RevPro Global Wars UK Night 1 #55

Sono le 05:45 del 09-11-2016, il turno di notte in fabbrica si è appena concluso e, dopo una “Gloriosa” colazione, faccio ritorno a casa per ultimare gli ultimi preparativi per il viaggio.


Ore 09:30, salgo in auto e mi dirigo verso l'aeroporto di Pescara dove, alle 12:45 avrò il mio volo per Londra Stanstead.
Passo i controlli, attendo l'apertura del gate e nel frattempo ne approfitto per parlare con una coppia italo-inglese pronta a far ritorno nella terra della Regina per poter far visita ad amici e parenti (lamentandosi tra l'altro della Brexit avvenuta alcuni mesi fa)
Giungo a Stanstead intorno alle 14:00 con salto immediato nel Burger King dell'aeroporto per poter saziare una fame quasi fastidiosa.
Il mio “after” non ha di certo fine, tramite il National Express mi avvio verso Liverpool Street dove poi, con un bus circolare, mi ritrovo a Brick Lane per giungere finalmente nell'ostello prenotato alcuni giorni prima, la “Stuart House”.
Giunto nella mia temporanea dimora, ne approfitto per mettere tutto in ordine e riposarmi in attesa dell'arrivo del mio amico e collega (su questo sito ndr) Luca Carbonaro.
Tra i giornali dell'ultima ora, che citano le elezioni di Trump come nuovo Presidente degli Stati Uniti D'America, e qualche supermarket aperto 24/7 sempre pronto a subire i nostri assalti per cookies, patatine e schifezze varie, a notte fonda (le 02:00 del mattino locali ndr) arriva finalmente Luca e adesso si può seriamente pensare e organizzare la giornata che seguirà dove il fulcro di tutto sarà la RevPro con lo show Global Wars UK 2016.

Sveglia alle 08:00 e, dopo aver effettuato il pagamento della stanza, diversi giri di puro svago riempiranno la nostra giornata fino alle 16:00, orario in cui ha inizio il meet e greet della compagnia.
Inizialmente i nomi per cui pagammo il meet e grett furono Jushin Thunder Liger e Tetsuya Naito per il sottoscritto, e lo stesso Liger e Chris Hero per Luca, a conclusione dello show però, e poco prima dello stesso, siamo riusciti nello scattarci a vicenda ulteriori foto con il resto del roster colmando così la nostra “sete da fan di wrestling”.
L'acquisto del merchandise sarà un altro punto doloroso per il mio portafoglio, la merce è davvero tanta, DVD ROH e TNA oltre che la BOLA 2016 e svariati eventi della stessa RevPro, questa volta ci siamo limitati anche in vista di spese ben più importanti dovute ai pasti e agli stessi trasporti.
Ma il nostro diario di bordo riprenderà più tardi, ora è tempo di parlare dello show, che di emozioni ne ha regalate molte.

Siamo nella York Hall del Bethnal Green e finalmente dopo diverse occasioni sfumate, presenzia anche il sottoscritto nel tempio della RevPro ed in quello che a tutti gli effetti è uno degli show, se non lo show, più importante dell'anno per la compagnia. Perché?
Semplicemente perché, come accade anche nella ROH, in questo evento, Global Wars UK 2016, vi partecipa anche il roster della NJPW con i nomi più importanti che ne fanno parte.
Lo show ha subito inizio con “The Villain” Marty Scurll che affronta la leggenda nipponica, Jushin Thunder Liger.
Marty è uno dei nomi più ricercati del momento e, proprio grazie alla fama raggiunta e anche alle vittoria del titolo PROGRESS (poi perso per mano di Mark Haskins ndr) e della BOLA 2016, ha da poco firmato un contratto esclusivo con la ROH (insieme a Will Ospreay ndr).
“The Villain” ha fatto visita anche nel nostro paese, più precisamente a Potenza nello show della PWE in cui difese sabato 30 Aprile 2016, il suo PROGRESS Championship.
Liger non ha bisogno di ulteriori citazioni, una leggenda conosciuta in tutto il globo ed un vero e proprio esponente del wrestling del medio oriente.
Il match si rivela essere molto divertente, nonché un opener che mette a proprio agio il fan in attesa di match ben più “impegnativi” da seguire.
Scurll vince l'incontro per sottomissione, ma i voli di Liger strappano applausi in tutto il palazzetto.
A fine match i due si stringono la mano e concludono il loro scontro in modo amichevole e professionale.

Il secondo match della serata vede Honma, alla sua prima presenza in uno show RevPro, sconfiggere un altro europeo, Samuels.
Incontro che strappa qualche sorriso, ma nulla più.

Il terzo match dello show è rappresentato da Nagata, altra leggenda nipponica, e Pete Dunne.
Nagata è un fenomeno, per chi già segue la NJPW si accorgerà della realtà delle mie parole.
Un atleta non più giovane ormai, capace di creare un match con un ottimo tasso tecnico e con movimenti che le “nuove leve” dovrebbero guardare i riguardare.
Anche in questo caso la vittoria è dell'atleta NJPW che porta la sua compagnia sul 2-1.
Ho già visto in passato diversi match con Nagata, basti pensare a Nagata vs Shibata di pochi mesi fa, non mi sono stupito quindi della sua prestazione, ma vederlo dal vivo e rendersi realmente conto delle sue capacità a quasi 49 anni, è una bella soddisfazione non solo per lui, ma anche per noi fan.

Siamo a metà show ed il quarto match della serata è Chris Hero vs Tomohiro Ishi.
Dopo essere venuto a conoscenza della card e, in particolare, di questo match, la mia reazione è stata più o meno paragonabile a quella di un dolce bambino davanti al nuovo giocattolo regalato dal proprio padre.
Insomma, detto più semplicemnte, “THIS IS AWESOME!”
Sono un estimatore di Ishi e ammiro il CHAOS, stable capitanata dall'attuale IWGP World HEavyweight Champion, Kazuchika Okada; ma, allo stesso tempo sono un fan di Chris Hero, ex Kassius Ohno che, tolti i problemi dovuti al suo fisico e conseguentemente alle sue scelte, avrebbe meritato un posto importante in WWE.
Vedere Hero dal vivo poi è stata un'altra grande soddisfazione nonché la realizzazione personale di un sogno che attendevo ormai da tempo.
Questo si rivela essere il match della serata, la forza e la quasi paurosa resistenza di Ishi sono epiche, così come l'agilità e la forza stessa di Hero, due atleti esemplari in tutto e per tutto.
Mosse di alto spessore che portano il pubblico ad urlare a squarciagola il proprio apprezzamento per l'incontro il quale, vede vincere Hero in seguito alla KO e al suo straordinario Piledriver.

Andiamo in pausa e ne approfittiamo per bere una Pepsi alla spina seguita da classiche schifezze che in viaggi di questo tipo non mancano mai.
In seguito corro immediatamente nel tavolo di Hero per foto e autografo, l'atleta mi chiede la mia provenienza e nome, ed ecco che arriva autografo con tanto di dedica (i brividi).
L'orgoglio di questo piccolo segmento viene condito dall'acquisto della sua maglia con logo “rubato” a Superman.

Ricomincia Global Wars e sul ring troviamo Bushi affrontare Will Ospreay per il titolo dei pesi leggeri della RevPro.
Match molto veloce che riesce a farci strappare diversi applausi oltre che a darci l'ulteriore certezza delle doti (delle volte trascurate dai media) di Bushi.
Ospreay mantiene la sua cintura anche dopo i colpi scorretti del suo avversario.

Quinto match, i Los Ingobernables de Japon formati da l'IWGP Intercontinental Champion Tetsuya Naito (altro personale pupillo), Evil e Sanada affrontare il team composto da Trent Seven (che sarà impegnato domenica 20 Novembre 2016 nel main event di ICW Fear and Loathing IX contro il campione ICW Wolfgang ndr), Tyler Bate e David Starr.
Classico match utile per staccare la spina e far sorridere il fan in attesa del main event della serata.
Se devo trovare una pecca in questo incontro è il poco coinvolgimento nel lottato di Naito.
I Los Ingobernables de Japon trionfano e la NJPW si porta sul 3-3.

Siamo arrivati finalmente al main event della serata, Zack Sabre Jr. è chiamato a difendere il British Championship dall'assalto dell'ex NEVER Openweight Champion Shibata.
I due fanno il loro ingresso sul ring ed è visibile notare come il pubblico (per motivi di storyline) inciti a non finire il nipponico e fischi l'inglese che ormai si è preso una buona fetta di popolarità grazie al noto torneo WWE Cruiserweight Classic (vinto poi da TJP ndr).
Match grazioso dove vengono espresse al massimo esponenziale tutte le caratteristiche tecniche dei due atleti, Shibata è abituato a match di questo tipo dove la contesa è quasi interamente svolta a terra con prese di sottomissione.
Manovre eccezionali che, a tratti, ricordano gli incontri leggendari tra Eddie Guerrero e Rey Mysterio in WCW, o ancora Guerrero contro Jericho o Guerrero contro Benoit in Giappone.
La contesa viene vinta da Shibata (come da pronostico di Luca e portando quindi il team NJPW sul 4 a 3) che si laurea nuovo campione RevPro.

A fine match, Sabre viene soccorso dal suo amico e compagno di team, Scurll, mentre Chris Hero sfida il nuovo campione per un match titolato la sera seguente per Global Wars UK Night 2.

L'evento si conclude e sia il sottoscritto che Luca, ci avviamo verso la metro per tornare a Liverpool Street.
Alle 23:20 circa prendiamo il National Express per l'aeroporto di Stanstead e quindi attendiamo il mattino seguente per ripartire e tornare nelle proprie dimore.

Ho visto molti eventi dal vivo sia WWE che altre compagnie meno note, per tale motivo non posso negare la magnificenza di questo show che ci ha regalato emozioni importanti anche grazie a match come quello tra Tomohiro Ishi e Chris Hero.
Gli eventi di wrestling dal vivo sono molto importanti per noi fan e condividerli poi con la giusta compagnia rende il tutto ancora più affascinante; devo quindi ringraziare il mio collega e amico di lunga data Luca che mi ha accompagnato in questa nuova e importante avvenutra.
Un ringraziamento va anche ad Adriano Paduano, anche lui collega su questo sito (cura infatti il Bet on Him ndr) nonchè amico conosciuto di persona durante i tapings WWE di RAW e SmackDown visti nell'Aprile 2015.
Infine grazie alla RevPro e alla sua dirigenza capace di regalarci eventi di questo calibro.

Concludo allegandovi le seguenti foto in compagnia di:

– La leggenda nipponica Jushin Thunder Liger,

– L'attuale IWGP Intercontinental Champion e leader dei Los Ingobernables de Japon, Tetsuya Naito,

– Il nuovo British Heavyweight Champion, SHibata e l'ex British Champion, Zack Sabre Jr. (personalmente i due atleti migliori al mondo per tecnica sul ring):

– Con un mio idolo indies, Chris Hero:

Da notare come Hero mi abbia ringraziato più volte per la presenza (dopo avergli detto esplicitamente di essere arrivato dall'Italia ndr) e concessomi un folle autografo sul mio telefono, persona squisita.

Spero che, con questo speciale, sia riuscito a regalarvi una minima percentuale di emozioni vissute.
Non mi resta che darvi appuntamento con i prossimi editoriali curati dal sottoscritto, vi ringrazio inoltre per l'attenzione e per la costanza con la quale presenziate seguendo il nostro sito.

Have A Nice Day 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
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