THE OTHER SIDE #108 – FORBIDDEN BOOKING

FORBIDDEN BOOKING


Ci avviciniamo alla seconda edizione di Forbidden Door. Per anni abbiamo fantasticato a possibili scontri inter-brand immaginando chi potesse uscirne vincitore. A rigor di cronaca, abbiamo già avuto qualcosa di molto simile tra la ROH e la NJPW anni fa, tuttavia la collaborazione tra la compagnia giapponese e l’AEW stimola l’immaginario maggiormente perché parliamo di due grandi federazioni con mezzi e fama per uno scenario mainstream.

Tuttavia si ripresenta la solita domanda che affligge chi cerca un’analisi più profonda. Questi eventi hanno bisogno di costruzione o si costruiscono da soli?

Risposta secca: si, si costruiscono da soli perché parliamo di dream match che nessuno pensava potessero mai accadere, solo il fatto che prendano piede basta a giustificare l’aura da grande evento. In più, come nel caso di Forbidden Door, è logisticamente difficile avere a disposizione due roster nello stesso posto per provare una costruzione più elaborata. L’evento mette “contro” due compagnie e questo è il fil rouge che tiene in piedi tutto.

Risposta articolata: no, anche questi eventi serve quel minimo di attenzione che non voglia dire sfociare nell’arroganza di pensare che basta mettere uno contro l’altro due grandi nomi per pensare che il lavoro sia già fatto e finito. E’ anche difficile immaginare che le compagnie siano disposte a sacrificare i loro grandi nomi con una sconfitta, quindi nasce il problema di avere match scontati in partenza.

Forbidden Door 2 cerca di venir incontro ad entrambi questi modi di vedere. Andiamo a vedere match per match.

AEW INTERNATIONAL TITLE FOUR WAY MATCH: ORANGE CASSIDY © VS KATSUYORI SHIBATA VS ZACK SABRE JR VS DANIEL GARCIA

Match tra 4 campioni (se contiamo che Daniel Garcia è PWG Champion ma è improbabile che entri con la cintura). Quindi la costruzione del match si basa sullo scontro tra campioni di diverse federazioni: Shibata è il ROH pure Champion, ZSJ è il NJPW Television Champion e Garcia ha combattuto per almeno due di questi titoli. Nell’ultima puntata l’AEW ha provato a distogliere i fan dall’idea che sarà di fatto un 2 vs 2 tra face e heel facendo colpire Shibata accidentalmente dall’Orange Punch di Cassidy.

Questo è un match dove si potrebbe tranquillamente osare. Cassidy ha fatto un signor regno condito da numerose difese e di livello, se bisogna dar credito al nome del titolo, ZSJ potrebbe diventare double champion e portarsi la cintura in Giappone per un giretto prima di perderla contro un altro atleta internazionale o dell’AEW. Quindi il fulcro della costruzione c’è stata, la prevedibilità o meno è qualcosa che non dipende da noi.

AEW WOMEN’S TITLE MATCH: TONI STORM © VS WILLOW NIGHTINGALE

Nulla mi toglie dalla testa l’idea che il match iniziale sarebbe dovuto essere Hayter Vs Mercedes Mone. Ma come sappiamo entrambe sono infortunate e questo match puzza tanto di plan b. Se in qualche modo l’inserimento della Mone’ avrebbe potuto portare maggior interesse e maggior costruzione, c’è da dire che nulla di ciò è presente ora. Peccato, perché la Storm e Willow sono due wrestler capaci.

MEN’S OWEN HART TOURNAMENT MATCH: CM PUNK VS SATOSHI KOJIMA

Si vociferava di Punk contro KENTA poi per qualche motivo il tutto è saltato. Chiaramente un nome come Punk non poteva essere tenuto fuori dalla card. Kojima è una leggenda ma la carta d’identità dice 52 anni. Match valido giusto per scoprire come Punk sia in grado di gestire un match uno contro uno, ma oltre a questo non c’è altro.

WOMEN’S OWEN HART TOURNAMENT MATCH: ATHENA VS BILLIE STARKZ

Con Athena si può fare lo stesso discorso per Punk. Già, ha la sfortuna di essere confinata nella ROH, dove comunque sta facendo benissimo, un posto nella card sarebbe doveroso, il problema è che sarà in un match che a nessuno interessa seppur segua il filo conduttore della “veterana severa e aggressiva” contro la giovane promessa.

ADAM COLE VS TOM LAWLOR

Il match è stato reso ufficiale dopo quanto successo a Rampage. MJF e Cole continuano la loro strana coesistenza e visto che MJF è costretto a salire sul ring a Forbidden Door, questa è la vendetta del Devil che gli manda contro uno dei nomi migliori del roster di STRONG, ex STRONG Heavyweight champion e ex artista marziale misto.

L’incrocio è interessante, reso ancor di più strano dal fatto che MJF e Cole saranno costretti a fare squadra a Dynamite, ma allo stesso tempo Cole rappresenti la principale minaccia al regno del Salt of The Earth.

LE SUZUKI GODS (Chris Jericho & Sammi Guevara, Minoru Suzuki) VS STING, DARBY ALLIN & ???

Abbiamo visto Jericho interagire con Sting, poi la questione si è allargata al rapporto tra Jericho e Guevara. Non è la prima volta che i due fanno squadra con Suzuki, è già successo nel primo Forbidden Door. E’ probabile che il terzo partner misterioso di Sting e Darby sia Shingo Takagi, in modo da andare a creare un incrocio tra i due team vincenti dello scorso evento.

BLACKPOOL COMBAT CLUB (Jon Moxley, Wheeler Yuta & Claudio Castagnoli), KONOSUKE TAKESHITA & SHOTA UMINO VS THE ELITE (Young Bucks & Adam Page) EDDIE KINGSTON & TOMOHIRO ISHII

Uno dei match più interessanti della card (escludendo i due pezzi da 90). Kingston lo trovo azzeccato per il suoi trascorsi con Castagnoli in ROH e nel contempo aggiunge una variabile impazzita vista la sua amicizia con Mox. Shota Umino, per chi non lo conoscesse, è il protetto giapponese di Moxley quindi il suo schieramento con il mentore è assolutamente scontato.

Giusto anche inserire Takeshita nel gruppo visto quanto accaduto tra lui, Callis e l’Elite. L’unico nome che stona è Ishii, ma come filler va più che bene. Non è il 5 vs 5 migliore che si poteva tirare fuori dalle due fazioni, ma chissà che per All In non possa accadere lo stesso match stavolta con Danielson e Omega all’interno e con Ibushi al fianco dell’Elite.

IWGP HEAVYWEIGHT TITLE MATCH: SANADA © VS JUNGLE BOY w/Hook

Si poteva cercare di fare sicuramente qualcosa di più qui. Open challenge, tizio che accetta e finita li. Sembra che il titolo giapponese sia poco considerato in questa maniera ed è un peccato. Questo è il caso di cui parlavo prima, match che sarà sicuramente bello, ma poco interessante e scontato nel risultato. Sarà sicuramente un buon banco di prova per Jack Perry e nella sua rincorsa al primo titolo singolo che al momento sembra sfuggirgli.

AEW WORLD TITLE MATCH: MJF © VS HIROSHI TANAHASHI

Anche qui la costruzione è stata minimale ma a mettere il match ad un livello superiore ci pensano i due personaggi coinvolti, mai così differenti tra di loro. MJF è il campione viziato e arrogante a cui interessano i soldi, combattere il meno possibile e snobba le federazioni che non gli interessano. Tanahashi incarna il buono del wrestling, onore, lealtà, fighting spirit e rispetto.

Come da suo classico, MJF troverà un modo di spuntarla e una vittoria contro una leggenda come Tanahashi, gli darà modo di essere ancora più irritante.

IWGP US TITLE MATCH: KENNY OMEGA © VS WILL OSPREAY

Partiamo col primo dei piatti forti della serata. Abbiamo visto il primo atto a Wrestle Kingdom, dove Ospreay è stato dominato dal Cleaner sotto ogni aspetto. Il titolo conta relativamente, conta la crescita di Ospreay e il superare i propri limiti. Sembra quasi una storia da anime giapponese, l’inglese era da molti considerato il migliore, ha trovato uno che lo ha fatto tornare alla realtà ed ora dovrà superarsi se vuole riscattare la sconfitta a Wrestle Kingdom.

Ci sono tutte le carte in regola per avere il match dell’anno qui.

BRYAN DANIELSON VS KAZUCHIKA OKADA

Il miglior wrestler americano contro il miglior wrestler giapponese. Serve dire altro? Match che incarna perfettamente il concetto di Forbidden Door. Non va giustificato, va solo goduto nella sua interezza perché non vi era la certezza assoluta che sarebbe potuto accadere.

In conclusione come giustificare questo Forbidden Door 2? L’intero evento si preannuncia sulla card già migliore del prossimo solo per la presenza di due potenziali match dell’anno. Per quanto riguarda la costruzione non credo si possa dare un giudizio univoco per ogni match. Ci sono quei match che non hanno bisogno di costruzione, a cui basta un semplice sguardo per trasmettere tutto vedi Danielson Vs Okada.

Ci sono match che più che essere costruiti, si reggono sulla storia pregressa degli atleti, vedi Omega Vs Ospreay o il 5 vs 5. E poi chiaramente ci sono quei match che hanno bisogno di costruzione, con tutti i possibili limiti del caso e geografici perché già l’evento è qualcosa sulla carta di proibito e raro, non sfruttare l’occasione è un peccato molto grave. Il nascondersi dietro al “sono due federazioni che si confrontano in match inter-brand” non deve essere una scusante.

Come ho già specificato in altri numeri dove parlavo sull’argomento, la forbidden door non va tenuta socchiusa, aperta come minimo, ma volendo anche spalancata.

Buon Forbidden Door a tutti. Il numero termina qui. Da Captain Phenomenal 1 è tutto. Appuntamento al mese prossimo. Ciao!

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