BET ON HIM #107 – IT’S HARD TO BE DAKOTA

Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata al futuro del business. Siamo alla vigilia dell’ultimo ppv della WWE prima di Wrestlemania, Fastlane. Un evento che arriva in sordina e senza molte aspettative visto che molti dei match principali per l’evento più importante dell’anno sono giù più o meno definiti. Più o meno perché ormai abbiamo imparato che Vince può sempre cambiare idea da un giorno all’altro. Lascio comunque la disamina dell’evento ai miei colleghi che, nei prossimi giorni, parleranno del suddetto evento. Questa settimana traggo spunto da un evento successo la scorsa settimana in quel di NXT.


BAD BOOKING KILLS TALENT

Dura la vita di una wrestler come Dakota Kai. Abbiamo parlato di lei in passato in questa sede. Una wrestler di buon livello tecnico, un ottimo carisma ed un personaggio tutto sommato ben voluto sotto molti punti di vista. Sapevamo fosse una ottima face, abbiamo scoperto essere anche una heel altrettanto efficace. Peccato che, come spesso accade, anche lei sia stata vittima di una piaga che molto spesso di abbatte nella WWE. Di solito succede nel main roster, questa volta tocca anche ad NXT. Ad ulteriore conferma di come il brand gallonero stia vivendo un momento non certo felicissimo.

La piaga in questione è la cattiva gestione, il booking senza senso. Perché con Dakota, il booking team ha sbagliato quasi tutto diciamocelo. Iniziando dal principio ed il suo debutto. Una wrestler che aveva tutto per ripercorrere, a livello di amore dei fan, il percorso compiuto dalla Bayley di NXT memoria (lontana parente dell’attuale Bayley nel main roster). Avevano anche una storyline perfetta per farla emergere sopra le altre. Parlo ovviamente della rivalità con Shayna Bazsler in quello che è il più classico dei percorsi dove il monster heel bullizzava la babyface di turno con quest’ultima ad iniziare un percorso che l’avrebbe portata ad avere la meglio sulla ex campionessa NXT. Invece no. Baszler ha continuato il suo regno di terrore da campionessa NXT per poi passare nel main roster senza che Dakota avesse la sua vendetta.

USELESS TURN HEEL

Fast forward, Takeover WarGames 2019. Dopo una storyline in cui il team babyface la lascia in disparte, inclusa la sua amica Tegan Nox, riesce a conquistarsi un posto nel match a causa di un infortunio di Mia Yim dopo un attacco backstage. Dakota approfitta della situazione compiendo un turn heel ai danni della stessa Nox. Dovrebbe essere il cambio di marcia per Kai, mai pienamente convincente e che manca sempre l’appuntamento con la vittoria importante. 

Kai viene già da assalti a vuoto del titolo NXT femminile, dei titoli di coppia femminili WWE e perfino dell’NXT UK Women’s Championship contro Kay Lee Rae. Invece no. Kai, nonostante un nuovo personaggio, anche ben interpretato e convincente va alla pari con Nox. La unica vittoria di rilievo a NXT Takeover Portland, il 16 febbraio 2020 nello Street Fight con la stessa Nox. Il tutto, però, non è un modo per esaltare Dakota ma per presentare la debuttante (quasi), Raquel Gonzalez.

IT’S ALL ABOUT RAQUEL

Che nella neonata alleanza tra Dakota e Raquel, il piatto forte fosse quest’ultima, si è capito praticamente da subito. Nel suo debutto al Mae Young Classic 2017, Gonzalez (allora era Reina), aveva fatto vedere poco e nulla. Eppure questo repackaging e ridebutto ad NXT ha mostrato una Gonzalez nuova nel personaggio ma soprattutto nella considerazione. Il paragone più rilevante che si fa delle due insieme è quello dell’accoppiata Shawn Michaels e Diesel. Tuttavia il trattamento ricevuto fa maggiormente pensare ad un accostamento con Shawn Michaels e Marty Jannetty. Chiaro, è ancora presto per dirlo, ma i segnali sono evidenti. L’episodio di NXT della scorsa settimana ne è ulteriore dimostrazione.

Ricapitoliamo. Kai e Gonzalez vincono il primo Dusty Classic femminile in quel di NXT Takeover Portland. Anche qui l’impressione è che la vittoria sia stata un pretesto per dare una vittoria di prestigio a Gonzalez in attesa del grande salto da singolo. In ogni caso c’è poi il match per i titoli di coppia femminili WWE contro Shayna Baszler e Nia Jax. A vincere sono queste ultime, non proprio in maniera regolare, con Kai a subire la sconfitta. Il finale sporco porta alla creazione dei titoli di coppia NXT femminili. Situazione confusionaria. Perché non mettere i titoli in palio già nel Dusty Classic e fare tutta questa manfrina? Si dice che i titoli non fossero pronti per la fine del torneo e si è dovuto improvvisare. Ma a che prezzo?

TITLE CONFUSION

Specie perché poi, la scorsa settimana, c’è stata l’assegnazione dei titoli a Kai e Gonzalez. Una maniera per dare un regno titolato a Gonzalez lungo prima dell’assalto al titolo NXT. Invece no. Anche qui il regno dura meno di un’ora con Dakota a perdere nuovamente in favore di Shotzi Blackheart ed Ember Moon. Perché non far vincere alle due il titolo ed il torneo già dal principio? Per proteggere Raquel? Tanto c’è Dakota che si becca il proiettile… in tutto questo Raquel Gonzalez si consola con Io Shirai che va direttamente a sfidarla e Dakota Kai per cui si preannuncia un periodo all’ombra della sua compagna di squadra.

A me sta bene che la WWE ed NXT pushino Raquel Gonzalez, pure con tutti i suoi limiti. Raquel è il prototipo di wrestler che piace in quel di Stamford. Grande, grossa e potente. Che poi a livello tecnico e di carisma ci siano carenze poco conta. A patto che il push venga allo stesso piano per gente di reale qualità come è Dakota ad esempio. La Kai non sarà grande e grossa come la compagna, ma certamente la supera in tutto il resto eppure è lì nelle retrovie in attesa di tempi migliori che, probabilmente non arriveranno.

TUESDAY NIGHT HOPE

Il tutto per colpa di una gestione non eccelsa del suo personaggio. Poteva e doveva essere una top babyface in questo momento, si ritrova heel perdente e spalla della compagna con meno talento ma più grossa. Insomma Dakota Kai è uno degli esempi più lampanti della gestione confusionaria degli ultimi temi di NXT sin dall’avvento della Wednesday Night War. Si spera che l’ormai certo passaggio al martedì regali più “libertà” allo show giallonero. Come detto in più occasioni NXT è stata ostaggio degli “ascolti a tutti i costi” e della rivalità con la AEW. Fronteggiando questa guerra con armi conosciute, ovvero i canonici cliché della WWE.

Ora il passaggio al martedì potrebbe riportare equilibrio ed alleggerire la pressione su NXT e, chissà, tornare a valorizzare il vero talento specie nella categoria femminile. A beneficiarne dovrà esserci anche Dakota Kai. La ragazza se lo merita ma per ora scommettere su di lei è un azzardo. Molto piacere facile scommettere su Raquel. Anche se a malincuore.

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
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