TNA iMPACT! – (21.01.06)

Reduci dal pay per view che ha segnato il ritorno di Sting siamo pronti per il suo esordio ad Impact!
Prima però due parole su Final Resolution: non è stato un grandissimo ppv e sicuramente se non fosse stato per l’esordio di Sting non avrebbe lasciato nulla di memorabile, e questo è davvero un peccato.
Se lo scopo della TNA è di incrementare il numero di fan, un occasione come questa doveva essere sfruttata meglio; sicuramente infatti molti avranno acquistato il ppv solo per il ritorno di Sting, e questi fan dovevano trovarsi davanti a uno spettacolo mozzafiato, in modo da aver la possibilità di appassionarsi a questa fed. Insomma, se il ritorno di Sting fosse avvenuto durante Turning Point la TNA avrebbe sfruttato al massimo la visibilità ottenuta grazie all’ex WCW offrendo un prodotto coi fiocchi, in questo caso invece si può parlare di un occasione sprecata o quasi; i fan di Sting magari saranno stati contenti di rivederlo in azione e anche abbastanza in forma (ma non molto nel personaggio) però se hanno trovato la TNA una sorta di WWE in piccolo non è assolutamente detto che acquisteranno altri ppv solo per il loro idolo.
Sicuramente a rovinare Final Resolution ha contribuito il pessimo finale del match tra AMW e Team 3D, talmente incomprensibile e inverosimile da aver totalmente cancellato quello che era stato davvero un buon incontro. L’unica nota positiva è che il feud così continuerà ancora a lungo, ma certamente si sarebbero potuti trovare altri mille modi per proseguire la rivalità in modo più degno.
Bene, terminate le veloci ma doverose considerazione sul ppv passiamo al report di Impact!


Si comincia con un veloce recap del ritorno di Sting, per poi andare da Don West che si trova fuori dagli Universal studios in attesa che Sting arrivi per poterlo intervistare.
Il primo match della serata è invece tra i Diamonds in the Rough e la coppia formata da Sonjay Dutt e Chris Sabin.
David Young attacca immediatamente Dutt, tentativo di irish whip da parte dei DITR per far scontrare frontalmente i due atleti della X Division, che però rovesciano la situazione facendo scontrare Young e Skipper che vengono poi subito messi al tappeto da due dropkick.
Skipper viene spedito fuori ring mentre Young viene colpito nuovamente da una spettacolare double move con cui Sabin lancia Dutt. L’indiano va poi per un moonsault dalle corde ma Simon Diamond interviene colpendo Dutt. Clothesline del rientrante Skipper che poi continua a colpire Dutt, Young sale sul paletto mentre Skipper tiene sollevato Sonjay e lo colpisce con un double sledge. Tentativo di splash all’angolo, ma Dutt evita e colpisce Young con un huracanrana.
Cambio a Sabin, che sembra in difficoltà ma poi riesce a colpire entrambi gli avversari contemporaneamente con un tornado DDT su Young che mentre viene effettuato gli permette di colpire anche Skipper con un calcio.
Conto di due e cambio a Dutt, che entra con un missile dropkick, evita la spinebuster di Young e lo colpisce con una spettacolare neckbreaker.
Sabin colpisce Skipper con un dropkick dritto al viso mentre Dutt connette la Hindupress e schiena David Young!
Bella vittoria dei due wrestler contro un tag team che non vince un incontro importante da parecchio tempo.

Shane Douglas è nella zona interviste con AJ Styles, che prima parla di Shannon Moore e del fatto che ha rubato un premio che spetta solo ad AJ, e dice che non è in questo modo che riuscirà ad arrivare in cima alla X Division, perchè potrà anche aver rubato il suo premio, ma resta il fatto che è stato AJ Styles ad essere votato Mr. TNA.
Parla poi dell’incontro con Samoa Joe, visto che è lui il number one contender. Ma subito viene interrotto da Daniels che arriva per lamentarsi del fatto che Styles ha preso la decisione di interrompere il suo incontro con Samoa Joe, e adesso sarebbe pure il primo sfidante?
Styles dice di averlo fatto per il suo bene, per la sua salute, ma Daniels non sembra convinto e si allontana dicendo di essere “fortunato ad avere un amico così”.

Shane Douglas è fuori dal camerino di Sting, ma lui non si è ancora visto, rimarrà comunque di guardia pronto per intercettarlo.

Il secondo incontro della serata è un six men tag team match, il primo team ha entrare sullo stage è il Team Canada, seguito dal gruppo formato da Ron Killings, Lance Hoyt e Sharkboy.
Cominciano Petey Williams e Sharkboy, che mette in difficoltà il Canadian Destroyer che chiede subito una pausa, interviene A1 che viene steso da un dropkick, Sharkboy colpisce anche Williams mentre Eric Young riesce ad evitare il dropkick ma non una bella morsicata sulla chiappa.
Cambio a Killings, powerslam su Young, interviene A1 che colpisce Killings con un backbreaker.
Williams infierisce sull’ex 3LK prima di dare il cambio a Young, che prende in giro Killings imitando le sue mosse ma viene colpito con un suplex trasformato in facebuster.
Cambio a Lance Hoyt che fa piazza pulita, powerbomb a una mano su Young e Dominator su Williams, interviene A1 che colpisce Hoyt. Cambio a Sharkboy che riesce a stendere A1 con un missile dropkick.
Va per la Dead Sea Drop su Williams ma la trasforma in un huracanrana su Young, dando però modo a Williams di prepararsi e connettere la micidiale Canadian Destroyer per chiudere l’incontro.

Promo sull’ancora imbattuto Samoa Joe, e recap che ricostruisce la vicenda attorno a Jackie Gayda; al quale è stato sottratto lo spot che Jarret le aveva promesso e ha poi invece concesso a Gail Kim. Jarret che ora deve subire una sorta di ricatto da parte della Gayda, visto che sembrerebbe conoscere qualche segreto riguardo probabilmente la controversy in Canada.

James Gang in action! Contro di loro Kenny King e Buck Quartermain.
Pochissimo tempo è necessario per sbarazzarsi dei due avversari, fa tutto Kip James su Kenny King che viene schienato in pochi secondi.
Appena concluso l’incontro appaiono Konnan e Homicide (L.A.X.) sul maxischermo e preparano i due James all’incontro ad Against All Odds.

Shane Douglas è nell’ufficio di Zbyszko per chiedere com’è possibile che Sting non si riesca a trovare, Larry Z dice che questa settimana Sting non sarà nell’Impact! zone ma arriverà sicuramente settimana prossima.
Shane chiede se c’è qualche problema, ma Larry Z nega. Arriva però anche Monty Brown per chiedere com’è possibile che ci siano già problemi col “flavor of the month”.
Ma Larry Z dice che non ci sono problemi, che Sting ci sarà settimana prossima e che ci sarà anche l’annuncio sullo sfidante di Jarret.
Monty vede che Zbyszko ha in mano il contratto per quel match, e decide di prenderselo e portarselo via.

Il main event della serata è Shannon Moore vs AJ Styles, che si presenta stranamente sul ring in jeans e stivali.
Seduto di fianco ai commentatori c’è Christopher Daniels, che non ha mandato giù che Styles abbia fatto terminare il suo incontro con Samoa Joe, infatti dice che il suo cuore stava ancora battendo e lui stava ancora respirando, e quindi lui pensava di essere ancora nel match.
Sul ring intanto scambio di colpi finchè AJ riesce a buttare giù dal ring il principe dei punk.
Al ritorno dal break pubblicitario i due si trovano ancora a combattere a bordo ring un match che scopriamo essere un “anything goes” senza squalifica.
Moore ruba una bottiglietta a uno spettatore e lancia l’acqua in faccia a Styles, approfittando poi della sua difficoltà per colpirlo con un suplex sulle barriere di sicurezza.
La battaglia continua poi tra il pubblico, ma Moore viene lanciato da Styles giù dalle gradinate. Appena Moore è in grado di rialzarsi anche AJ si lancia giù dalle gradinate per colpirlo con un pugno. E nel frattempo Alex Shelley riprende l’incontro con la sua telecamera.
Rispondendo a domanda Daniels dice di non essere mai infastidito dalla presenza di Shelley a bordo ring, perchè comunque si è concentrati solo sull’incontro, ma che se proprio vuole imparare qualcosa sul wrestling guardandolo in tv farebbe bene a comprarsi il nuovo dvd dedicato al Fallen Angel.
Moore sistema una sedia per colpire Styles, ma AJ riesce a farlo cadere di faccia contro la sedia ribaltando la situazione.
Styles poi sistema la sedia in modo che sia infilata sulla testa di Moore e poi lo lancia facendolo sbattere contro il paletto.
Joe intanto appare sullo stage.
Styles però sembra essersi infortunato a una gamba e Shannon Moore comincia a infierire, sistema anche la sedia attorno alla gamba di AJ, sale sul paletto per colpirlo ma AJ riesce ad alzare la gamba colpendo Moore con la sedia dritto nello stomaco.
Tempo di Styles Clash… ma AJ viene distratto dalla presenza di Joe, dando modo a Moore di riprendersi e di applicare una single leg crab.
Daniels interviene e per vendicarsi lancia anche lui l’asciugamano per provocare l’interruzione del match, l’arbitro si avvicina per chiedere spiegazioni, anche Styles si dirige verso Daniels, ma Moore ne approfitta, roll-up e conto di tre!
Vittoria di Moore al suo primo incontro in TNA e niente meno che contro Mr. TNA in persona.

Il Team 3D è nell’ufficio di Zbyszko per chiedere lumi riguardo il finale del match di Final Resolution.
Dicono che il loro nome era già scritto nella storia, ed è stato cancellato per colpa del Team Canada, adesso loro vogliono la rivincita con gli AMW, ma vogliono anche il Team Canada.
Larry Z dice che farà il possibile per bookarli contro chi preferiscono e di farglielo sapere entro settimana prossima.
Ray e Devon accettano senza troppo entusiasmo la ragionevole proposta di Zbyszko.

Christian Cage è sul ring, per spiegare come mai Sting non sia potuto venire. Dice che Sting non può essere presente perchè sta guardando la storia di Monty Brown e Jeff Jarret: Brokeback Mountain (il film incentrato sulla storia di due cowboy omosessuali).
A parte gli scherzi, era veramente al telefono con Sting che gli ha promesso che settimana prossima sarà presente nell’Impact! zone con un annuncio molto importante da fare.
Arriva Jeff Jarret con in mano il contratto per il main event di Against All Odds.
Il nocciolo del discorso è il solito, lui non si interessa di Sting o di quando sarà o non sarà nella Impact! zone, ma si interessa solo del suo match per l’NWA title.
Possono mettergli contro chi vogliono, perchè lui non ha paura di nessuno. Sting tanto non è nella rosa perchè se n’è andato dopo solo un’apparizione…
POssono scegliere Rhino, il caro amico di Christian: Chris Jericho, oppure Christian Cage stesso (che in effetti, se non ricordo male, aveva vinto il match per il #1 contender, ma queste sono quisquilie che la TNA ha già mostrato di non tenere in grossa considerazione).
Se sarà lui il suo avversario, Jarret lo rispedirà dove si merita, nel mid-carding. E sottolinea la cosa tirando anche uno schiaffone a Captain Charisma.
Parte ovviamente la rissa, a cui si aggiunge anche Monty Brown e anche Rhino.
I due face spazzano via Brown e JJ, Rhino si china per raccogliere il contratto per il main event, ma Christian ferma Rhino bloccando il contratto con un piede.
Mentre i due si guardano arriva anche Abyss, si riscatena la rissa che porta Rhino, Abyss, Christian e Jarret a continuare la bagarre nel backstage, mentre Brown può tranquillamente riprendersi il contratto… La puntata si chiude sul ghigno soddisfatto dell’Alpha Male.

Si complica la vicenda dei due titoli singoli della TNA.
Partiamo dall’X Division: credo che gli sviluppi di questa puntata stiano portando a una replica del fantastico Triple Threat a cui abbiamo assistito nel 2005.
Si sta anche già ricreando la rivalità tra Daniels e Styles, che avevano da pochissimo creato una sorta di allenza contro Joe, ma che è evidentemente andata in frantumi dopo gli avvenimenti di Final Resolution.
Bisogna vedere se si deciderà di turnare immediatamente Daniels heel, dopo questa breve parentesi da face. Anche perchè AJ heel non ce lo vedo proprio, anche se prima o poi tutti i wrestler provano almeno una volta a cambiare il loro status.
La situazione potrebbe anche rimanere così, e cioè due wrestler face che hanno un problema personale senza che uno sia il cattivo di turno, anche perchè in quanto a cattiveria, Joe basta e avanza…
Bisogna dire però che tutta la lotta per il titolo ruota da mesi solo ed esclusivamente attorno a questi tre, con la brevissima parentesi di Williams comunque sconfitto da Styles.
Alla lunga questo è un problema, anche perchè abbiamo visto una marea di Daniels vs Styles, già due Styles vs Samoa Joe, andiamo verso il secondo Triple Threat e si sono affrontati in singolo anche Daniels e Joe.
Mi sembra fin troppo chiaro che bisogna inserire qualcun’altro nella battaglia. Williams è il nome più facile, un po’ di match da singolo senza il Team Canada potrebbero facilmente rilanciarlo. Sabin è comunque un nome che merita rispetto e altre chance di vincere il titolo. Aries, Strong e Shelley sono sicuramente ottimi prospetti che nel giro di un anno (ma forse sarebbe meglio meno) possono essere lanciati in cima alla X Division. E poi ci sarebbe sempre Skipper…
Mi sembra invece che Moore debba farsi un po’ di gavetta, anche se è già stato lanciato ai piani alti. Bisogna dire però che quello che in WWE era l’ultimo dei jobber non può sconfiggere Samoa Joe…
Importante è lavorare in questa direzione per evitare che tre atleti fenomenali come Daniels, Joe e Styles ci vengano a nausea per colpa del booking.
Per quanto riguarda la cintura NWA, sembrava chiaro a tutti che quella cintura sarebbe passata entro breve nelle mani di Christian, poi l’arrivo di Sting ha un po’ modificato i piani, perchè suonava strano che una leggenda del suo calibro venisse in TNA senza avere ambizioni titolate.
Infatti è girata la voce che il main event del prossimo ppv fosse Jarret vs Sting, poi smentita dalla conferma di un Jarret vs Christian e ora ulteriormente complicata dal contratto in mano a Monty Brown.
Credo che uno scenario plausibile sia questo, a Against All Odds Christian batte Jarret e si prende il suo titolo, Sting potrebbe essere inserito in un altro match di coppia, che potrebbe essere ad esempio con Rhino e contro Brown e Abyss.
Dopodichè, Brown lancerebbe il feud con Christian per la cintura e Sting andrebbe nel feud che tutti si aspettano, e cioè contro Jarret.
Magari è strano che Sting non vada ancora in un match singolo, ma secondo me sarebbe la scelta più sensata, anche perchè un suo match singolo senza aver generato un hype più che buono, potrebbe essere anche deludente, vista la sua forma sì sufficiente, ma non certo in grado di fargli combattere match nello standard TNA.
Vedremo comunque, di tempo ce n’è ancora parecchio.

A domenica prossima,

Daniele Signorelli
 

Scritto da Demetrio Marino
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