Amiche ed amici di Tuttowrestling, mentre entro nel ventiseiesimo anno (!!!) di presenza su TuttoWrestling, iniziamo il nuovo anno con una nuova edizione del TW Risponde! Tante le vostre domande che attendono risposta, dunque iniziamo subito!
Ciao grande Michele , sono Filippo da Caldogno piccolo paese in provincia di Vicenza , noto per aver dato i natali al grandissimo Roberto Baggio. Volevo farti alcune domande sul mondo WWE.
1)Da un pò di tempo vedo che si sta virando verso la costruzione di stable alcune assortite molto bene ,altre campate un pò in aria , non trovi che ” cristalizzando ” diversi wrestler in pochi feud amplifichi la critica maggiore che viene mossa alla WWE. Un immobilismo generale di idee e azione ?
2) Oltre a Cody Rhodes non credi che l’unico wrestler in grando di detronizzare Roman sia Seth Rollins e in un ipotetico e fantasioso ” fantawrestling” cosa pensi manchi a MJF per essere considerato alla pari dei due citati.
3) La folle gestione degli ultimi 18 mesi di Drew è dovuta , sempre secondo te , solo ai problemi fisici e contrattuali oppure ad una generale disillusione verso il suo personaggio.
Come al solito grazie in anticipo
Ciao Filippo, un giorno verrò da voi perché incontrare Roberto Baggio, il più grande giocatore italiano che io abbia mai visto, è uno dei mie sogni. Nell’attesa, rispondo alle tue domande.
1) Le stable campate in aria sono una costante del mondo del wrestling. Spesso quando c’è un lottatore che rischia di uscire dai radar o che non è molto collocabile in qualche storyline, lo si butta a comporre una stable insieme ad altri. Nulla di nuovo sotto al sole, sta succedendo la stessa cosa anche alla WWE attuale, ma succede molto più nel vero regno delle stable inutili, la AEW.
2) Io credo che Wrestlemania avremo due match titolati così composti: Seth Rollins vs. CM Punk per Raw; Roman Reigns vs. The Rock a Smackdown. Far detronizzare Reigns all’ormai leggendario Orton non sarebbe servito di certo ad Orton, che è a fine carriera. Dopo una superstar di primo livello, ci vuole un’altra superstar di primo livello capace di portare la torcia negli anni a venire e Rhodes è una delle scelte migliori. Forse non la migliore, ma di certo una delle migliori. Capitolo The Rock: Reigns ha battuto tante di quelle leggende che oggi, chiunque lo batta, lo farà con scarsa credibilità. A questo punto è meglio farlo battere da un “alieno” come The Rock e poi rimescolare le carte. Rispetto a MJF, se fosse in WWE sarebbe anche lui un papabile per il titolo Universale, senza dubbio. Oggi, per me, è al livello di Seth e Cody, seppur in una compagnia meno “visibile” della WWE.
3) Credo che il problema sia che la WWE sa che Drew merita un regno degno di questo nome dopo aver fatto molto bene da campione nell’era Covid-19, ma non riesce a trovare il timing giusto. Per questo Drew è nel limbo: non può, ovviamente, battere Roman Reigns e a Raw Rollins sta facendo fin troppo bene. Io credo che, se resterà in WWE, il momento di Drew (meglio da face che da heel secondo me) arriverà, solo che non saprei dire quando.
Michele buongiorno. Sono Luca e ti scrivo Fucecchio un bel paese toscano dove si mangia e beve bene. Ho un paio di quesiti da porti.
1)Con il ritorno di Orton e Cm Punk credi che i feud che andranno ad affrontare coinvolgeranno solo la cintura di Rollins o anche quella di Reigns? Non credi che Orton, più che The Rock, sia l’avversario più credibile, insieme a Cody, per lasciarci alle spalle il dominio del samoano che francamente, non da oggi, stagna in un empasse creativa che fa male in primis al lottatore e dopo a tutto lo show.
2) Inizio ad avere delle perplessita sul lavoro nel campo creativo su HHH. Inizialmente ha messo troppa carne al fuoco per cancellare il lavoro del suocero del biennio precedente ma adesso ha difficolta a cuocere a dovere il tutto. Troppi feud e personaggi lasciati morire senza una spiegazione logica troppi push lasciati sgonfiare senza una spiegazione logica che porta ad una narrativa degli eventi molto difficile anche per chi segue settimanalmente gli show i PPV e si informa sul vostro sito. Grazie caro
1.La storyline della Bloodline merita una conclusione degna e, dopo una costruzione durata cinque anni, la WWE non può permettersi di sbagliare proprio la mossa finale. Insisto: né Orton né Rhodes sono il nome giusto per battere Reigns ed io non credo che la storyline della Bloodline sia in stato di empasse. Ogni volta che, negli anni, abbiamo avuto la stessa impressione, la WWE ha saputo inventare qualcosa di nuovo. Fino a marzo ci sarà la costruzione del feud con The Rock, ma, nel frattempo qualcos’altro potrebbe accadere e non escludo un nuovo coinvolgimento degli Usos.
2.Io questa difficoltà creativa di cui tu parli non la vedo, come non noto un grosso cambiamento rispetto al passato rispetto a feud e storyline “monche”, anzi credo ci sia più ordine nella gestione degli show. Triple H sta facendo un ottimo lavoro che gli viene riconosciuto quasi da tutti, ma è chiaro che non a tutti può piacere la direzione creativa intrapresa, come nel tuo caso.
Ciao Michele, sono Andrea da Genova e dopo più di 10 anni in cui sono stato solo un assiduo lettore, torno a scrivere a questa rubrica. Ci voleva quanto accaduto a Survivor Series per spingermi a rimettere mano alla tastiera. La mia unica domanda è la seguente: a tuo avviso, quale valore aggiunto può essere per la WWE un 45enne (che nessuno si offenda, io ne ho 46) quasi del tutto canuto e mingherlino che dovunque è andato ha creato problemi? Lo so che la risposta è fin troppo facile: soldi. Ancora più facilmente potresti parafrasare Triple H e rispondermi che la gente lo voleva quindi è stato giusto riportarlo, ma la mia domanda va oltre. Per me CM Punk, dopo i casini creati in WWE, l’esperienza fallimentare avuta nelle MMA, il ritorno al wrestling nella AEW ed i nuovi problemi sorti anche lì che hanno addirittura provocato il suo licenziamento, ha una credibilità come lottatore e un’affidabilità come professionista pari a zero. Sarà carismatico, suscita interesse perché controverso, è eccellente al microfono, bravo sul ring, tutto quello che vogliamo… Ma ripeto, ha pur sempre 45 anni e si vedono tutti. Vogliono davvero puntare su di lui nell’immediato futuro e magari chiudere il cerchio facendogli porre fine al regno di Roman Reigns nel main event di WrestleMania? Credo comunque che anche per te la sorpresa sia stata grossa, visto che nell’edizione nº 699 del TWR dichiarasti: “Vedo CM Punk come un tipo parecchio orgoglioso, non credo che tornerà più in WWE, soprattutto perché lui odia profondamente Triple H. Se succederà, non credo sarà più come lottatore. Magari tra un po’ di anni accetterà l’introduzione nella WWE Hall of Fame.” E invece, eccolo di nuovo nella federazione di Stanford, con tutte le intenzioni di essere un protagonista attivo… Mi sembra tutto così assurdo, puoi aiutarmi a fare ordine? Ciao e grazie in anticipo se verrò pubblicato, Andrea
A volte lo star power conta più del carattere e della bravura. La gente moriva per rivedere CM Punk dopo dieci anni in WWE ed è riuscita a rivederlo. Questo genera soldi e genererà pure buoni match, tra l’altro dei dream match con giovani stelle in ascesa. Ci guadagnerà Punk, un sacco di soldi senza dubbio, dunque la WWE e, quindi, i fans. Do per scontato che Punk affronterà Seth Freakin’ Rollins a WrestleMania e che questo genererà un’enorme attenzione tra i fan di wrestling.
Io per primo non ritenevo che Punk potesse andare di nuovo in WWE, soprattutto dopo la rissa nel backstage in AEW, invece è successo il contrario. Se saprà restare al suo posto, chiuderà il cerchio della sua carriera con un grande stint finali, buoni match, un sacco di soldi, lasciando, al termine di anni di alti e bassi, un ottimo ricordo ai fan. Altrimenti lo continueremo a ricordare come un ottimo wrestler e come un enorme nemico di se stesso.
Anche per oggi è tutto! Alla prossima edizione, sempre su Tuttowrestling!
Michele M. Ippolito
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