The Other Side #10 – I voti di Final Battle 2016

Cari lettori appassionati di wrestling, io sono Lothar Ceccarelli e, assieme a tutto lo staff di Tuttowrestling.com, vi do il benvenuto from The Other Side, l'editoriale che si concentra sui principali avvenimenti riguardanti la Ring of Honor e la New Japan Pro-Wrestling.


Quest'oggi daremo i voti a Final battle, il PPV più importante dell'anno in Ring of Honor andato in onda lo scorso 2 dicembre dalla storica Hammerstein Ballroom di New York. Non perdiamo altro tempo ed iniziamo subito ad analizzare l'evento!

Rebellion vs. Motor City Machine Guns

Opener “standard” a cui ormai siamo abituati sia in Ring of Honor che in New japan Pro-Wrestling. Match dal ritmo elevato con tante, troppe, mosse spettacolari. Particolarmente sorprendente la prestazione di Donovan Dijak dei Machine Gun che ha mostrato un atletismo sicuramente non comune per un wrestler della sua stazza. Diversi spot all'interno del match sono risultati però macchinosi e non riusciti alla perfezione ma, alla fine, il match riesce a fare quello che un opener dovrebbe fare: scaldare il pubblico e, contemporaneamente, non lasciarlo esausto in vista degli incontri successivi della card.

Vincitori: Rebellion
Voto: 6

Silas Young vs. Jushin Thunder Liger

La caratteristica migliore di Silas è la capacità naturale di distinguersi dal resto dei suoi colleghi. Thunder Liger… beh, è Thunder Liger. Il match ha sicuramente sofferto per la presenza di due wrestler che, nel 2016, hanno bisogno di un avversario che riesca ad alzare i ritmi di un incontro per renderlo davvero piacevole e, ad oggi, né Young né Liger sono in grado di fare ciò. Inoltre, anche questo incontro è stato caratterizzato da diversi spot non riusciti alla perfezione e, a mio modo di vedere, nonostante la vittoria di Young sia stata sorprendente, il “comeback” di Liger è stato troppo breve perché i fans riuscissero ad appassionarsi veramente all'incontro. Intendiamoci: niente di orribile, ma sicuramente non un match da recuperare se non si è visto questo PPV ROH.

Vincitore: Silas Young
Voto: 5,5

Colt Cabana vs. Dalton Castle

Match veloce, efficace per quello che doveva essere. Ottima, nuovamente, la prestazione di Castle, soprattutto dal punto di vista tecnico e del timing. Penso davvero che questo ragazzo possa diventare qualcuno nel business nei prossimi anni. Cabana ha svolto bene il suo compito, mostrando comunque di aver trovato nuove motivazioni in questo suo stint in ROH. Poi, come sempre, ci sono alcune sue caratteristiche “comedy” che o si amano o si odiano, ma sicuramente l'atleta di Chicago non ha sfigurato in questa contesa. Finale del match un po' anticlimatico, ma l'incontro non ha mai annoiato, è riuscito a coinvolgere il pubblico nel modo giusto e ha dato a Castle una vittoria importante che gli serviva e che, magari, lo proietterà verso traguardi più prestigiosi nel 2017.

Vincitore: Dalton Castle
Voto: 6

Cody Rhodes vs. Jay Lethal

È finalmente il momento dell'atteso debutto di Cody Rhodes in Ring of Honor, debutto che mi trovo piuttosto in difficoltà a giudicare. Il match dell'ex WWE con Lethal è stato buono ma, almeno a mio parere, è risultato evidente che quest'ultimo era il miglior wrestler all'interno di ring. Intendiamoci: Cody ha mostrato una motivazione che sicuramente gli era mancata nell'ultimo periodo a Stamford, ma quella di venerdì scorso è stata una performance molto solida e niente di più. Molto efficace, invece, il booking del finale con il sorprendente turn heel di Cody. Con la situazione contrattuale dubbia di Adam Cole e di tutto il Bullet Club, la compagnia aveva assolutamente bisogno di creare un nuovo top heel. Il match in sé prima del finale non è riuscito, però, a raccontare una storia convincente e avrei voluto vedere alcuni spot in più in cui si metteva in dubbio l'adattamento di Cody al nuovo stile dopo tutti gli anni passati in WWE (e, in tal senso, devo dire che è stato fatto un ottimo lavoro al tavolo di commento). Incontro solido, ben lottato da entrambi i wrestler ma, nuovamente, non un incontro che chi non ha ordinato il PPV dovrebbe necessariamente andare a recuperare.

Vincitore: Cody Rhodes
Voto: 6,5

3vs.3 per incoronare i primi Roh Trios Champions: Matt Taven & TK O'Ryan & Vinny Marseglia vs. Lio Rush & Kushida & Jay White

Anche la ROH non ha resistito e, come la NJPW ha voluto introdurre dei nuovi titolo dei quali nessuno sentiva la mancanza. Il match è diviso in due fasi: quella iniziale dedicata all' “heat” non particolarmente convincente- a tratti noiosa – e una parte finale spettacolare, veloce e ben lottata. Buona la prestazione dei Jay White che in questo 2016 sta elevando discretamente il suo status. Per il resto, si tratta di un incontro dove non c'è niente di particolare da ricordare (fatta eccezione per un'interessante spot all'angolo con una serie di sottomissioni seguite da un superplex) e che, contemporaneamente, risulta sicuramente piacevole da guardare.
Una piccola nota a margine: come sempre accade negli eventi ROH, spesso i wrestler NJPW sono quelli “più over” con il pubblico e Kushida ha ribadito ancora una volta il concetto.

Vincitori e nuovi ROH Trios Champions: Matt Taven & TK O'Ryan & Vinny Marseglia
Voto: 6,5

Triple Threat Match per il titolo TV ROH: Marty Scurll (c) vs. Will Ospreay vs.Dragon Lee

Un ottimo wrestler (Marty Scurll) + un wrestler fantastico (Dragon Lee) + uno dei migliori wrestker emergenti al mondo (Will Ospreay). Il risultato, neanche sto a dirlo, è un grandissimo match. Dieci minuti di azione non-stop, highlight dopo highlight con il pubblico coinvolto in ogni singola mossa. Will Ospreay è senza dubbio l'MVP del match e si conferma un atleta dalle abilità uniche. L'unico limite dell'inglese è proprio uno stile così spregiudicato: 23 anni e già innumerevoli infortuni. Ma se il suo corpo non cederà, questo ragazzo sarà fra gli autori più importanti che scriveranno la prossime pagine nella storia del pro-wrestling.
Un incontro a tre decisamente da recuperare per chi non lo avesse visto e che, ancora una volta, mostra i livelli davvero altissimi a cui l'azione nel quadrato è stata portata negli ultimi anni. Un piccolo appunto per il finale, in cui Will Ospreay è stato allontanato dal ring senza più farci ritorno con una semplice irish whip e la cosa è risultata abbastanza particolare dopo tutte le manovre ad alto impatto che, durante il match, tenevano a terra i lottatori solo per brevi istanti.

Un pensiero va a Bobby Fish, il quale avrebbe dovuto prendere parte a questo incontro se non fosse stato per la morte improvvisa della madre a poche ore dallo show. Tutto lo staff di tuttowrestling.com si stringe attorno al wrestler Ring of Honor in questi giorni per lui davvero difficili.

Vincitore e ancora campione TV ROH: Marty Scurll
Voto: 7,5

Tag team match per i titoli di coppia ROH: Young Bucks (c) vs. Mark & Jay Briscoe

È come se i Bucks avessero preso tutto quello per cui vengono criticati (assenza di storytelling, poco selling, troppe “big moves” in sucessione, kickout dalle mosse finali) e lo avessero elevato all'ennesima potenza. E il pubblico ne è andato matto. Un match dai ritmi mostruosamente alti, con mosse ad alto impatto e pericolose. Molto solida anche la prestazione dei Briscoes, che hanno interpretato il ruolo di “brawler” (nell'accezione che un termine del genere può avere nel 2016). Bellissimo il finale con la successione di superkicks. E chi avrebbe detto che il pop migliore della serata se lo sarebbe preso Matt Hardy apparendo a fine match nello schermo e sfidando gli Young Bucks ad un incontro titolato in futuro? DELETE!

Vincitori e ancora campioni di coppia: Young Bucks
Voto: 7,5

NO-DQ match per il titolo del mondo ROH: Adam Cole (c) vs. Kyle O'Reilly

Tavoli rotti, bidoni della spazzatura, sangue, puntine. No, non stiamo parlando di un vecchio show ECW. Il main event di Final Battle, che si distingue per uno stile molto diverso da quello del resto della card e, più in generale, da quello di tuto in wrestling “main stream” nel 2016, è la degnissima conclusione della rivalità fra Cole e O'Reilly. L'incontro ha un obiettivo: raccontare una storia. E ci riesce, servendosi di tutti i mezzi di cui ha bisogno. Risulta davvero difficile paragonare questa vera e propria battaglia ai match precedenti, ma ho davvero apprezzato il tentativo di Cole e O'Reilly di utilizzare tanta psicologia nel match che, per posizione, è il più importante dell'annata Ring of Honor. Alla fine Adam Cole cede e, finalmente, O'Reilly conquista il titolo che rincorre da tanto e che tanto meritava. Vediamo che cosa riserverà il 2017 per lui ma, fra ROH e NJPW, l'europeo potrebbe toccare altezze mai raggiunte prima.
Adam Cole, invece, potrebbe aver scritto la parola “fine” per quanto riguarda i grandi match in Ring of Honor. Tutti i segnali, infatti, farebbero pensare ad un suo trasferimento in WWE nel periodo di WrestleMania 33. Staremo a vedere ma, se questo fosse l'ultimo match titolato di Cole in ROH in un grande PPV, sarebbe un gran bel modo per salutare i suoi fans.

Vincitore e nuovo campione del mondo ROH: Kyle O'Reilly
Voto: 7

ROH Final Battle 2016
Un ottimo modo per la ROH di chiudere il 2016. L'evento è stato piacevole dall'inizio alla fine, con una prima parte solida e una seconda parte decisamente spettacolare. Anche l'atmosfera creata dai 1800 spettatori paganti della storica Hammerstein Ballroom arena di New York ha aiutato lo show ad essere particolarmente coinvolgente. Final Battle è anche, però, un emblema dei limiti della Ring of Honor: quasi un'esagerazione di grandi mosse una dopo l'altra che non aiutano la psicologia all'interno del PPV e che piacciono molto ad un certo tipo di pubblico che, però, non è quello che potrà fare la differenza a livello di crescita della federazione nei prossimi anni. In tal senso, il modello NJPW e quello WWE/NXT dovrebbero, con tutte le differenze del caso, essere di ispirazione per la ROH e un buon punto di inizio potrebbe essere proprio il main event fra Cole e O'Reilly che abbiamo appena analizzato. Non è questa, tuttavia, la sede adatta per questo tipo di discussione (la riprenderemo, magari, in un editoriale futuro) e Final Battle deve essere giudicato per quello che era il tipo di wrestling che la federazione voleva proporre e, quindi, l'ultimo PPV ROH del 2016 non può che essere giudicato come un ottimo show.

Voto: 7,5

Anche per questo numero del The Other Side abbiamo finito. L'editoriale tornerà fra due settimane e sarà il collega Aldo Fiadone a raccontarvi le principali vicende riguardanti ROH e NJPW.

Fino ad allora, oltre a ringraziarvi come sempre per la passione e l'attenzione, vi segnalo con soddisfazione che, da adesso in poi, tuttowrestling,com pubblicherà settimanalmente i report degli episodi settimanali della TV Ring of Honor oltre che dei PPV (e abbiano iniziato proprio da Final Battle). Un motivo in più per restare collegati con tuttowrestling.com che, ora più che mai, vi darà la possibilità di seguire facilmente tutte le migliori federazioni di wrestling al mondo.

Albert Wesker
Albert Wesker
Fan di wrestling dal 2005, fanatico della New Japan Pro Wrestling di cui ha parlato per anni su questo sito in "The Other Side" e grande appassionato WWE. Attuale co-redattore del WWE Planet. Wrestler preferiti? Tanahashi, Ibushi, Moxley, Rollins, Reigns (S.H.I.E.L.D!), Sasha Banks e Becky Lynch fra quelli attivi adesso, Edge e Shawn Michales gli amori storici!
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