THE OTHER SIDE #110 – IS IT REALLY HIS DESTINO?

IS IT REALLY HIS DESTINO?


Il G1 Climax è finito e ci ha consegnato il suo verdetto. Come sempre il torneo non ha deluso, ci ha confermato che i Reiwa Three Musketeers saranno sicuramente una parte importante della compagnia, come il nuovo TMDK e il Bullet Club sono invece l’attuale presente. Il format proposto quest’anno ha molto aiutato a creare un ambiente più dinamico dove vi era l’impressione che ogni match contasse veramente qualcosa.

Il meno tempo a disposizione nei match ha ovviamente portato a più pareggi ma ha incrementato il senso di urgenza trasmettendo l’idea che ogni atleta fosse in una gara, ci ha guadagnato la spettacolarità e la qualità del torneo. Chiaramente il mio vivo consiglio per voi è di recuperare quanti più match possibili, o almeno il giorno finale perché possiamo star qui a parlare ore di quanto sia stato bello il contenuto ma alla fine l’attenzione se la prende il vincitore.

Vi ricordate che in diversi numeri scorsi sottolineavo quanto Naito fosse sottotono? E’ bastato poco, vittoria del Climax ed ecco che Naito è tornato prepotentemente alla ribalta, ma qui nasce il dilemma su cui si basa questo numero dell’Other Side. Era davvero la scelta migliore? Era davvero il suo Destino quando c’era un’Ospreay così lanciato? Proverò a mettermi da entrambe le parti, pro Naito, pro Ospreay, proverò a convincere voi ma soprattutto me stesso.

PRO NAITO

  • E’ vero che la compagnia sta costruendo il proprio futuro ma per Wrestle Kingdom serve un nome spendibile e di sicura attrattiva. Umino, Tsuji e Narita ancora non hanno le spalle larghe abbastanza per tale onore. In più per eventi del genere Gedo ha sempre una corsia preferenziale per gli atleti di casa, escluso Okada, Naito è il nome giusto.
  • Naito era nelle retrovie fino ad ora, con Tanahashi ormai sul viale del tramonto, serve che ci siano più main eventer e con starpower. E’ bastato poco per riportare Naito in cima alle gerarchie, nonostante non sia giovanissimo, Mr Destino può garantire qualità, starpower ed offrire un bel incontro nel Main Event del Dome.
  • La vittoria di Naito ha perfettamente senso in ottica di storyline in un doppio senso: al Tokyo Dome incontrerà un suo ex sottoposto ora campione in SANADA, quindi si andrà a riproporre un concept molto caro e radicato nella cultura giapponese ossia il maestro contro allievo. Il maestro ha ancora qualcosa da dire o verrà superato dal giovane allievo?
  • A Naito serve ancora una vera consacrazione da campione, questa sarebbe dovuta avvenire prima nel 2018, poi nel 2020 ancora una volta, seppur avesse vinto la Double Gold Dash, l’avvento del COVID ha impedito a Naito una vera run da campione di fronte al pubblico. Questa può essere la sua ultima occasione, per stabilirlo come vero main eventer e non come meteora gravitante tra uppercarding e main eventing alla stregua di Ibushi e Nakamura.

PRO OSPREAY

  • Will è il miglior wrestler al mondo, non solo recentemente ma ormai da anni. La vittoria del climax cementificherebbe il suo status anche in Oriente. Il suo contratto è prossimo alla scadenza, nel caso sfortunato non dovesse rinnovare il non aver vinto il Climax sarebbe una grossa colpa sulle spalle della compagnia.
  • Seppur non ci siano collegamenti profondi tra Ospreay e SANADA, far vincere Will al Tokyo Dome sarebbe la consacrazione che i fan vogliono per l’inglese. Lo scenario perfetto sarebbe contro Okada, ma forse questo è pretendere troppo, SANADA è un nome spendibile per una sconfitta e la rincorsa di Ospreay colmerebbe la lacuna a livello di booking. Just 5 Guys VS United Empire riempirebbe poi benissimo la Road verso Wrestle Kingdom.
  • Will vive nella stessa condizione di Naito. Un lottatore dallo status importante, ma non trattato da stella assoluta. L’inglese ha sempre mostrato assoluta fiducia e fedeltà nella compagnia, sarebbe legittimo e doveroso da parte della NJPW ricambiare permettendo a Will di scrivere la storia, sperando che questo poi lo porti a rinnovare il suo contratto.

In conclusione vi do anche una terza opzione, la giustificazione cinica a quanto è successo, quella magari più sensata ma meno facile da accettare, la classica verità che nessuno vorrebbe sentirsi dire. La compagnia ha deciso di far vincere Naito, probabilmente per tutte le ragioni che ho elencato nella lista, non tanto perché sia superiore a Ospreay quanto perché la NJPW non lo vede nella stessa maniera in cui lo vedono i fan sul web.

Si, Will è giovane, il talento non gli manca ed è amatissimo. Nonostante i segni di fiducia da pare sua, non è Omega, non ha quel tipo di connessione a livello culturale con l’intero popolo giapponese. Se Omega non ha mai vinto al Dome, non lo farà neanche Will, potrà battere Okada o diventare campione durante l’anno ma mai nello scenario migliore. Diciamo che sarebbe un premio di consolazione più che dignitoso, ma sempre di consolazione si tratta.

Credo inoltre che ci sia la convinzione che prima o poi Will non rinnovi. Magari non necessariamente già prossimo anno, ma prima o poi il Kingpin vorrà rallentare col suo stile e riposarsi maggiormente e quindi lascerà la compagnia. Lo ha fatto Omega, lo ha fatto White, gli ultimi due stranieri su cui la NJPW ha investito enormemente, quindi nella loro ottica sembrerebbe quasi uno spreco andare al 100% su un’atleta destinato ad abbandonarli.

Quindi mi chiedo e vi chiedo: è veramente l’ora che il destino di Naito si compia o si dovrà compiere per cause di forza maggiore? Magari la differenza è meno ampia di quel che credo, ma rimane comunque difficile accettare che il destino invece di Ospreay venga negato per fattori su cui quest’ultimo non ha un effettivo controllo.

Questo numero dell’Other Side termina qui. Grazie a tutti per la lettura. Captain Phenomenal 1 vi dà appuntamento al mese prossimo. Un saluto … CIAO!!

15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati