Orlando Report #2 – Final Resolution 2009

Domenica notte si è chiuso il 2009 della TNA, nel modo direi migliore possibile. Ancora una volta la compagnia di Orlando offre un pay per view solido e nel complesso divertente, dimostrando una volta di più che (non diciamolo troppo ad alta voce) forse da quelle parti hanno intrapreso la via giusta: un match da urlo, uno decisamente ottimo e in generale contese che quantomeno non hanno deluso le aspettative.


Prima di entrare nel dettaglio, rinnovo l'invito a tutti i lettori: se avete dei consigli o delle critiche da muovermi, o se semplicemente volete scambiare qualche opinione, scrivetemi pure all'indirizzo [email protected].

TNA WORLD TAG TEAM TITLE
British Invasion (Doug Williams e Brutus Magnus) batte Motor City Machine Guns (Alex Shelley e Chris Sabin) e rimane TNA World Tag Team Champion

Un buon match, nulla di miracoloso o memorabile ma sicuramente apprezzabile. Come era lecito attendersi i Guns hanno dato spettacolo, anche se mi sono sorpreso nel vederli dominare in quella maniera. Williams ha fornito la sua solita prova diligente, mentre continuo a non vedere nulla di che in Brutus Magnus. Nonostante fosse abbastanza facile pronosticare la vittoria degli inglesi, in alcuni momenti ho avuto l'impressione che i Guns avrebbero potuto farcela. E questo fattore è molto importante, in match come questi.
Voto al match: 6/7

TNA KNOCKOUTS TITLE
Tara batte ODB e si laurea TNA Knockouts Champion

Questo match vince la palma di delusione della serata, pur non essendo stato sicuramente uno spettacolo orribile. Il fatto è che non abbiamo visto niente di nuovo da parte di entrambe le atlete, nulla che distinguesse questo da un qualsiasi match femminile che si sia tenuto ad Impact. Anche il finale mi è parso un po' troppo raffazzonato e mal costruito. Di buono c'è che vista la scarsa qualità sviluppata dalle due, il match non è durato troppo.
Voto al match: 5.5

FEAST OR FIRED
Samoa Joe vince la title shot al TNA World Title, Kevin Nash vince la title shot ai TNA World Tag Team Titles, Rob Terry vince la title shot all'X Division Title e Sheik Abdul Bashir “vince” il licenziamento

Sono un po' di parte, perché nonostante questo sia un match incredibilmente confusionario e difficile non solo da interpretare, ma anche da seguire, il Feast or Fired mi piace molto. Mi piace l'idea di mettere in palio ben tre title shot diverse e mi piace l'idea di piazzarci la variabile impazzita della valigetta che contiene il licenziamento. Oggettivamente devo ammettere che con il wrestling questo tipo di contesa c'entra poco, e infatti da quel punto di vista un giudizio tecnico è decisamente impossibile da dare. Se invece di 12 partecipanti ce ne fossero la metà, penso si otterrebbe complessivamente un risultato migliore.
Voto al match: 6 di stima

ELIMINATION TAG TEAM MATCH
Matt Morgan, Hernandez, D'Angelo Dinero e Suicide battono Team 3D, Rhino e Jesse Neal

All'inizio temevo che vista la struttura di alcuni partecipanti (Rhino, Morgan, Team 3D) mi sarei dovuto sorbire un match inesorabilmente lento, e invece anche questo match, anche se non verrà tramandato ai posteri, è stato abbastanza frizzante. Alla fine il vero obiettivo di questo Elimination Tag Team Match era uno solo: proseguire il push di Matt Morgan. Trovo un po' strane invece le decisioni dei bookers rispetto a Hernandez, che dopo aver impressionato resistendo a ben quattro avversari, da solo, per i primi cinque minuti, si è fatto squalificare come un tontolone.
Voto al match: 6.5

LAST MAN STANDING MATCH
Bobby Lashley batte Scott Steiner

Devo ammettere che essendo abbastanza prevenuto nei confronti di questi due lottatori ho accolto con sollievo la decisione dei bookers di impegnarli in pay per view con dei gimmick match che in qualche modo mascherassero un po' i limiti dei partecipanti. Ne è venuto fuori tutto sommato un Last Man Standing dignitoso, forse non così violento come uno potrebbe aspettarsi. Fortunatamente questo con tutta probabilità sarà il capitolo finale di una rivalità mai del tutto decollata e che, francamente, non serviva né a Steiner né a Lashley.
Voto al match: 6+

FOLEY'S FUN HOUSE RULES TAG TEAM MATCH
Mick Foley e Abyss battono Raven e Dr. Stevie

Anche qui, perfettamente logica e condivisibile la decisione di aggiungere le armi alla contesa, vuoi per la natura hardcore di tutti e quattro, vuoi perché sicuramente un tag team match normale difficilmente ci avrebbe regalato qualcosa di estremamente positivo. Notevole lo spot che ha visto Mick Foley lanciarsi dalla rampa su un tavolo sopra al quale c'era il povero Dr. Stevie, prigioniero del filo spinato. Niente da dire su Abyss: un personaggio che meriterebbe di lottare per il titolo del mondo e che ogni volta che combatte dà sempre il meglio di sé.
Voto al match: 6.5

THREE DEGREES OF PAIN
Kurt Angle batte Desmond Wolfe per 2-1

Giù il cappello di fronte a due lottatori STRE-PI-TO-SI. Mi dispiace solo che il pubblico non abbia compreso fino in fondo la storia raccontata dai due. Angle e Wolfe, infatti, hanno iniziato con il freno a mano tirato, consci che la contesa sarebbe stata lunga, faticosa, violenta. Hanno inizialmente provato ad indebolirsi a vicenda senza esporsi troppo, senza rischiare. Poi le prime mosse ad impatto messe a segno da uno e dall'altro hanno inevitabilmente aperto delle brecce nelle difese di ciascuno, e la contesa è gioco-forza salita di tono. Un po' come quando nel calcio succede che sei sullo 0-0, poi il tuo avversario segna e tu sei costretto ad attaccare per recuperare il risultato. Il momento dello scambio reciproco di sottomissioni, durante il secondo round, vinto alla fine da Angle credo sia qualcosa che nel suo piccolo rimarrà nella storia del wrestling. Inizialmente avevo valutato questo match addirittura migliore di Angle-Wolfe I, probabilmente nella “foga” del report. Poi mi sono riguardato gli ultimi due match di Turning Point, ed effettivamente Angle-Wolfe II gli è inferiore. Ma parliamo sempre di un match “enorme”, eh.
Voto al match: 8+

TNA WORLD HEAVYWEIGHT TITLE
AJ Styles batte Daniels e rimane TNA World Heavyweight Champion

Degna conclusione di un ppv, come detto, nel complesso positivo. Ad un certo punto ho davvero creduto che Daniels ce la potesse fare, quando è uscito indenne dalla prima Styles Clash. Anche perché precedentemente già era andato vicino alla vittoria con il BME e perché si era preso un vantaggio netto colpendo AJ al volto mentre l'arbitro era distratto. Naturalmente quando si affrontano due wrestler di questo calibro tecnico è difficile annoiarsi; Styles e Daniels sono riusciti, seppure in tono minore, a “copiare” Angle e Wolfe raccontando una storia molto simile: inizio guardingo, tentativi di indebolire l'avversario senza scoprirsi troppo, e poi giù il piedone sull'acceleratore. Fantastico il finale: uno dei migliori finali di match da anni a questa parte, includendo anche i match della WWE.
Voto al match: 7/8

E per finire, svesto i panni di presunto esperto di wrestling per indossare quelli del Mago Otelma, del Mago Silvan, del Mago Zurlì o del mago che preferite. E vai con il Vedo e Prevedo!

VEDO E PREVEDO…

– … che il risultato dei ratings di Impact del 4 gennaio non supererà il 2.0, checché ne dica Hulk Hogan.

– … che Kevin Nash non sceglierà Eric Young come suo tag team partner, provocando le ire di quest'ultimo e l'inevitabile split con la World Elite.

– … che per decidere chi fra Kurt Angle, Bobby Lashley e Samoa Joe abbia il diritto di sfidare per primo AJ Styles si procederà ad un torneo all'italiana tra questi tre. Anche se, a rigor di logica, Joe potrebbe utilizzare la sua title shot quando vuole… magari proprio il 4 gennaio…

15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati