Recensione AEW Fight Forever – Can you be Elite?

Buongiorno amici ed amiche di Tuttowrestling.com e bentornati in un nuovo TW X-Clusive dove andremo a recensire il primo videogame di sempre dedicato alla All Elite Wrestling, sviluppato da Yuke’s e pubblicato da THQ Nordic: io sono Mattia “The Doc” Borsani e questa è la recensione di AEW Fight Forever.


Iniziamo con i doverosi ringraziamenti a THQ Nordic che ci ha fornito la copia del gioco che abbiamo potuto provare approfonditamente e che ci permetterà di scrivere questa recensione; altro disclaimer, come già fatto in occasione della recensione di WWE 2K23, è ricordarvi che questa non sarà una recensione da esperto di videogame ma da fan di pro-wrestling che ha inoltre una gran passione per il gaming; altra cosa molto importante in questa recensione è che non verranno fatti, perché sarebbero inutili e poco sensati, paragoni con la serie WWE 2K, viste soprattutto le differenze di approccio ed il fatto che questo è il primo videogame di sempre per la federazione di Jacksonville.

BUONA LA PRIMA….PIU’ O MENO

Se dovessimo riassumere in poche parole cos è, ad oggi, Fight Forever, potremmo dire che è un grosso cantiere, che mostra alcune cose sicuramente buone e di interesse ma che, dopo qualche giorno con il pad alla mano, mostra tutti i suoi limiti e soprattutto, in modo abbastanza chiaro, fa realizzare al videogiocatore di essere ancora in fase embrionale sotto molti punti di vista.

Per fare un primo esempio, ad oggi 14 luglio (giorno in cui sto concludendo la recensione), le modalità di incontro disponibili nel gioco sono le seguenti:

  • 1-on-1 (con piccole variazioni come il Light Outs o il Falls Count Anywhere)
  • 2-on-2
  • 3-Way Match
  • 4-Way Match
  • Casino Battle Royale
  • Exploding Barbed Wire Death Match
  • Ladder Match
  • Minigames
  • Modalità Allenamento

Come possiamo vedere la scelta è davvero ridotta all’osso ed una delle modalità, la Casino Battle Royale, mette subito in mostra un limite tecnico davvero curioso: per tutti coloro che non seguono i programmi della AEW questo tipo di match prevede 21 partecipanti che vengono divisi in 4 gruppi da cinque persone che entrano ad intervalli regolari, con il ventunesimo (il Joker) che va a chiudere gli ingressi in questa battle royal.

Ecco, AEW Fight Forever prevede però che sul ring siano presenti al massimo 4 atleti contemporaneamente, scelta che rende ovviamente impossibile una trasposizione fedele di quello che è uno dei match più iconici ed identificativi della federazione di Jacksonville: inoltre questo limite va ovviamente a rendere impossibile una futura implementazione dei trios match, un tipo di match che è diventato un capisaldo della AEW, dove sono presenti addirittura delle cinture dedicate, assenti in Fight Forever vista questa impossibilità tecnica.

Trailer della modalità Stadium Stampede di AEW Fight Forever

SPUNTI FUTURI

Nonostante quanto detto nei paragrafi precedenti il primo videogame dedicato alla All Elite Wrestling è sicuramente una ventata di aria fresca rispetto ai diretti concorrenti, la serie 2K dedicata alla WWE, con cui comunque un confronto diretto è assolutamente impossibile, viste le grandi differenze in termini di approccio, motore di gioco e scelte grafiche; il gameplay appare comunque fluido ed immediato per chi si avvicina per la prima volta al gioco, nonostante la curva di apprendimento possa rivelarsi abbastanza difficile, laddove si voglia arrivare ad una conoscenza totale delle varie offensive.

AEW Fight Forever

Come detto precedentemente permane la sensazione di incompiutezza per questo gioco che, oltre ai match di esibizione ed alla modalità carriera (chiamata qui “Road to Elite”) ha ad oggi poco da offrire in termini di gioco single-player mentre tutt’altro discorso si apre laddove abbiate degli amici da sfidare on-line, ambito dove probabilmente il gioco potrà dare il meglio nella lunga distanza, come testimoniato dal prossimo rilascio della modalità “Stadium Stampede” che unirà il concetto di battle royale ad una modalità stile “Fortnite”, scelta sicuramente interessante all’interno di un gioco dedicato al professional wrestling.

FIGHT FOREVER? BISOGNERA’ AVERE PAZIENZA

In conclusione, se dovessi dare un consiglio rispetto all’acquisto del gioco, vi direi di attendere che il suo prezzo vada a scendere ma soprattutto lascerei il tempo agli sviluppatori di aggiungere altra carne al fuoco con i DLC ed i futuri aggiornamenti, in quanto una delle particolarità di questo gioco sarà il supporto a lungo termine, senza che ogni anno venga rilasciato un nuovo capitolo.

Anche per questa “recensione atipica” è tutto, vi lascio quindi ai nostri editoriali, podcast e tutto ciò che Tuttowrestling.com vi offre, con piacere, da oltre 20 anni; noi ci vediamo presto, per lo Stamford Report di Summerslam!

Ciaooo!

Mattia Borsani
Mattia Borsani
Inguaribile nerd seguo il wrestling ormai dal lontano 2004; redattore dello Stamford Report, newsboarder, co-host del TWDS e host delle TW Pills. Mi trovate su Twitter/X (@MattiaBorsani) & Instagram (thedoc_mb)
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