wrestler, ma già dai tempi dei suoi regni da campione X-Division non l'ho mai reputato adatto per la categoria, in più aggiungiamo che Kenny King , a mio modesto parere, è apparso meno in palla di quanto lo fosse giovedì scorso a Impact Wrestling, ma nonostante tutto è stato un match positivo nel complesso e si è lasciato guardare.

Voto: 6.5

SONJAY DUTT VS RASHAD CAMERON

Da un mio punto di vista era ciò che mi aspettavo, ovvero un altro bel match lottato alla grande sia da Sonjay Dutt che da Rashad Cameron, con quest'ultimo che se dovesse mai ottenere un contratto con la TNA non griderei allo scandalo perchè lo trovo adatto nel ruolo di heel e non sfigurerebbe nemmeno troppo con una cintura attorno alla vita. Spiace solo che il pubblico presente sembrava ormai stufo di vedere questi match di qualificazione, e nel vedere un match del genere lo trovo un comportamento ingiusto, ma d'altronde si lotta pur sempre alla Impact Zone….

Voto: 6.5

ZEMA ION VS FLIP CASANOVA

Probabilmente il match meno spettacolare per la qualificazione all'Ultimate X, capisco che bisognava recuperare un po' di tempo per lasciare più spazio ai match “principali” come Samoa Joe vs Kurt Angle e al Last Man Standing ma con un minutaggio più ampio probabilmente si sarebbe assistiti a tutt'altro tipo di match, e alla contesa in se non giova nemmeno l'aver lasciato Zema Ion dominare in lungo e in largo dall'inizio alla fine.

Voto: 6

BOUND FOR GLORY SERIES MATCH: SAMOA JOE VS KURT ANGLE

Mike Tenay l'ha definita la rivalità più bella dei dieci anni della TNA, l'amico Luca nel TNA Planet l'ha definita come una delle rivalità più avvincenti della compagnia, e ogni volta che Samoa Joe e Kurt Angle si sono affrontati abbiamo sempre assistito a match davvero godibili. Anche se qui c'era solamente in palio sette o dieci punti per le BFG Series e con la premessa che nel passato i match sostenuti dai due sono stati leggermente più avvicenti, fa sempre piacere notare che Kurt Angle nonostante l'età riesce sempre a essere una macchina da wrestling mentre Samoa Joe è riuscito a dimostrare che può stare tranquillamente nel giro che conta nonostante nel recente passato sia stato parecchio bistrattato dai booker della TNA. Ho apprezzato anche il finale, dove Angle, in un certo senso, ha “salvato la faccia” evitando di cedere nonostante la sconfitta abbia fruttato ugualmente dieci punti a Samoa Joe che con questa vittoria è balzato in testa alla classifica, con la speranza che possa essere uno dei quattro finalisti delle Series.

Voto: 7.5

LAST MAN STANDING MATCH: AJ STYLES VS CHRISTOPHER DANIELS

Mi aspettavo tantissimo da questa contesa, e credo che ne io ne altri siano stati delusi: gli anni passano ma AJ Styles e Christopher Daniels riescono sempre a regalare dei match a cinque stelle e questo superlativo Last Man Standing non è stato da meno, anzi, è a mani basse il match della serata insieme al main event. I due wrestlers hanno svolto un lavoro davvero egregio raccontando nel migliore dei modi l'intricata faida che li vede coinvolti, regalandoci così un Last Man Standing che entra facilmente nella serie dei migliori match della compagnia nonchè nella serie dei migliori match che AJ Styles e Christopher Daniels hanno disputato uno contro l'altro. E se il feud dovesse continuare, allora possiamo solo sfregare le mani….

Voto: 8

ULTIMATE X MATCH TNA X-DIVISION CHAMPIONSHIP: ZEMA ION VS MASON ANDREWS VS SONJAY DUTT VS RASHAD CAMERON

A mio modesto avviso, è stata l'unica nota un po' stonata della serata: di solito una contesa del genere ci ha regalato in passato tanto spettacolo e azioni ripetute, relegando l'Ultimate X quasi come un sinonimo di garanzia nel ricercare un match “da TNA” come fu ai tempi d'oro, purtroppo però in questa circostanza le aspettative sono state un po' deluse: comprendo bene che Austin Aries sarà molto difficile da sostituire per riuscire a mantenere lo status che la X-Division era riuscita a riprendere negli ultimi mesi, ma questo Ultimate X purtroppo sa di mezzo passo falso. Noi probabilmente ci eravamo abituati bene in passato e ci eravamo abituati bene negli ultimi mesi, ma si sono visti anche troppi pochi momenti salienti per un Ultimate X, peccato.

Voto: 6

TNA WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP: BOBBY ROODE VS AUSTIN ARIES

Giù il cappello per questo main event e per i lottatori che ne hanno preso parte: un match davvero fantastico quello a cui si è assistiti, con la sorpresa finale della vittoria, oserei dire inaspettata, di Austin Aries. E se c'è un ulteriore aspetto della assoluta positività di questa contesa, è che per una volta la TNA ha evitato un overbooking sul proprio main event, oltre ad avere la possibilità di issare Austin Aries come il top face della compagnia, sicuramente un traguardo meritato per qualcuno che negli ultimi sei mesi ha avuto una ascesa pazzesca in TNA.

Voto: 8

PPV VOTO: 7

Destination X conferma il gran momento della TNA, che finalmente non da solo importanza allo show settimanale ma anche ai propri pay per view. Forse i cosidetti “tempi d'oro” del 2009 sono ancora un po' lontani ma la strada intrapresa partendo da Sacrifice e soprattutto Slammiversary è quella giusta, e con un No Surrender dedicato alle finali delle Bound For Glory e in particolar modo con un Bound For Glory ormai non più così distante, ci sono tutte le carte in regola per proseguire questo trend positivo per la compagnia. Rimango però dell'idea che, nonostante Destination X sia stato un gran bel pay per view, Slammiversary rimane l'evento a pagamento dell'anno per quanto riguarda la TNA, ma è anche vero che rimane uno dei pay per view più belli visti sino ad ora. Zema Ion esce dalla notte di Destination X con la cintura X-Division alla vita, forse non è del tutto sbagliata come scelta perchè nonostante sarà molto, molto, molto difficile sostituire uno come Austin Aries , rimane pur sempre un onesto worker sul quadrato, e l'imminente faida con Jesse Sorensen, ritornato per una sera alla Impact Zone, può regalarci soddisfazioni, sempre se non fanno rientrare il povero Sorensen prima del previsto. Spiace un po' per un Ultimate X abbastanza acerbo, mi auguro solo che, con l'abbandono forzato di Austin Aries dalla X-Division, ci possano essere lottatori che riescano a mantenere la categoria a un buon livello: dal tunnel in cui era incappata, la X-Division era riuscita a uscirne fuori soprattutto grazie a “A Double”. Prendiamo ad esempio l'edizione dell'anno scorso di Destination X e in particolare il 4-way che metteva in palio il contratto con la federazione: vinse Aries, ma Zema Ion fu comunque messo sotto contratto a discapito di Senshi e Jack Evans, che personalmente apprezzo di più sul quadrato rispetto a un Zema Ion che non è un fenomeno ma è pur sempre un buon worker, quest'anno sarà tanto difficile inserire tra le proprie fila Jigsaw in primis, oltre a Rashad Cameron e Sonjay Dutt, quando quest'ultimo si sarà rimesso in sesto? Ultimo cenno al titolo mondiale: difficile capire se sono cambiati i piani per Bound For Glory o se si vorrà ugualmente proporre James Storm vs Bobby Roode come main event di Bound For Glory, forse il titolo mondiale potrebbe essere riconsegnato alla vita di Roode, nel caso in cui Storm dovesse vincere le BFG Series (Storm vs Roode senza cintura in palio non avrebbe alcun senso) , ma ne capiremo di più in vista di Hardcore Justice.

Destination X viene inserito nell'album dei ricordi e quindi non mi resta che darvi appuntamento, come sempre, nella notte tra giovedì e venerdì con i report di Impact Wrestling mentre l'Orlando Report tornerà verso il fine settimana ferragostano per poter parlare di Hardcore Justice, ultimo crocevia che porterà a due appuntamenti importanti come No Surrender e Bound For Glory.

A un gustazo, un trancazo!

Scritto da Lino Basso
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