Wrestlemania Blog #9

Un saluto da parte mia, blog mattutino (almeno per noi, qua son le 10.48 in questo momento) prima di partire per Axxess.


Piccola nota di servizio: a meno di cambiamenti di programma ulteriori dovremmo registrare un breve podcast nel pomeriggio ora di Miami, tornati da Axxess e prima di andare all'American Airlines Arena per la WWE Hall of Fame, quindi se tutto va bene aspettatevi un nuovo podcast verso la mezzanotte italiana.

La giornata di ieri è stata caratterizzata da “Showdown in the Sun: Day 1”, ovvero il primo iPPV della Ring Of Honor di questo weekend, che abbiamo visto “live” in quel di Fort Lauderdale.

Come qualcuno di voi avrà notato se ci segue su Facebook abbiamo optato per una trasferta di gruppo (a 6) a bordo di una limousine noleggiata per l'occasione…Stylin' and Profilin', bitches! (Tra andata e ritorno 80 dollari circa a cranio per portarci da Miami a Ft.Lauderdale, che dista circa un'oretta da Miami, però vuoi mettere?)

Arrivati a Ft.Lauderdale c'è stato il Meet and Greet con alcuni wrestlers ROH, tra cui il Wrestling's Greatest Team (Haas e Benjamin), i Briscoes, Davey Richards, Lance Storm, Jay Lethal e altri ancora.

Per avere gli autografi si doveva prendere un bigliettino al costo di 10 dollari, 15 per i tag team (a parte Haas e Benjamin, loro venivano 10 a cranio) e con questo si otteneva la classica 8×10 autografata. Volevi farti autografare un DVD, una maglia o fare una foto? Altro biglietto. Ottimo modo per arrotondare sicuramente, non c'è che dire.

La cosa divertente è che, circa 20-30 minuti dopo l'inizio del Meet and Greet, mentre buona parte della gente era dentro per fare la fila per prendere i bigliettini per gli autografi, Kevin Steen (che, per chi non segue la compagnia, è coinvolto in una storyline dove praticamente ha dichiarato guerra a Jim Cornette e alla ROH per distruggerla e rifarla secondo i suoi dettami) è uscito urlando “All right, who wants some t-shirts and autographs?” prendendosi un tavolo per i fatti suoi e iniziando il suo personale Meet and Greet, di fatto azzerando le file altrui per un bel po'di tempo. Il ragazzo è over in una maniera esagerata in ROH, senza dubbio. Da ridere anche la presenza del boss della Sinclair Broadcasting che è andato da Steen e gli ha detto: “You're crashing my Fanfest!” con Steen che gli ha risposto senza battere ciglio: “Come on, sit down with me, we haven't talked that much lately”…

Esauriti i nostri autografi siamo partiti alla disperata ricerca di un posto dove mangiare qualcosa prima dello show. Ben presto ci siamo accorti di un dettaglio scoraggiante: il War Memorial Auditorium di Ft.Lauderdale è nel mezzo del nulla. Dopo lungo peregrinare (e dopo aver maledetto in 48 lingue un semaforo pedonale che sarà stato rosso per quasi 10 minuti) ci siamo rifugiati in uno Shuck and Dive dove mi sono potuto scofanare delle Louisiana Chicken Wings davvero notevoli.

Tornati all'Auditorium lo show ha avuto inizio: 3 ore di wrestling veramente coinvolgenti, nessun match è stato brutto (forse solo Jay Lethal vs Kyle O'Reilly è stato un po'deludente, ma ha avuto una finisher splendida). Il “La Revancha” Last Man Standing Match tra Kevin Steen e El Generico è stato splendido (e senza una goccia di sangue versato, segno ulteriore che si posson fare match belli duri e divertenti anche rimanendo ampiamente all'interno del rating TV PG) e il main event tra Davey Richards, Eddie Edwards e Roderick Strong per il titolo ROH è stato altrettanto degno di nota (con Strong a cui han rifatto l'abbronzatura a suon di chop e calci stiff, ma anche gli altri non hanno subito poi molto di meno). Lance Storm ha dimostrato ancora tutta la sua enorme classe portando Mike Bennett a forse il suo match migliore in ROH (e anche Maria Kanellis al fianco di Bennett era decisamente in forma con una “tenuta da gara” davvero notevole), Briscoes vs TMDK gran bell'opener, Young Bucks vs All Night Express meno spotfest di quanto pensassi ma godibile, Adam Cole vs Adam Pearce breve e un angle di fatto per costruire il rematch per il titolo NWA che ci sarà presto qui in Florida, Haas e Benjamin vs Caprice Coleman e Cedric Alexander discreto pure questo. Niente di brutto brutto, se potete mettere le mani sullo show fatelo, non ve ne pentirete.

Una piccola nota a margine: Nigel McGuinness è probabilmente una delle persone più gentili che abbiamo incontrato da quando frequentiamo questo meraviglioso mondo del wrestling. Una persona di una disponibilità quasi schifosa, rimasta a lungo al termine dello show a stringere mani, firmare autografi, scambiare quattro chiacchiere e fare foto coi fan. Un vero “class act” come pochi ce ne sono in questo business. Nigel ha anche colto l'occasione per promuovere un po' il documentario che ha girato sul suo tour di ritiro, che potete visionare al sito http://www.kickstarter.com . Kickstarter.com è un sito dove si possono presentare progetti di ogni tipo e chi lo visita può eventualmente decidere di fare una donazione per finanziarlo. McGuinness ha presentato questo documentario ed è stato già finanziato per il 120% dei costi. Credo che, al mio rientro in Italia, gli farò una piccola donazione anche solo per ringraziarlo della sua disponibilità e gentilezza, se lo merita.

Per ora è tutto da Miami, Axxess ci aspetta tra poco più di un'ora. Continuate a tenere d'occhio queste pagine per i prossimi aggiornamenti e grazie ancora per il vostro sostegno, apprezzamento e attenzione.

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