Con l’avvicinarsi dell’inizio della Road to Wrestlemania, continuano a diffondersi più o meno insistentemente le voci su una possibile presenza di The Rock, per un eventual dream match contro Roman Reigns a Wrestlemania 39. Alle indiscrezioni che vi abbiamo riportato un paio di giorni fa si sono anche aggiunti gli indizi apparsi in una delle puntate della serie Young Rock, dove un easter egg evidente mostra proprio il titolo Universal detenuto da Roman Reigns da oltre due anni.
Oltre a questi elementi, si sono aggiunte nelle ultime ore alcune indiscrezioni pubblicate da Ringsidenews, che ribadiscono come al momento non ci sia assolutamente nulla al riguardo, ma che la WWE si starebbe comunque preparando ad una eventuale opportunità da cogliere al volo.
Pronti per un eventuale “si”
Ecco infatti quanto dichiarato dalla suddetta fonte, che ha dichiarato di averne parlato con un componente del team creativo della WWE:
“ci sono idee per avere The Rock alla Rumble, ma anche piani qualora The Rock non sia alla Rumble, ed ancora piani per far appaerire The Rock in occasioni diverse dalla Rumble. Al momento, dunque, non c’è nulla di scolpito nella pietra, quantomeno se e fino a quando non sarà trovato un accordo con lui”
La sostanza, dunque, è che la WWE sia ancora in attesa di un eventuale via libera dello stesso The Rock, qualora ovviamente i suoi impegni nel mondo dello spettacolo lo permetteranno. L’occasione è sufficientemente ghiotta per la Federazione da mantenere aperte entrambe le porte, prevedendo come detto piani creativi non solo sia per un eventuale si che per un rifiuto, ma anche per gestire questo eventuale si qualora lo stesso arrivi in tempo per la Royal Rumble o successivamente.
Al momento non è da escludere che queste voci abbiano a loro volta avuto il loro peso nel successo commerciale che la Rumble sta già avendo. E’ notizia di poche ore fa, infatti, che la WWE ha dovuto creare nuovi settori per il pubblico all’interno del gigantesco Allomodome, dove si terrà l’edizione 2023 del Premium Live Event. Il tutto, ovviamente, per far fronte all’elevata richiesta di biglietti.
