Orlando Report #24 – TNA Bound For Glory

Orlando Report

Gente appassionata di wrestling e in particolare di TNA un saluto da parte di Lino Basso che rientra al timone dell'Orlando Report e in questa circostanza si va ad esaminare Bound For Glory, non un pay per view qualunque ma bensì l'evento più importante per la compagnia di Orlando. Si sarà fatto qualche miglioramento in confronto all'edizione dello scorso anno? Andiamo a scoprirlo e partiamo con….


TNA WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP: MEXICAN AMERICA VS INK INC

La contesa per i titoli di coppia è stata disputata nel preshow di Bound For Glory, non esattamente una scelta azzeccata a mio parere perchè il match in se non è stato granchè seppur non sia stato nemmeno un orrore: entrambi i tag team si sono sforzati parecchio per rendere questa contesa a un livello superiore però ci sono riusciti solo a tratti, i Mexican America poi non mi hanno mai personalmente convinto, a maggiore ragione con le cinture alla vita anche se molta alternativa al momento, purtroppo , non c'è. Non propriamente un match da ricordare ma quantomeno sufficiente a mio avviso.

Voto: 6

TNA X-DIVISION CHAMPIONSHIP: AUSTIN ARIES VS BRIAN KENDRICK

Probabilmente non c'era modo migliore per iniziare il pay per view: Bound For Glory si è aperto nel migliore dei modi grazie a questo match che si è dimostrato davvero buono a livello qualitativo con entrambi i lottatori che sono riusciti a coinvolgere in pieno i fans di Philadelphia, e il merito non è stato solo di Austin Aries ma anche di unacontesa combattuta davvero molto bene , proprio ciò che ci si aspetta sempre da una categoria come la X-Division, con la speranza che questo match possa essere di esempio per riportarla ai fasti di un tempo.

Voto: 7

FULL METAL MAYHEM: ROB VAN DAM VS JERRY LYNN

Nonostante Rob Van Dam sia stato molto meno svogliato del solito, questa contesa dove tutto era legale ha sì regalato del buon spettacolo , ma per essere proprio un match dove le sedie, i tavoli e altri la facevano da padrone, credevo si potesse fare leggermente di più. Intendiamoci, il match non è stato brutto, niente affatto, ma poteva ricevere un voto più alto anche per il fatto che si è incappati nel botch che stona un po' dopo aver assistito a diversi buoni spot e dove i fans hanno partecipato attivamente senza schierarsi nè per RVD nè per Jerry Lynn.

Voto: 6

TRIPLE THREAT MATCH: SAMOA JOE VS MATT MORGAN VS CRIMSON

Un match che purtroppo non è stato granchè, brutto da vedere e che ha evidenziato ancora gli evidenti limiti di Crimson, il quale continua ad essere pushato nonostante non convinca minimamente, nè sul ring nè al microfono, al punto che il pubblico di Philadelphia lo ha anche fischiato. I cori erano tutti per un Samoa Joe che purtroppo non godeva dei favori del pronostico sin dall'inizio, resta da vedere cosa si vorrà fare in futuro con Matt Morgan (a chi è venuta l'idea di vestirlo in maniera praticamente uguale a Crimson? ).

Voto: 5.5

FALLS COUNT ANYWHERE: MR.ANDERSON VS BULLY RAY

In confronto a RVD – Lynn , questo match personalmente l'ho apprezzato di più in quanto di hardcore lo si è avuto non poco, in una cornice come quella di Philadelphia sia Mr.Anderson che Bully Ray hanno disputato una buona prestazione seppur c'è un po' di rammarico per il botch finale di Mr.Anderson, senza di quello probabilmente a quest'ora parleremmo del match della serata insieme al main event. Inoltre c'è un particolare che mi fa un po' storcere il naso: se Mr.Anderson riesce a uscire dallo schienamento dopo aver subito un piledriver fuori dal ring, come mai poi cerca di concludere il match con la Senton Bomb su un tavolo, e prendendosi pure buona parte dell'impatto sopra di esso?

Voto: 6.5

TNA KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP: VELVET SKY VS MADISON RAYNE VS MICKIE JAMES VS WINTER

Secondo il mio modesto parere questo è stato uno dei match peggiori a cui si sia mai assistito per quanto riguarda la divisione femminile della TNA: più che un match lottato degnamente per un titolo femminile è sembrato di più uno sfondo per le moine di Karen Jarrett. Ero pressochè certo dell'ennesimo cambio di titolo e che Velvet Sky potesse vincere, ciò non toglie che probabilmente ha avuto la meglio la persona sbagliata per rilanciare la categoria, e tra l'altro Karen era l'arbitro speciale della contesa, in teoria Traci Brooks non dovrebbe eseguir alcun conteggio, vedremo se e come spiegheranno il tutto.

Voto: 5

I QUIT MATCH: AJ STYLES VS CHRISTOPHER DANIELS

E' stato un match buono senza dubbio, niente a che fare però con i precedenti e che purtroppo per noi viene rovinato dal finale: cioè è bastato un cacciavite in mano per porre fine a questa contesa? Per una tale stipulazione, personalmente trovo che questo finale sia alquanto discutibile, basti pensare che a No Surrender 2010 per terminare un I Quit Match ci è voluta una forchetta che navigava presso l'occhio di Tommy Dreamer. E inoltre, Daniels quando vede il cacciavite si arrende, ci voleva tanto per farlo scappare e attaccarlo anche in maniera scorretta alla prima occasione utile per non essere colpito dal cacciavite? Se non altro la contesa sarebbe durata ancora un po' e avrebbe ottenuto senz'altro un voto più alto, così come avvenuto in occasione di Destination X, peccato davvero.

Voto: 6

NO DQ MATCH: HULK HOGAN VS STING

Si era temuto tanto che questo match avvenisse, e per quello che si è visto purtroppo le nostre paure erano fondate anche se va sempre ricordato che da uno come Hulk Hogan, nelle sue condizioni fisiche, non si può pretendere chissà che cosa, qui più che altro si è assistito a un mezzo match con più spazio verso la rinascita dell'Hulkamania e di conseguenza con il tradimento dello stesso Hogan alla fazione da lui stesso creata, forse poteva essere gestito un po' meglio questo turn, io personalmente però non mi sento di dare un giudizio complessivo a un qualcosa che è parso più un momento per tornare indietro nel tempo più che a un match di wrestling. Sicuramente è stato d'impatto il momento in cui Hulk Hogan si è strappato la maglia come ai vecchi tempi e di sicuro i fans di vecchia data avranno apprezzato ma se fosse stato un match vero e proprio, purtroppo non credo che avrebbe aiutato ad alzare la media di Bound For Glory.

Voto: s.v

TNA WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP: KURT ANGLE VS BOBBY ROODE

Il main event se non altro è stato davvero un buon match così come fu la contesa per il titolo X-Division a inizio serata, su Kurt Angle si sono spese innumerevoli parole di elogio che ogni ulteriore apprezzamento sarebbe quasi superfluo e direi anche che Bobby Roode si è dimostrato un buon worker anche in questa circostanza, peccato però che anche qui abbiamo visto un finale che fa parecchio storcere il naso, ma su questo e sulla mancata vittoria di Bobby Roode potrò parlarne meglio tra poco, resta il fatto che senza quel finale, questo main event poteva essere il match da pay per view a mani bassissime, e ciò è davvero un peccato.

Voto: 7

PPV Voto: 6

Se mettiamo a confronto questa edizione di Bound For Glory e quella dell'anno scorso, a mio avviso credo che l'edizione 2011 sia migliore, seppur di poco, in confronto a Bound For Glory 2010, si sono visti dei buoni match senza alcun dubbio, Aries vs Kendrick ad esempio insieme al main event (finale a parte), Mr.Anderson vs Bully Ray (botch a parte), AJ Styles vs Christopher Daniels (finale a parte) e perchè no anche Rob Van Dam vs Jerry Lynn (botch a parte). Ciò che lascia perplessi, nonostante alcuni finali dei vari match, è la gestione del turn di Hulk Hogan e della mancata vittoria del titolo mondiale da parte di Bobby Roode: per il primo ritengo che si poteva gestire un po' meglio il suo voltafaccia verso Eric Bischoff e il resto degli Immortal, dato che il match contro Sting era probabilmente il più atteso insieme al main event e il suo turn face è avvenuto come se Hogan, in ambito della storyline, non avesse mai davvero perso le redini della compagnia in favore di Sting e Dixie Carter (tra l'altro quest'ultima sembrava tutto meno che una donna che fremeva di riprendersi il comando della federazione.). Sulle knockouts sarò breve, con tutto il rispetto verso Velvet Sky, credo che abbia vinto la persona sbagliata nel contesto sbagliato in un match davvero tra i più brutti della divisione seppur era nell'aria che diventasse campionessa in quanto a Impact Wrestling si era citato più volte il suo sogno di diventare campionessa, ma ora un capitolo doveroso va verso Bobby Roode: si può discutere quanto si vuole del fatto che forse era il caso di dargli la cintura di campione dei pesi massimi e che Bound For Glory era il contesto migliore per consacrarlo o che forse non era il caso perchè è stato costruito in poco tempo, ma a mio avviso, Bobby Roode è uno che prima o poi, magari in tempi brevi, possa davvero mettere le mani sulla cintura più importante della TNA, è pur sempre un onesto worker che è da anni che milita in TNA e meriterebbe davvero di poter fregiarsi della nomina di campione del mondo dei pesi massimi, in altre parole, non è uno alla Crimson tanto per fare un esempio.

Anche Bound For Glory viene archiviato, non mi resta che salutarvi e darvi l'appuntamento con i vari report di Impact Wrestling che precederanno la prossima edizione dell'Orlando Report dove si andrà a valutare Turning Point, prossimo pay per view che avverrà il 13 novembre, sempre sulle pagine di Tuttowrestling.com!! A presto!!

Mir i lyubov!!!

Scritto da Lino Basso
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