THE SWITCHBLADE DILEMMA
In un primo momento non ci fai caso, lo etichetti come “eh, sono i soliti rumor”, l’anno dopo si ripresenta la stessa situazione e stavolta ci pensi sopra di più ma poi “no dai, impossibile, fantawrestling”. Ma se due indizi fanno una prova, forse stavolta è ora di parlare di questo dilemma, lo Switchblade Dilemma.
Ormai è un returning meme sistematico che White sarebbe sul punto di abbandonare la NJPW, non è accaduto la prima volta, magari non accadrà neanche adesso, ma forse è bene provare ad analizzare la situazione da entrambi i punti di vista. Dopo aver perso a Wrestle Kingdom, Jay si è presentato in conferenza completamente svuotato e depresso insinuando che forse questa non è più la sua era.
Nello show seguente Jay si è sfogato su Hikuleo, ritenuto da lui la causa della sua rovina e del suo successivo periodo negativo, sfidandolo poi per New Beginning and un Loser Leave Japan. E da qui i rumors sul suo futuro sono tornati prepotentemente alla ribalta. Il match si terrà l’11 Febbraio ed è interessante notare come Jay abbia già un altro match contro Eddie Kingston a Battle of the Valley, il 18 Febbraio, show in cui Mercedes Monè sarà in azione contro Kairi.
Battle of the Valley si terrà in America, che sia già un “foreshadowing” del destino di Jay? Andiamo ad analizzare le opzioni …
JAY VINCE IL MATCH E RESTA IN NJPW
Questo vorrebbe dire che Hikuleo sarebbe costretto a lasciare il Giappone e, francamente, non sarebbe questa grande perdita. Sappiamo tutti come sia abitudine della compagnia mandare i propri lottatori, quelli più giovani, in America o in Messico per farsi le ossa per poi tornare con più esperienza ed un nuovo character. Hikuleo non è giovanissimo, ma dopo la sua uscita dal Bullet Club avrebbe davvero bisogno di crearsi una sua identità, più strutturata dell’essere grosso ed imparentato con Tama Tonga.
E’ anche cosa nota la predilezione della compagnia per le storyline basate su redenzioni personali, non necessariamente queste debbano essere positive, Jay ha toccato il fondo e risale fino in cima alla compagnia dopo qualche trigger emotivo o dovuto a certe situazioni, riporta il Bullet Club in alto e instaura un nuovo regno di terrore spodestando l’imbattibile Okada.
E SE JAY PERDESSE?
Forse è triste da dire, ma in questo caso il discorso diventa più lungo e complesso. Il match è denominato “Loser Leave Japan”, non viene menzionata la NJPW in maniera specifica. Magari si tratta solo di un tecnicismo, oppure è un’ipotesi campata per aria, ma se nel caso fosse importante Jay potrebbe rimanere “confinato” in America col roster di Strong e partecipare per un certo periodo solo a quegli eventi prima di rientrare alla casa base.
Discorso carriera. Cosa effettivamente manca da fare a Jay in NJPW? Onestamente nulla. Ha vinto ogni titolo, leader di una stable storica e di successo, a 30 anni ha battuto chiunque, perfino leggende come Okada, Omega e Tanahashi. Essere il n°1 in compagnia quello è impossibile, quel posto rimarrà sempre tra le mani del Rainmaker quindi se il neozelandese volesse cambiare aria sarebbe anche comprensibile.
Discorso Bullet Club. Jay esce di scena, chi ne prende il posto? EVIL? KENTA?? El Phantasmo?? Il Bullet Club perderebbe il suo leader e la cosa peggiore è che non c’è un sostituto con le spalle abbastanza grandi da prendersi carico di una tale responsabilità. Senza contare la gravità della perdita che Jay rappresenterebbe per la compagnia, un giovane nato e cresciuto in casa propria, costruito e reso un main eventer di assoluto livello nel giro di pochissimo tempo.
Jay non sembra avere lo stesso legame emotivo di Ospreay col Giappone, o l’affinità di Omega con quella cultura quindi un abbandono non sarebbe così traumatico a pensarci, alla fine il lato monetario che le due major americane possono mettere sul tavolo è comunque qualcosa di allettante e un fattore determinante quando si fanno trattative.
E da qui passiamo al punto successivo. WWE o AEW? Francamente la differenza sta solo nel pubblico. Entrambe le compagnie hanno le capacità per garantire al neozelandese un contratto sontuoso, in AEW, Jay partirebbe già come main eventer perché il pubblico sa già chi è e la sua importanza, non solo perché lo ha già visto per un breve periodo di tempo, ma perché proprio conosce il Bullet Club e come lo stesso White si collegherebbe perfettamente all’Elite’ o ad altri personaggi del roster.
In WWE, Jay partirebbe qualche gradino indietro, solo per il fatto che il pubblico WWE è composto in gran parte da persone con “meno cultura wrestlinghiana”, quindi White avrebbe bisogno di più tempo per inserirsi e vista la presenza di Styles, l’O.C, Balor nel roster, si saprebbe anche perfettamente dove andare a posizionarlo.
La garanzia di trattamento con HHH al comando la possiamo dare per scontata, il triplo ha già mostrato di non avere problemi a menzionare la carriera di un wrestler al di fuori della WWE e questo aiuta tantissimo, per un estraneo al lottatore, a contestualizzarlo e a capire la sua importanza.
Quindi come possiamo concludere? Personalmente spero per la NJPW che Jay rimanga con la compagnia, parliamo di un wrestler troppo importante e ancora molto giovane su cui si può costruire ancora molto. A livello di carriera, la scelta migliore per King Switch sarebbe tentare l’avventura in WWE o AEW. Certo, questo vorrebbe dire rimettersi in gioco da capo, ma se abbiamo visto Sasha Banks farlo, Jay White può farlo a sua volta e con alte probabilità di successo.
Cody, Drew McIntyre sono forse coloro che più simboleggiano il processo di “ricostruirsi da zero e trovare successo”. Jay White ha già un nome conosciuto, un pedigree di livello e anni di carriera davanti a sé, quindi ha già il grande vantaggio di non partire proprio da zero. Vedremo quindi cosa succederà l’11 Febbraio e da lì capiremo quale sarà il futuro dello Switchblade.
Secondo voi cosa dovrebbe fare Jay White? Rimanere in NJPW o cambiare aria? Questo numero dell’Other Side termina qui, grazie a tutti per la lettura, appuntamento al mese prossimo. Da Captain Phenomenal 1 è tutto. Ciao!
