Altri licenziati dalla WWE nelle ultime ore

Nella serata e nottata italiana si sono aggiunti altri nomi ai wrestler licenziati dalla WWE ieri. Come già trapelato ieri, si tratta di tagli legati prevalentemente al Performance Center e agli atleti nel settore di sviluppo della compagnia, che erano attesi sempre in giornata.


L’elenco dei licenziati

Ai licenziati di ieri si aggiungono 12 altri wrestler, qualcuno che era apparso per diverso tempo nel main roster come Dana Brooke o Mace e Mansoor della Maximum Male Models, molti altri facenti parte del roster di NXT. Anche per questi nomi vale quanto detto per la prima: la maggior parte erano assenti da apparizioni televisive da un po’ e con un personaggio non coinvolto in qualche tipo di storyline. Nonostante alcuni apparissero comunque con una certa costanza: anche nelle ondate dei precedenti anni, soprattutto in quelle del 2021 giustificate con il “budget cost”, capitava che alcuni wrestler coinvolti nelle storyline – anche nel main roster – figurassero tra gli atleti licenziati in tronco.

Ciononostante, diverse le situazioni di alcuni. Viene licenziata Brooke, che era in WWE da circa 10 anni. Ma, nella lista dei licenziati, appaiono anche alcuni lottatori e lottatrici messi sotto contratto appena la scorsa estate come Kevin Ventura-Cortez o l’ex sprinter, Nazionale con le Bahamas, Alexis Gray, entrata nella rookie class della scorsa primavera (giugno 2023). Il totale dei wrestler di cui la WWE si è sbarazzata sale così a 21. Ecco di seguito la lista dei nuovi 12:

  • Quincy Elliot
  • Bryson Montana
  • Dana Brooke
  • Mace
  • Mansoor
  • Dabba Kato
  • Shanky
  • Yulisa Leon
  • Daniel McArthur
  • Kevin Ventura-Cortez
  • Alexis Gray
  • Brooklyn Barlow

Le diverse reazioni

Molti hanno usato i loro account social per confermare la notizia, altri non hanno avuto reazioni “pubbliche”, come Dana Brooke. Mace e Mansoor hanno avviato una diretta Twitch per parlare – tra il serio e il faceto – della cosa, dicendo che sono comunque grati alla WWE per l’opportunità, sia per l’esposizione mediatica che per il compenso economico. i due poi sono intervenuti nella diretta di Sean Ross Sapp che parlava dei licenziamenti. Altre reazioni sono arrivate dai wrestler che erano già stati annunciati, con Shelton Benjamin che ha proseguito la sua storica “faida social” con Mia Yim, incolpandola della cosa. O Elias che ha ammesso pubblicamente per la prima volta che lui era Ezekiel.

Arrivati alla serata e alla notte americana, i licenziamenti potrebbero essere finiti. I tagli erano attesi fin dalla finalizzazione della fusione della WWE con la UFC sotto la nuova egida di TKO ma nessuno sapeva quando sarebbero arrivati e come. È dunque difficile prevedere se ce ne saranno altri o no anche per chi ha fonti all’interno del roster. Vi invitiamo dunque a rimanere sintonizzati con noi per restare aggiornati, tramite il canale che preferite: FacebookTwitter/XInstagram e vi ricordiamo che potete unirvi al nostro canale Telegram per ricevere direttamente le news, non solo sui licenziamenti in WWE. Vi aspettiamo anche per partecipare alle discussioni nella nostra Tuttowrestling Arena.

Daniele La Spina
Daniele La Spina
Una mattina ho visto The Undertaker lanciare Brock Lesnar contro la scenografia dello stage. Difficile non rimanere incollato. Per Tuttowrestling: SmackDown reporter, co-redattore del WWE Planet, co-presentatore del TW2Night!. Altrove telecronista di volley, calcio, pallacanestro, pallavolo e motori.
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