DON’T FORGET THE ROH
Siamo nella due giorni più calda di tutto l’anno del Wrestling: la Wrestlemania Weekend e io mi trovo nella scomoda situazione di scegliere di cosa parlarvi in questo numero, tanto è successo nella NJPW dall’ultima volta che ci siamo lasciati ma come il titolo lascia intendere c’è anche la ROH con Supercard of Honor che andrà in onda tra poche ore dal momento in cui sto scrivendo.
Non dimenticatevi della ROH, perché esiste, sta andando in onda e la card non è per niente male e sta dando spazio a chi non viene usato regolarmente in programmi come Dynamite o Rampage, magari la piattaforma di diffusione sarà limitata e limitante, ma forse a qualche nostalgico questo sentore di nicchia può ricordare i bei vecchi tempi …. ANYWAY….
REACH FOR THE SKY
Come ben saprete la tragica morte di Jay Briscoe ha scosso l’intero panorama del wrestling specialmente quello della ROH. Il fratello Mark si è visto costretto a rendere vacanti le cinture di coppia così 5 team avranno la possibilità di “raggiungere il cielo” e diventare campioni. Il match trabocca di qualità: Lucha Brothers, Top Flight, Kingdom, Dralistico e Rush e Aussie Open.
Personalmente gradirei una vittoria del Kingdom per mantenere una linea “original” per le cinture. Tutti i team sarebbero ottimi campioni, ma dopo i Briscoes, il Kingdom è il nome più sinonimo della ROH.
WE LOST AN ASSASSIN FOR AN ACE
Will Ospreay doveva far parte della card ma si è infortunato. TK ha trovato un sostituto di assoluto livello nella figura di Hiroshi Tanahashi. Per Daniel Garcia sarà in ogni caso un grosso banco di prova. La card è bella piena ma il match potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa, Tana è un maestro nel far risaltare chi si trova nel ring con lui.
THE CAGED EMBASSY
Il gioco di parole è dovuto perché l’esito del match, per i ROH Six Man tag team Titles, ruota attorno al futuro di Brian Cage. Se “The Machine” dovesse abbandonare allora è scontato che Blake Christian, Metalik e Ar Fox saranno i nuovi campioni, in caso contrario il cambio non è così scontato. Capitolo Cage, so che per molti è solo un big man senza carisma, secondo me invece può rendere a patto che sia supportato da una buona scrittura. Classico caso di uno che nel mucchio si perde.
FALLEN GODDESS VS MAGICAL GIRL
Athena sarebbe un’altra che meriterebbe maggior esposizione, ma da quando han deciso di lasciarla a briglie sciolte per mostrare il lato più aggressivo di sé la ragazza ha trovato una sua dimensione. Non vediamo da tempo la Sakazaki a Dynamite ma il match non è “nato per caso”, ci sono già state interazioni tra lei e la campionessa. Magari in molti non prenderanno sul serio Yuka per la sua statura e per la gimmick da “genio della lampada”, ma sul ring la giapponese sa farsi rispettare.
ROH DOES LUCHA THINGS TOO
Dopo il gran match tra Omega e Vikingo a Dynamite, la AAA si prende un altro spot importante per mettere in mostra i suoi gioielli. Parliamo sempre del Mega Champion El Hijo del Vikingo e di Komander che combatteranno per la cintura. I due sono assolutamente fenomenali da guardare, magari il match non avrà chissà quale storia dietro, ma qui lo scopo è puramente pubblicitario, ossia mostrare la Lucha Libre al pubblico americano.
FOR BE A WRESTLER YOU GOTTA BEAT A WRESTLER
Il cambio di attitudine del Blackpool Combat Club a Dynamite è coinciso con il medesimo cambio per i suoi membri nella ROH. Yuta è diventato più aggressivo e spesso arriva al limite delle regole dei “Pure Match” di cui è campione nella ROH. A questo va unita la guerra personale di Yuta nell’essere riconosciuto come wrestler rispettabile e non come l’anello debole del BBC che lo ha portato a battere un maestro del “wrestler tecnico” come Timothy Thatcher.
Dopo Thatcher, Yuta ha iniziato a prendere di mira il dojo della NJPW di LA, scomodando niente meno che Katsuyori Shibata suo avversario di stasera. Non mi dilungo ancora nel sottolineare quanto sia fantastico vedere Shibata nel ring nel 2023, come per Garcia, questo è un gran test per Yuta che si trova davanti ad una leggenda. Shibata rappresenta il Pure Title alla perfezione e non escludo una sua vittoria, con una vittoria o una sconfitta Yuta ne può uscire comunque alla grande.
REWRITE HISTORY
Probabilmente parliamo del match a più alto contenuto emozionale della card. Mark Briscoe contro Samoa Joe per il ROH Television Title. Magari molti pensavano che dopo aver reso vacanti le cinture di coppia Mark si sarebbe dedicato al titolo massimo, legittimo, ma Mark ha sempre avuto una lunga storia col Television Title che perseguiva mentre il fratello invece faceva lo stesso col World Title.
Sicuramente in futuro vedremo Mark combattere per quella cintura, ma trovo simbolico che non abbia rinunciato a combattere per il titolo con cui ha una storia più profonda e radicata e che, ironicamente o forse no, non ha mai vinto. Per i due fratelli Joe è sempre stato uno scoglio insormontabile da superare, stasera è la volta buona per avere un finale diverso, un lieto fine in onore di Jay.
15 YEARS IN THE MAKING
Il Main Event vanta una storia di ben 15 anni. Eddie Kingston e Claudio Castagnoli hanno intrecciato le loro carriere per diverso tempo e stasera lo faranno nuovamente, in un incontro che magari non brillerà per tecnica ma spiccherà per intensità e cattiveria. Io posso provare a spiegarvi la loro lunga storia, ma sono sicuro che questo video a riguardo uscito sul canale Youtube della ROH, possa fare un lavoro di gran lunga migliore di quello che potrei fare io.
Quanto al risultato, spero e credo in una vittoria di Eddie, per quanto i membri del BCC aggiungano valore alla ROH forse sarebbe meglio renderli stabili a Dynamite dando una distinzione più marcata tra il roster AEW e quello della ROH. Peccato, lo continuo a ripetere, che la probabile vittoria di Eddie e il gran lavoro di Athena non avranno una grandissima esposizione.
E sarebbe un peccato che un evento come questo si perda in una tre giorni ricca di eventi di Wrestling: le due notti di Wrestlemania, Stand and Deliver e Multiverse United che però è andato in onda ieri. Quindi non dimenticatevi della ROH, io spero di avervi invogliato un minimo a dar una possibilità a Supercard of Honor perché perdersi una card ricca così sarebbe davvero un crimine.
Questo numero dell’Other Side finisce qui, grazie per la lettura, da Captain Phenomenal 1 è tutto. Un saluto … CIAO!!
