TNA IMPACT (08.10.05) –

Seconda puntata per TNA Impact! dopo il buon successo dell’esordio su Spyke Tv, che ha totalizzato uno 0.8 di share, triplicando quelli che erano i ratings medi di Velocity.

Il main event di questa settimana è sicuramente molto atteso, il Team 3D fa il suo vero esordio sul palcoscenico della Impact! zone combattendo il primo match TNA contro gli America’s Most Wanted.
La puntata di Impact! si apre proprio con un promo che ci fa rivivere il debutto di Bubba e D-Von, che nell’intervista appena successiva si caricano per il loro match, affermando che quello sarà solo il primo passo verso il traguardo che hanno in mente, l’NWA Tag Team title.
Dopo la spettacolare sigla d’inizio e dopo aver visto Raven nuovamente trasportato fuori dall’arena dagli uomini della sicurezza possiamo passare all’azione.
Il primo match della serata è un six men tag team match, che vede contrapposto il Team Canada ai 3 Live Kru.Il manager dei canadesi Scott D’Amore è al tavolo dei commentatori, mentre sul ring comincia la battaglia, seguita dallo stage da un attento Kip James. L’incontro si svolge alla pari senza offrire emozioni particolari, se si eccettuano le acrobazie di Ron Killings, che dopo i lanci delle scarpe di Konnan chiude il match con il suo Axe Kick.Immediatamente si scatena la rissa sul ring, il Team Canada al completo mette fuori gioco i componenti della 3LK e poi si concentra sul pestaggio di BG James, ex compagno di tag team di Kip James che infatti interviene sul ring e riesce ad allontare i canadesi.Nonostante il suo salvataggio nasce una discussione con Konnan, che da tempo teme un imminente tradimento del compagno per andare a riformare i NewAge Outlaw.

Dopo lo stacco pubblicitario assistiamo alla presentazione dell’ Ultimate X match, uno dei match più spettacolari e caratteristici della TNA, e che è in preparazione per l’imminente Bound for Glory. Il video fa salire l’attesa ricordandoci quali spot pazzeschi ma anche quale intensità si può vivere durante questo tipo di match.
Ritorniamo live, e sempre in ambito X Division, per il match tra “the Fallen Angel”, il bravissimo Cristopher Daniels, il talento made in ROH Austin Aries e Matt Bentley.L’ottimo match si conclude con la vittoria di Daniels che connette l’Angel Wings su Aries; da sottolineare la spettacolarità di questi match, che forse però eccede in numero di spot concentrati uno dopo l’altro in un tempo breve (difetto che non si rileva nei ppv) rendendoli a tratti poco credibili.D’altra parte questa è la caratteristica della X division, che a me personalmente piace motissimo ma che posso capire a volte essere un po’ esagerata, fortunatamente la TNA -avendo suddiviso il roster in due competizioni- offre entrambi i tipi di wrestling, quello classico e quello in stile high flyers, rendendo il proprio prodotto sicuramente completo.

Il match seguente vede contrapposti Abyss e Sonny Siaki, che poco può contro la mostruosa potenza di Abyss che dopo pochi minuti chiude con la Black Hole Slam. Abyss sarà uno dei quattro contendenti del Monster’s Ball match (assieme a Sabu, Jeff Hardy e Rhyno), incontro che a mio parere, vista la caratura dei wrestlers coinvolti e il tipo di match (senza squalifica e sempre molto violento), può essere il vero main event di Bound for Glory.Parlando di main event bisogna ricordare che quello ufficiale sarà Jeff Jarret vs Kevin Nash, e proprio a questo proposito ci viene ora annunciato che lo special guest referee di questo match sarà Tino Ortiz, che sale sul ring per mettere in chiaro con Nash e soprattutto Jarret che lui esige rispetto in quanto arbitro, e che se le sue regole non verranno rispettate la punizione sarà molto severa.”The king of the mount” Jarret non si lascia intimidire e arriva sul ring minacciando Tino Ortiz e Kevin Nash, che senza farsi attendere scatena una rissa con Jarret che viene sedata dopo poco da Tino Ortiz.

E’ ora tempo di main event, AMW vs Team 3D.Gli ex Dudleys sembrano rivitalizzati da questa nuova esperienza, sul ring sono sempre molto potenti e ovviamente c’è tra loro un feeling incredibile, ma in più hanno aggiunto maggior dinamismo alla loro azione e danno mostra anche di un repertorio di mosse allargato, rendendo questo match, che hanno in controllo per la maggior parte del tempo, molto più intrigante rispetto alle loro ultime apparizioni in WWE.Il match però non viene portato a conclusione a causa dell’interruzione di Gail Kim, che colpisce Bubba con un colpo basso e fa finire il match in un no-contest.Gail Kim si è quindi alleata con Jarret e gli AMW in quella che sembra sempre più essere una vera e propria stable.I quattro colpiscono a ripetizione il Team 3D, lasciandoli a terra sanguinanti mentre loro festeggiano portando a conclusione questa puntata di Impact!.

Anche questa settimana Impact! è stato più che convincente, inizia a delinearsi lo schema dello show, che è diventato più completo rispetto alla versione precedente, che offriva match molto più brevi e meno interessanti e lasciava poco spazio alle storyline.Dicevamo all’inizio che gli ascolti sono stati soddisfacenti, già tra pochi giorni potremo sapere se c’è già stata una concreta flessione negli ascolti, o se i telespettatori sono tornati a guardare la TNA. Sicuramente il lavoro che stanno svolgendo è più che buono e mi stupirei se non venisse premiato, dal momento che questa federazione offre un prodotto che può essere apprezzato da un vasto pubblico, visto che è sicuramente più “adulto” della WWE ma allo stesso tempo non è di nicchia o estremo come poteva essere la ECW.Ormai Bound for Glory è alle porte e loro ce lo stanno presentando come il ppv dell’anno, quello che chiude la stagione, la loro Wrestlemania insomma. L’aspettativa c’è, se la qualità di questo pay per view sarà quella che ci si attende e il buy-rate premierà la maggior visibilità che la federazione di Orlando ha ottenuto con il passaggio a Spyke, potremo forse cominciare a guardare alla TNA come a una realtà affermata.

Daniele Signorelli