Piper’s Pit #5 – Wrestling just wants to have fun

Eccoci a un nuovo appuntamento con “Hot Rod!”, la rubrica che vi svela il lato pop del nostro sport entertainment preferito. Oggi ci occupiamo di un qualcosa che ha cambiato per sempre il mondo del wrestling, portandolo all'era della popolarità globale. Oggi vi parliamo di Cindy Lauper e del fenomeno che ha preso il nome di Rock 'n' Wrestling Connection.


A inizio degli anni '80 il mondo del wrestling era ancora saldamente in mano alla NWA che gestiva quasi tutte le federazioni regionali negli Stati Uniti. Inoltre nel 1983 avrebbe lanciato la prima edizione di Starrcade, uno show annuale con una supercard destinato a essere trasmesso via cavo in tutta la nazione. Solamente la WWF di un allora giovane rampante manager cercava di opporsi a questa supremazia che sembrava non poter essere scalfita. Quel manager rispondeva al nome di Vincent Kennedy McMahon. Tutti sappiamo come andò a finire la storia e chi vinse alla fine la guerra per ben due volte, la prima negli anni '80 e la seconda negli anni '90. Lo spirito imprenditoriale e la lungimiranza di Vince McMahon ebbero la meglio per una serie di fattori, tra i quali non può essere ovviamente trascurato il fondamentale ruolo di Hulk Hogan (del quale ci occuperemo nella prossima edizione), ma neppure quello di un personaggio inizialmente totalmente estraneo al mondo del wrestling, vale a dire la cantante pop Cindy Lauper.
Ai lettori più giovani forse questo nome nel campo musicale non sembrerà così rilevante, ma negli anni '80 la Lauper, grazie al suo look molto colorato e stravagante e a canzoni tremendamente orecchiabili, era considerata la rivale di Madonna. Il primo incontro tra la Lauper e la WWF avvenne agli inizi degli anni '80, quando era la leader di un gruppo chiamato Blue Angel, il cui manager era un grande fan di wrestling. Il gruppo e alcuni wrestler, tra i quali Lou Albano, si trovarono su un volo da Portorico e il manager David Wolff ne approfittò per stringere qualche contatto. Qualche anno dopo, nel 1983 precisamente, la Lauper stava lanciando la sua carriera solista e doveva girare un video per promuovere il primo singolo estratto dal suo album d'esordio. La produzione, per interpretare il ruolo del padre della Lauper, aveva contattato altri lottatori, ma la stessa cantante, memore di quel passato incontro in aereo, si impuntò per avere Captain Lou Albano. Quel singolo era “Girls Just Want to Have Fun” e divenne il più grande successo di sempre della cantante newyorkese.
Una volta accesa la miccia fu ancora il produttore Wolff a convincere la Lauper a ritornare il favore alla WWF, permettendo alla federazione di Stamford di usare le proprie musiche durante i propri show. Vince McMahon a quel punto, preso atto anche del crescente successo di MTV e del mondo dei video musicali, nel giugno del 1984 invitò la Lauper al Piper's Pit, segmento nel quale ebbe un confronto fisico con Lou Albano che voleva prendersi i meriti del successo della canzone. Ecco quindi poste le basi per un vero e proprio feud: Albano scelse di farsi rappresentare da The Fabulous Moolah, mentre la Lauper scelse Wendi Richter. Per la prima volta nella sua storia la WWF scelse di affidare una delle sue storyline di punta a delle lottatrici femminili, che fino ad allora (e anche per molto tempo in futuro) erano state quasi totalmente ignorate. La resa dei conti avvenne in uno speciale trasmesso proprio da MTV e intitolato The Brawl to End It All, nel quale nel main event la Richter detronizzò Moolah dopo ben 28 anni di regno titolato. E, ciliegina sulla torta, un impressionante 9.0 nei ratings televisivi. Tutto ciò fece drizzare ancora di più le antenne a Vince McMahon che, a questo punto, si sentiva pronto per attaccare la supremazia della NWA. E quale miglior modo se non quello di creare un mega show in grado di superare l'interesse creato da Starrcade? Lo show di punta della NWA puntava tutto sul wrestling lottato e sul carisma di star come Ric Flair e Dusty Rhodes, quindi per batterlo la WWF cercò di attrarre non solo i fans classici di wrestling, ma anche coloro che lo guardavano saltuariamente o non ne erano addirittura interessati. Vince quindi reclutò l'eccentrico cantante Liberace, la leggenda della boxe Muhammad Ali e l'attore Mr. T.
Ma il punto di forza non poteva che essere ovviamente Cindy Lauper. Mesi prima quindi di lanciare la prima edizione di WrestleMania la WWF iniziò a preparare in parallelo i due feud principali. La Lauper e Albano seppellirono l'ascia di guerra per ricevere un premio discografico, ma Piper intervenne a scatenare il panico come suo solito. A quel punto ci pensò Hulk Hogan a schierarsi con la cantante e a mettere le basi del feud con lo “scozzese”. La Lauper partecipò ad altri show nei successivi mesi: accompagnò Hogan nel suo match contro Piper e la Richter quando perse il titolo contro Leilani Kai. A WrestleMania quindi l'Hulkster e Mr. T sconfissero Piper e Paul Orndorff e la Richter, con all'angolo Cindy Lauper, si riprese il titolo battendo la Lai, con all'angolo Moolah.
Il livello del wrestling lottato non fu assolutamente nulla di eccezionale, ma poco importava: lo scenario del Madison Square Garden di New York, aggiunto all'appeal dei nomi coinvolti, portarono immediatamente WrestleMania e la WWF nell'olimpo della pop culture, sancendo di fatto il sorpasso sulla NWA. Per la Lauper però non era finito il suo tempo nel wrestling: Piper, Freddie Blassie, Albano, The Iron Sheik e altri lottatori presenziarono nel video “The Goonies 'r' Good Enough”, brano della colonna del film “Goonies” e successivamente la cantante aiutò la WWF nel suo viaggio nella musica per il disco “The Wrestling Album”.
Molto curiosamente la carriera di Cindy Lauper terminò la propria scalata quando smise la collaborazione con il wrestling, non raggiungendo più quei picchi raggiunti nella prima metà degli anni '80. Ancor più curiosamente la WWE non ha ancora inserito la cantante nella propria Hall of Fame, nella quale sono stati inseriti personaggi molto meno rilevanti, ma, come ha detto George “The Animal” Steele: “McMahon portò Cindy Lauper e tutto il fattore musicale nel wrestling al momento perfetto per farlo” e i frutti sono ancora ben visibili ai nostri giorni.
Anche per questa settimana è tutto. Vi dò appuntamento fra quindici giorni con una nuova edizione di “Hot Rod!”.
“I have wined and dined with kings and queens and I've slept in alleys and dined on pork and beans.”

Roberto Johnny Bresso
Roberto Johnny Bresso
Appassionato di calcio, golf, musica e sottoculture, seguo il wrestling dagli anni '80. Sull'argomento ho pubblicato il libro "Storie dalla terza corda".
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