Orlando Report #23 – No Surrender 2011

Amici di Tuttowrestling.com, eccoci di ritorno con una nuova edizione dell'Orlando Report dedicato al pay per view No Surrender. Non perdiamo altro tempo, lanciamoci subito nell'assegnazione dei voti!
#1 Contender Match for the X-Division Title
Jesse Sorensen def. Kid Kash
Poco più che un riempitivo, il match non da il giusto slancio che un opener dovrebbe dare ad un PPV. Kash rimane un buon worker, Sorensen un prospetto da lanciare ma sul quale lavorare ancora a lungo prima di poter fare vero affidamento. La X-Division non è questa, ma è sempre meglio di tante altre cose viste in passato.
VOTO: 5.5
BFG Series Match: Bully Ray def. ĀCowboyĀ James Storm
L'aver scoperto solo durante la nottata che i match delle Series non erano semifinali ma match a punti, l'aspettativa per le contese era quantomeno cambiata. Era chiaro quindi che ognuno dei partecipanti volesse fortemente la vittoria per sottomissione, che vale 10 punti, in modo da poter staccare i rivali in classifica. Questa cosa ha dato un po' meno di imprevedibilitĆ ai match, ed anche la ĀsorpresaĀ di vedere vincere Bully Ray con una Cross Arm Breaker non ĆØ stata poi cosƬĀ
sorprendente. Questo match ha comunque evidenziato le ottime qualitĆ dei due worker, che di sicuro non fanno brutta figura nemmeno in questa occasione.
VOTO: 6
Knockouts Championship Match
Mickie James Ā© def. Winter
Il cambio di titolo era nell'aria, ed il successivo avvento di Karen nel ruolo di responsabile di categoria ne ha confermato la linea narrative. Winter ĆØ la scelta giusta per rilanciare un po' il movimento, e le caratteristiche sia di personaggio che tecniche messe in mostra dalla ex WWE sono di buon auspicio. Il match trova il giusto spazio all'interno della card, giuste anche le interferenze della sempre presente Angelina, fattore fondamentale nella coppia dark. Peccato per il finale sporco, cosa che in pay per view ĆØ sempre meglio non vedere, ma anche questo nella storyline ci sta. Sufficienza piena.
VOTO: 6+
Tag Team Championships Match
Mexican America Ā© vs Devon & ĀThe PopeĀ D'Angelo Dinero
Senza esagerare, credo che questo sia uno dei punti più bassi raggiunti dalla categoria tag-team in TNA. Ed il risultato ĆØ visibile da due punti di vista: tecnico e narrativo. Dal punto di vista del match, la contesa ĆØ macchiata da un ennesimo finale sporco, con la vittoria dei messicani aiutati come sempre dalle loro compagne di stable. Anarquia ĆØ semplicemente quello che si definisce un pesce fuor d'acqua, e le sue pessime prestazioni sono seguite a ruota da un Hernandez non in gran forma. A poco servono i tentativi di Devon e Dinero, anche loro sottotono, per far rinascere un match che risulta noioso. A livello di storyline, semplicementeĀ
non c'ĆØ. E non credo che si debba aggiungere nulla.
VOTO: 4.5
Matt Morgan def. Samoa Joe
Incontro messo su in fretta e furia per far combattere i due grandi delusi, insieme a Crimson, del torneo delle Series. Il match in se non è nemmeno stato malaccio, con buone fasi di lotta, le trademark move di entrambi e un'azione che è risultata anche godibile. La pochezza della costruzione, però, ha pesantemente intaccato l'interesse della contesa, che alla fine da l'idea di un riempitivo di lusso.
VOTO: 6-
BFG Series Match: Bobby Roode def. Gunner
Come detto per il match tra Ray e Storm, e forse anche di più, l'esito di questa contesa era scontato. Roode doveva vincere assolutamente per sottomissione, e lo ha fatto. Roode doveva continuare a costruire il suo personaggio in vista di una vittoria finale, e lo ha fatto. Roode doveva consolidare la Cross Face come finisher e lo ha fatto. Gunner fa la figura di quello che si trova li per caso, e come sempre non sa ne di me ne di te. Il match è appena sufficiente, ma non di certo per merito del membro degli Immortal.
VOTO: 6
X-Division Championship Match
Austin Aries def. Brian Kendrick Ā©
Finalmente una nota positiva in una serata, fino a questo punto, sotto le attese. Non sono mai stato un fan di Kendrick e non lo sarò nemmeno da ora in poi, ma in questo match il buon Brian mi è piaciuto, così come ottima è stata la prova fornita da Aries. A differenza dell'opener, questo è un match che nella X-Division ci sta alla grande, con due interpreti che nella divisione sono davvero a loro agio. Aries è il campione che ci vuole per portare a Bound For Glory un livello molto, molto interessante.
VOTO: 7+
BFG Series Overtime Match: Bobby Roode def. Bully Ray
Il voto di questo match mi crea grande indecisione, perchè difficilmente riesco a scindere la valutazione prettamente tecnica e circoscritta a questo match dal contesto e dalla storia che ci stanno dietro. In se il match è stato buono, non ottimo ma buono. Roode è un fiume in piena e Ray gli sta dietro mica male: i due si scontrano alla pari mettendo in atto un'azione che diverte e incalza, raccontando una storia di sofferenza e bramosia per il risultato. Ed è proprio da questo racconto, da questo pathos che scaturisce l'emozione immensa per il finale del match che mette d'accordo veramente tutti. Roode merita questa vittoria così come merita il palcoscenico del main event di BFG, così come, probabilmente, merita il titolo assoluto. Grande soddisfazione per la crescita di un ottimo TNA original che riaccende molte speranze in noi. Il voto, comunque alto, è il risultato della media tra tecnica (7) ed emozione (9).
VOTO: 8
World Heavyweight Championship Three Way Match
Kurt Angle Ā© def. Mr Anderson and Sting
Come spesso ci accade ultimamente, il main event non è per niente il punto più alto dello show, anzi. Ci sono almeno tre fattori che non fanno prendere la sufficienza a questo match. Il livello tecnico, nonostante la caratura dei tre sia elevatissima, non è per niente all'altezza della situazione. Sting da segni di lenta ma continua discesa, Anderson è lontano dalla forma di qualche tempo fa ed Angle, da solo, non può far sempre miracoli. La stipulazione a tre non è per nulla sfruttata, e le fasi più lunghe della contesa si sono vissute come un uno contro uno, con il terzo fuori dai giochi. Il finale sporco rovina quel poco che si poteva rovinare del match, lasciando l'amaro in bocca per un'altra, ennesima, occasione sprecata. L'occhio è al futuro che non può che essere più roseo.
VOTO: 5
PPV Ā VOTO: 5.5
Se possiamo salvare qualcosa (Roode, Winter, Aries), il resto non ĆØ proprio da buttare, ma non ĆØ nemmeno altamente consigliabile. No Surrender passerĆ alla storia solo per la vittoria di Bobby Roode, ed ĆØ giusto cosƬ, ma non da lo slancio necessario a preparare un evento come Bound For Glory. Lo show di punta della TNA non ha di certo bisogno di presentazioni, ma la preparazione che lo compete dovrebbe essere di un altro tipo, diciamo perlomeno ragionata. Ed invece ci troviamo con praticamente tutto da costruire, dal main event al mi carding, e con non poche incognite da risolvere. Che Bound For Glory possa rappresentare davvero un punto di svolta? Lo scopriremo tra solo due settimaneĀ