BET ON HIM #120 – BET ON… SPECIALE FRANCESCO AKIRA

Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata al futuro del business. Il 2021 è certamente un anno storico a livello sportivo per quel che riguarda il nostro paese. Il trionfo della nazionale di calcio all’Europeo, i grandissimi risultati delle olimpiadi e paraolimpiadi, il tennis, la pallavolo… Insomma davvero un anno positivo e ricco di note liete che, a modo suo, ci ricompensa da un anno davvero difficile come il 2020. Abbiamo festeggiato tutti quanti i trionfi di quest’anno sentendoci orgogliosi. Quello che non tutti sanno, a meno di essere esperti o fan, è che anche il wrestling ci ha regalato delle grandi soddisfazioni sotto questo profilo. O, meglio, una grande soddisfazione che corrisponde al nome di Francesco Benigni, conosciuto nel wrestling come Akira Francesco.


ITALIAN PRIDE

Se in Italia si desse molta più rilevanza di quel che si fa normalmente al mondo del wrestling, oggi il nome di Akira dovrebbe essere scritto al fianco dei vari Federico Chiesa, Marcell Jacobs, Marco Berrettini e Filippo Ganna (solo per citarne alcuni), tra i nomi di cui essere orgogliosi in quanto italiani. Sappiamo però come è trattato questo sport-entertainment dalle nostre parti. Ormai ce ne siamo fatti una ragione. Non per questo, noi che siamo appassionati non possiamo non celebrare i successi ottenuti da questo ragazzo che compirà 22 anni tra un mese. Francesco è un esempio da seguire e sicuramente un raggio di luce e di speranza per il movimento wrestling italiano e per tanti ragazzi che, come lui, praticano la disciplina nel nostro paese con passione e dedizione. 

Questo numero del Ben On Him è dunque dedicato ad Akira Francesco. Sarà un numero speciale visto avrà al suo interno una intervista allo stesso Francesco. Andremo anche a ripercorrere brevemente la sua, pur giovane, carriera (con anche un contributo esterno speciale), prima di lanciarci nella scommessa su questo ragazzo bergamasco che ci sta rendendo fan orgogliosi.

GLI INIZI

Come detto Francesco Benigni nasce il 12 Novembre 1999 a Bergamo. Inizia ad allenarsi per la ICW Academy debuttando per la promotion nel 2015. I suoi inizi sono principalmente in coppia con Gravity con il quale forma I Ragazzi Prodigio. Akira inizia a far vedere le sue doti e farsi conoscere. É però nella neonata promotion Rising Sun che Akira spicca letteralmente il volo. Diventa Rising Champion nel gennaio del 2017 nell’evento WRisingMania battendo Andy Manero.

Conquisterà il titolo Rising in un’altra occasione contro Ashley Dunn il quale precedentemente lo aveva battuto strappandogli la cintura. Dopo aver combattuto sporadicamente nel Regno Unito (con apparizioni nella Attack!) e continuato a far parlare di sé tra ICW e Rising Sun, Akira compie una scelta coraggiosa e decide di andare ad allenarsi in Giappone nel dojo della AJPW che ha come personaggio di punta Tajiri, ex Superstar WWE che conosce Francesco partecipando ad uno show in Italia, e lo prende sotto la sua ala protettiva.

THE “FIREBALL” BEGINS

Il suoi inizi sono principalmente in match a multi-persone, classici nelle card degli show giapponesi ma Francesco ha anche la possibilità di partecipare, per la prima volta, alla Junior Battle Of Glory nel 2019. Akira ottiene solo una vittoria nel gruppo A ma comunque si rende protagonista di prestazioni di assoluto rispetto.

Dopo un breve ritorno in Italia con diverse apparizioni in ICW e Rising Sun (dove affronta, Shigehiro Irie), Francesco torna in Giappone alleandosi con Hokuto Omori per partecipare alla Junior Tag Battle Of Glory, sempre nel 2019. I due ottengono punti solo grazie a tre Time Limit Draw non riuscendo ad avanzare alla fase finale dei tornei. Nel 2020 Akira rimane in Giappone nonostante la pandemia e la lontananza da casa, continuando ad investire nel suo sogno. Il 2020 è davvero positivo per lui. Francesco dimostra una grande crescita tecnica ed anche fisica. 

BIG IN JAPAN

Il 2021 è l’anno dell’esplosione definitiva di questo talento. Akira diventa il primo talento europeo a vincere la Junior Battle Of Glory, battendo in finale El Lindaman dopo aver battuto Tajiri, Tatsuhiro Takaiwa e SUGI nei tre precedenti round. Un successo incredibile che trova una conferma poche settimane dopo, conquista il titolo AJPW Junior Heavyweight battendo Koji Iwamoto. Anche in questo caso è il primo wrestler europeo a conquistare la questa prestigiosa cintura. L’ultimo gaijin a vincere il titolo prima di Francesco era stato un certo Kenny Omega… Il regno di Francesco dura appena un mese, battuto da SUGI alla prima difesa titolata. Il risultato rimane storico e, chissà, magari è solo il primo grande successo ottenuto da questo ragazzo bergamasco.

IL PARERE DI FABIO TORNAGHI

Abitando nel Regno Unito da diversi anni ormai, non ho avuto mai il piacere di conoscere o vedere Akira in azione dal vivo. Eppure il nome di Francesco non mi era per nulla nuovo. Ricordo con molto piacere le mie scorribande agli show PROGRESS in quel dell’Electric Ballroom spesso in compagnia degli amici Andrea Guida, il buon Giuseppe Cuozzo e Marcello Noschese. In diverse circostanze a farci compagnia nelle lunghissime code di attesa per entrare nello show, Fabio Tornaghi, creatore della Rising Sun, promotion che sta facendo grandi cose sul territorio nazionale per il mondo nel wrestling.

Ricordo chiaramente come Fabio parlasse, in maniera estremamente entusiasta, di questo ragazzino chiamato Akira. Un ragazzino che, a suo parere, avrebbe fatto strada. Fabio è stato uno degli artefici dell’esplosione di Akira nel mondo del wrestling. In questo articolo celebrativo ho chiesto proprio al buon Tornaghi di lasciarmi un pensiero su Akira. Ringrazio anche in questa circostanza Fabio per il suo contributo.

“Se c’è uno che ce la farà questo è lui”. Questo è il mio pensiero relativo ad Akira non di poco tempo fa, ma dal primo momento in cui l’ho conosciuto. Nulla più di lui rispecchia la definizione degli “occhi della tigre”, non possedeva il fisico né l’esperienza, ma aveva un fuoco dentro di sé che ti conquistava da subito, e che lo rendeva speciale agli occhi di tutti. Ragazzo d’oro, oltretutto, il che fa pensare che se manterrà la testa ben salda a terra, ed il cuore aperto alle esperienze che farà, il limite a cui potrà arrivare sarà dato solamente dal destino. Questo è per me Akira.

INTERVISTA A FRANCESCO AKIRA

Passiamo però al culmine di questo numero ovvero le domande al protagonista di questo numero. Ringrazio nuovamente e pubblicamente Francesco per la disponibilità nonostante i tanti impegni che lo vedono in questo periodo in giro per l’Europa. Ne riparlerà al termine dell’intervista. Che riporto qui di seguito

Grazie Francesco per rispondere a queste domande, innanzitutto. Dunque, partiamo da una domanda classica ovvero quando Francesco Benigni si è trasformato in Akira. Qual è il momento/match/evento in cui hai deciso di essere un wrestler?

In verità non c’è stato un momento preciso in cui ho deciso di voler diventare un wrestler, Nel senso, mi è sempre piaciuto il wrestling ed ho praticato molti sport prima del wrestling ma non mi sono mai piaciuti davvero o non mi ci trovavo bene. Quando un giorno ho chiesto a mia mamma di trovarmi un corso di wrestling qua vicino, per fortuna lo abbiamo trovato. Si trattava della ICW. Da lì ho iniziato e non ho più smesso. Da lì è nato Akira.

Come descriveresti il rapporto con Tajiri? Qual è l’insegnamento più prezioso che ti ha dato?

Il rapporto con Tajiri è come quello tra padre e figlio. Lui è il mio padre e mentore giapponese e si è sempre preso cura di me, mi ha sempre trattato bene e non mi ha mai fatto sentire solo. In un paese così lontano e così diverso mi ha fatto sentire a casa. Il consiglio più prezioso che mi ha dato è quello di rimanere positivo.

TRA PASSATO E FUTURO

Durante la pandemia hai decido di rimanere in Giappone per allenarti. Visti i risultati conseguiti, mai scelta fu più giusta. Se dovessi tornare indietro e dare un consiglio al Francesco che si apprestava ad andare in Giappone, che gli avresti consigliato?

In verità non so cosa gli consiglierei. I primi momenti in cui non ero ancora abituato allo stile giapponese, qualche volta ho fatto degli errori. Ero lì per crescere e per loro mi hanno aiutato dandomi esperienza. Sinceramente non cambierei nulla di quello che ho fatto, quello che è stato. L’unico consiglio che gli darei è “fai quello che ti senti”.

Sei il primo wrestler europeo a vincere la AJPW Junior Battle Of Glory  e l’AJPW Junior Heavyweight Title. Quale pensi sia il tuo obiettivo massimo considerando che hai raggiunto traguardi senza precedenti per un wrestler europeo?

L’obiettivo massimo è diventare il migliore al mondo. Ci sono tuttavia ancora tanti obiettivi che voglio raggiungere. Quello di diventare AJPW Junior Heavyweight Champion è stato un grosso traguardo raggiunto è ora di guardare al futuro e guardare ad altri obiettivi…

SCOMMESSE E SOGNI

La rubrica si chiama Bet On Him quindi non posso esimermi dal chiederti un nome di un wrestler italiano e di uno giapponese che ha tutto per sfondare nel mondo del wrestling come te. A quale wrestler italiano consiglieresti la tua stessa esperienza?

Un wrestler italiano che ha tutto per sfondare è Nick Lenders/Nico Inverardi. Un wrestler giapponese direi Atsuki Aoyagi della All Japan. Parlo ovviamente di ragazzi giovani. Penso che entrambi abbiano molto da dare. Consiglierei la mia esperienza a tutti i wrestler italiani in realtà. Ti fa crescere non solo come wrestler ma proprio come persona.

Domanda bonus altrettanto classica con il quale chiudo: qual è il Dream Match di Akira Francesco?

Non ci sono dubbi. Il mio Dream Match è Akira vs Will Ospreay. Anche lui per me è stato un mentore in Giappone, un grande amico e quindi sicuramente è il mio Dream Match. Non perché sia mio amico ma perché penso sia uno dei migliori al mondo.

THE SKY IS THE LIMIT

Francesco Akira è un ragazzo dalle doti tecniche davvero incredibili. Il suo stile di lotta molto veloce e dinamico rende le sue contese quasi sempre godibili ed un must-watch per tutti gli appassionati. Con l’esperienza in Giappone, Akira è migliorato moltissimo a livello sia tecnico che fisico con il risultato che oggi, probabilmente, è il wrestler italiano più importante in circolazione. Come diceva il buon Fabio Tornaghi, “the sky is the limit” per questo ragazzo che è ancora giovanissimo e, come detto dallo stesso Akira, ha ancora tantissimi margini di miglioramento e soprattutto obiettivi da raggiungere. L’impressione è che questo ragazzo continuerà a darci grandissime soddisfazioni e, chissà, magari un giorno lo vedremo sfidare Will Ospreay in un palcoscenico di primo livello. 

GO, SEE HIM.

Nel frattempo potete seguire Akira nel suo giro per l’Europa. Francesco sta facendo benissimo nel Regno Unito dove ha recentemente debuttato per la Rev Pro. Tra qualche settimana parteciperà alla Super J Cup organizzata dalla promotion inglese ed affronterà in un altro show un veterano/fenomeno come “Speedball” Mike Bailey. Se siete nel Regno Unito, andate a salutarlo )i dettagli sulla pagina Facebook della RevPro). Se invece siete in Italia non perdetevi lo show del 13 novembre in quel di Pero (Milano) con la Rising Sun di Fabio Tornaghi, uno show chiamato Fireball Homecoming e nel quale affronterà proprio Nico Inverardi da lui citato nella nostra intervista (tutti i dettagli per i biglietti li trovate sul sito ufficiale della Rising Sun). Francesco sarà anche impegnato nello show ICW Fight Forever: Fireball Forever poche ore dopo la messa online di questo numero.

A NEW HOPE FOR ITALIAN WRESTLING

Come detto Francesco è un raggio di luce per il movimento wrestling italiano. Spesso maltrattato e poco considerato nel nostro paese, i successi di Francesco raccontano di un movimento che può dare davvero tante soddisfazioni. Certo, la pandemia ha tarpato un po’ le ali a molte promotion e molti wrestler. C’è però tanto materiale umano e tanta gente appassionata a questo sport-intrattenimento. C’è tanto materiale per toglierci tante soddisfazioni. Speriamo che Francesco Akira sia solo un apripista e che presto altri talenti italiani possano emergere e far parlare di sé e, come lui, renderci orgogliosi. 

Invito come sempre a seguire tutte le realtà italiane che si impegnano nel mondo del wrestling da nord a sud. L’unico modo per sperare in tanti “nuovi Akira Francesco” è quello di dare spazio e fiducia a queste realtà. Il wrestling è un bellissimo sport-intrattenimento e mai come in questo momento di ripresa dopo la batosta della pandemia, queste realtà hanno bisogno del nostro aiuto. Allo stesso modo invito anche i talenti italiani ad essere coraggiosi come lo è stato lui. In bocca al lupo a tutti quei wrestler italiani che ci credono e lottano con entusiasmo, sperando di poterli ospitare presto in questa sede e, perché no, scommettere anche su di loro.

Non mi resta che chiudere con la classica domanda:

BET ON HIM? YES!!!

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
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