Nuova puntata di Impact!, che questa settimana avrà anche l’onore di una puntata speciale di due ore giovedì in prima serata.
Bound for Glory è passato e mi sembra doveroso spendere due parole a proposito; si è trattato indubbiamente di un buon pay per view, che però non ha mantenuto fede alle attese della vigilia.
I ppv della fed di Orlando si sono sempre contraddistinti per l’altissima qualità, era quindi lecito attendersi il massimo dal più importante dell’anno.
Le attese sono state in parte deluse, tra incidenti e cattive scelte non tutto è andato per il verso giusto; troppo breve il match tra Samoa Joe e Jushin Liger, dal quale ci si aspettava moltissimo e ha invece offerto poco.
Un gran peccato il ripetersi nell’incoveniente nell’Ultimate X match, che si è interrotto proprio mentre stava prendendo quota.
Di Kevin Nash sappiamo tutti dei problemi che ha avuto, e sinceramente la scelta del 10 man gauntlet a cui poi ha seguito il main event ha prodotto due match solo discreti invece di uno che aveva, nonostante i limiti di Nash e Jarret, creato molta attesa.
Interessante la scelta di rendere Rhino l’eroe della serata, vedremo come la TNA intenderà proseguire con the Man-Beast.
Ottimo il match tra Styles e Daniels (anche se sporcato dai primi dieci minuti decisamente troppo lenti) e fantastico il Monster’s Ball, del quale lo spot di Hardy rimarrà certamente negli annali TNA.
Ma passiamo subito a seguire e commentare la puntata di Impact!
Si comincia con un breve recap di Bound for Glory, che ci ripropone il già citato spot di Hardy, una power bomb dalle corde durante l’Ultimate X e il trionfo di Rhino.
Il primo incontro della serata vede fronteggiarsi Abyss e Lance Hoyt.
Big Lance riesce a controllare la prima parte del match in cui si scambiano pugni e chop mettendo anche a segno un crossbody da dentro a fuori ring.
Abyss riesce a recuperare e connette con una chokeslam, Jim Mitchell gli passa una sedia, ma mentre Abyss sta per colpire Hoyt viene anticipato dal texano che colpisce la sedia con un big boot schiantandola in pieno viso di Abyss.
Si va per lo schienamento ma questo viene interotto da Mitchell che interferisce, Hoyt lo rincorre, ma nel momento in cui entra nel ring Abyss è pronto a colpire con la Black Hole Slam grazie alla quale chiude l’incontro.
Vittoria importante di Abyss che si rifà immediatamente della sconfitta patita a Bound for Glory nel match in cui era favorito.
Ennesima occasione mancata invece per Hoyt per cominciare la sua scalata verso i vertici della federazione, ultimamente Big Lance sta perdendo veramente troppo, nonostante sia sempre over coi fan e più che degno di stare nel main event, sembra che il suo momento stenti ad arrivare.
Appena dopo l’incontro Mitchell passa ad Abyss il sacchetto contenente le puntine, ma mentre sta per disporle sul ring si spengono le luci.
Arriva Sabu, che affronterà Abyss a Genesis in un No-DQ match, il suo braccio è coperto da un asciugamano, il tempo di eseguire la sua taunt e svela il braccio avvolto nel filo spinato!
L’effetto è impressionante e anche Abyss ne rimane colpito e preferisce allontanarsi dal ring.
Dopo l’interruzione pubblicitaria troviamo Mike Tenay e Don West a bordo ring per parlarci dello speciale di due ore che andrà in onda in prima serata e anche per scusarsi a nome della loro federazione degli inconvenienti accaduti a Bound for Glory durante l’Ultimate X match, proprio per questo (come da molti previsto) durante la puntata speciale si terrà un rematch, con protagonisti li stessi Petey Williams, Chris Sabin e Matt Bentley , c’è solo da augurarsi che tutto vada per il verso giusto…
I due commentatori vengono interrotti da Jeff Jarret che irrompe sullo stage accompagnato da Zbyszko per annunciare che nello nella puntata speciale ci sarà anche il rematch tra lui e Rhino.
Secondo match della serata tra Jerrelle Clark e Christopher Daniels. Il match è breve e ampiamente controllato da Daniels che subisce solo un paio di mosse da parte di Clark (Huracanrana e Exploder suplex), che però manca uno springboard moonsault dando modo a Daniels di connettere l’Angel Wings e portare a casa il risultato.
Shane Douglas intervista Raven nel backstage parlando anche del atto che Jarret abbia ottenuto il rematch che lui non ha avuto, interviene Cassidy Riley per dire come Raven sia stato derubato, ma viene interrotto da Raven che lo colpisce in volto e si allontana.
Terzo match della serata è tra Roderick Strong e Alex Shelley vs Sonjay Dutt e Aj Styles.
Il match è molto bello e caratterizzato da una velocità elevatissima, da sottolineare uno scambio mosse e rovesciamenti tra Strong e Dutt che viene concluso da quest’ultimo con un head scissor prima di andare in pubblicità (nel momento meno opportuno…).
L’incontro prosegue mentre coach D’Amore e Petey Williams sono al tavolo del commento per protestare vivamente contro il rematch dell’Ultimate X.
Il match continua mettendo in mostra una grande varietà di mosse, prima di venire chiuso da Aj Styles grazie alla Styles Clash su Strong.
Da evidenziare come questi atleti, che siamo soliti definire high flyers, possiedano anche una grande tecnica di lotta, e siano in grado di esibire una varietà di mosse aeree, power moves ecc. che ne fanno degli atleti completi sotto ogni punto di vista.
Molti si lamentano di come la TNA sia solo voli e poco altro (specie nella X Division), vorrei quindi far notare come in questo match non si sia visto neanche un balzo fuori ring, e nonostante questo lo spettacolo offerto è stato, nel breve spazio concesso, di altissimo livello.
Intanto nello studio di Zbyszko la 3 Live Kru parla di un eventuale rematch contro il Team Canada a Genesis, arriva nell’ufficio Kip James per chiedere di poter essere lo special guest referee di quell’incontro, tutti approvano tranne Konnan, che fa notare come ogni volta che ci sia Kip James di mezzo lui prenda chiatarrae in testa e quant’altro.
James ribatte che lui a Bound for Glory ha avuto la possibilità di colpirlo con una sedia, ma non l’ha fatto, e questa dovrebbe essere una prova della sua buona fede.
Quarto incontro della serata, AMW contro 3 Live Kru in un non-title match.
Ron Killings e BG James formano il tag team; l’incontro non offre granchè e dura solo pochi minuti, i vincitori risultano essere gli AMW che approfittano della confusione creatasi per l’intervento di Scott D’Amore e Kip James (intervenuto per evitare che il manager del Team Canada interferisse) per chiudere il match con un superkick di Storm su James.
Questo era l’ultimo match della serata, tocca ora al Team 3D rispondere al “funerale” organizzato da AMW e compagnia.
Ray prende la parola per sottolineare come gli AMW abbiano fatto un grosso errore: lasciarli vivi.
Loro sanno i nomi di tutti i partecipanti del funerale e questi sono tutti sulla loro death list.
I primi a subire la loro vendetta saranno i membri del Team Canada, che affronteranno il Team 3D giovedì.
A Genesis sarà invece la volta di Jarret e gli AMW che Ray e Devon sfideranno in trio con Rhino.
Il Team Canada arriva sullo stage per scatenare la rissa, a cui si aggiungono immediatamente i 3 Live Kru, Jarret e gli AMW.
L’arena intona il nome di Rhino che puntuale si presenta sul ring , aiutando il Team 3D a fare piazza pulita e a colpire A1 con la 3D mentre si conclude la puntata.
Sembra quindi finalmente in procinto di cominciare l’atteso feud tra Team 3D e AMW, che monopolizzerà l’attenzione dello show per i prossimi mesi.
Credo proprio che questo feud terminerà con la vittoria del titolo degli ex Dudleys, che così ci dimostreranno se sono in grado di ripetere i fasti del passato.
Situazione più contorta che mai invece per l’NWA belt: Jarret ha ottenuto il suo rematch, mentre Raven rimane nell’ombra, Monty Brown scalpita e di Nash non sappiamo neanche se tornerà a lottare.
Beh, nel wrestling quando c’è incertezza è solo un bene, perchè è questo che lo rende interessante e “costringe” i fans a seguirlo puntata dopo puntata.
Due parole sull’X Division title.
Con tutta probabilità Williams rivincerà l’Ultimate X (visto che la vittoria spettava comunque a lui), ma se anche dopo andrà contro Styles dubito fortemente che abbia possibilità di uscire vittorioso da un feud con the phenomenal one.
Nonostante oggi si sia vista un’accesa rivalità tra AJ e Strong che potrebbe magari culminare in una faida (con match da sogno), credo che ci siano pochi dubbi sul nome del prossimo campione: Samoa Joe.
Infine, penso che lo speciale del giovedì possa essere un esperimento per testare gli ascolti nella fascia oraria che fu di Smackdown! e che ormai si è liberata.
Sarebbe sicuramente un bel colpo poter avere una spazio settimanale di due ore in prima serata in quella collocazione, resta solo da sperare.
TNA is Growing up…
A venerdì per la recensione della puntata speciale.
Daniele Signorelli