THE OTHER SIDE #85 – Missed Opportunity?

MISSED OPPORTUNITY?


Un passo alla volta. Dovrebbe essere questo il mantra della NJPW da mesi a questa parte. Non perché ci siano mancanze di idee o qualche pecca gestionale, il grosso problema della compagnia giapponese è e rimane uno, specialmente in questo periodo: il Covid. Ci mancherebbe che si tratti di un caso isolato ma la NJPW sembra essere la compagnia più bersagliata e quella costretta a cambiare i propri piani più spesso.

Ultimamente la WWE è stata molto sulla bocca di tutti per i licenziamenti sia dal main roster sia da NXT e non posso fare a meno che quella che sembra un’occasione persa per la WWE sia un’occasione da cogliere al balzo per Impact, AEW e anche NJPW. Abbiamo già visto che l’AEW in particolare si sia già messa ampiamente all’opera rinforzando il roster con alcuni nomi di assoluto prestigio.

Impact sembra sulla buona strada per farlo specie se i rumors su Strowman, Murphy ed eventualmente un Bray Wyatt conteso tra loro e la AEW dovessero rivelarsi fondati. Molti wrestler riconoscono che, specialmente oggi, la vita oltre la WWE è veramente florida e ricca di opportunità e la fantomatica forbidden door sarebbe un qualcosa da sfruttare enormemente.

Il motivo di queste mie parole? Il G1 Climax. Da anni il G1 Climax è uno degli eventi più attesi del panorama del wrestling mondiale per struttura, prestigio e la possibilità di vedere alcuni match che la compagnia di solito non proporrebbe mai. Quest’anno, magari è solo un’impressione mia, se il torneo non ci fosse forse in pochi davvero se ne accorgerebbero.

E badate bene, la compagnia ha volutamente specificato che il torneo di quest’anno è riservato ai lottatori che hanno residenza in Giappone in modo da evitare problematiche legate ai viaggi ed eventuali quarantene. Ora, di certo non mi voglio mettere a contestare le decisioni politiche giapponesi … la salute viene sempre prima di tutto ma mi rimangono comunque dei dubbi.

Escluso Ospreay, vittima di un infortunio, perché la compagnia ha permesso a Suzuki e Jay White di venire negli Stati Uniti? Suzuki lo abbiamo visto in AEW, Jay White ad Impact e già solo questi nomi alzerebbero notevolmente la qualità dei vari blocchi. Nel 2019 Moxley ha partecipato al torneo ed immagino anche lui sia stato soggetto a viaggi e quarantene preventive. Quindi la mia domanda è una: non si poteva osare?

Magari no, magari sto solo parlando a vuoto ma oltre a Jay White anche i FinJuice il loro giro ad Impact lo hanno fatto. Sapendo quindi l’importanza del torneo, non solo interna alla compagnia ma per il mondo stesso, non si poteva progettare il tutto con largo anticipo? Ad esempio, Bronson Reed … a.k.a Jonah Rock sarebbe stata un’aggiunta perfetta per la competizione o perché non chiamare qualche talento di STRONG? Brody King per citarne uno.

E’ risaputo quanto la compagnia sia notoriamente restia ad aprirsi agli stranieri, negli ultimi tempi hanno fatto passi avanti anche da questo lato specie in ambito creativo basti solo pensare ai push dati a Zack Sabre, Will Ospreay e Jeff Cobb per ultimo. Magari sto ignorando altre problematiche che mi farebbero vedere la situazione da un punto di vista diverso ma questa è un’occasione che, a mio avviso, andava sfruttata meglio visto anche i recenti problemi di atleti che si sono dovuti assentare per curarsi dal Covid.

In ogni caso per dovere di cronaca vi riporto i due schieramenti.

GRUPPO A: Kota Ibushi, Tetsuya Naito, Shingo Takagi, Zack Sabre Jr, Toru Yano, Tomohiro Ishii, Tanga Loa, KENTA, Yujiro Takahashi, Great O Khan.

In questo gruppo salta subito all’occhio la presenza del campione e di Naito, entrambi compagni di stable. I possibili attriti potrebbero nascere tra il leader, senza cintura, e il suo compagno che si trova ad essere in una posizione superiore ricreando un nuovo caso alla Evil e Sanada. Non credo questo sia il caso, i LIJ sono uno degli act più popolari del Giappone e romperli sarebbe un suicidio clamoroso. Non escludo comunque un match titolato tra Shingo e Naito durante la road to Wrestle Kingdom.

Per il gruppo A, proprio per mantenere una questione di gerarchie e visto che Ibushi è un fresco vincitore, il mio favorito è Naito.

GRUPPO B: SANADA, Taichi, YOSHI-HASHI, Hirooki Goto, Jeff Cobb, EVIL, Tama Tonga, Chase Owens, Kazuchika Okada, Hiroshi Tanahashi.

Gruppo meno interessante del precedente che si regge sulla presenza di due fenomeni come Okada e Tanahashi. Proprio il Rainmaker dovrebbe vincere il suo girone, da troppo tempo è fuori dal giro che conta e non so quanto ancora possa durare questa lontananza dalla cintura, cintura che ricordo nel frattempo è stata sostituita con la nascita del nuovo titolo, il quale Okada non ha ancora vinto.

Inoltre nel gruppo c’è Jeff Cobb, l’ex Matanza ha inflitto al Rainmaker una sonora sconfitta a Wrestle Grand Slam e chissà che questa non sia la sveglia che riporti alla luce il vero Okada.

Il bello del torneo, anche magari con gruppi meno interessanti del solito, è l’impossibilità di saper per certo cosa accadrà quindi nonostante i vari problemi che attanagliano la compagnia vi auguro un buon G1 Climax sperando in qualche sorpresa.

Grazie a tutti per la lettura. Da Captain Phenomenal 1 è tutto. Appuntamento al prossimo numero. Ciao!

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