Kenny Omega: “Jon Moxley è l’MVP della AEW”

La quiete prima della tempesta, potremmo dire così. Kenny Omega e Jon Moxley si scambiano parole di stima reciproca, prima che esploda la loro rinnovata rivalità nello Steel Cage in programma a Dynamite nel corso della notte del 10 maggio. Intervistato da Sports Illustrated, il leader dell’Elite ha commentato in particolare il tema su chi possa essere definito il migliore in AEW. Dicendosi onorato dell’apprezzamento dei fan, ma altresì oggettivo e sincero nell’affermare che Moxley è stato sin qui il vero MVP della federazione di Jacksonville.


“Se devo essere onesto, non sono io l’MVP della AEW, ma Jon Moxley.”, ha detto Omega, esprimendo anche il proprio disappunto per tutti gli infortuni che l’hanno costretto ai box per un lungo periodo. “Lui è la AEW. Sempre presente praticamente a ogni show. Versando sangue praticamente a ogni show. Nessuno è più in alto di lui nella classifica di coloro che hanno dato sangue per questa compagnia. Forse è proprio questo che rende la nostra rivalità così interessante. Anche perché mette di fronte un wrestler che deve la sua fama al Giappone, a uno che invece ha conquistato tutto in WWE.”.

Anche Moxley si era espresso a riguardo, ripercorrendo le tappe del loro feud, dai primi momenti della AEW nel 2019 a oggi:

“Quando io e Kenny siamo entrati in rotta di collisione, la AEW era appena agli inizi. Ora, quattro anni dopo, abbiamo venduto 60 mila biglietti in un paese dove non siamo mai stati e senza ancora un singolo match annunciato. C’è molto di cui essere orgogliosi, per noi che siamo qui da sempre. Non so se possiamo dire che la nostra è la rivalità definitiva, ma di sicuro è molto importante.”.

Moxley debuttò a Double or Nothing 2019, al termine del match che vide Chris Jericho mantenere il titolo contro Kenny Omega. Il destino dei tre continuò a incrociarsi tra 2019 e 2020. Moxley e Omega diedero vita ad un match epico a Full Gear, con il primo che ne uscì vincitore per poi andare a togliere il titolo al leader dell’Inner Circle nel successivo Revolution.

Moxley tenne il titolo fino a dicembre, quando a Winter is Coming venne sconfitto proprio da Kenny Omega, che iniziò il suo magico 2021 da Belt Collector.

“Kenny mi ha sempre spinto a dare il massimo. Dal primo giorno in AEW”, ha proseguito Moxley. “E adesso sono molto più in forma rispetto al 2019, soprattutto perché non ho più paura di morire di convulsioni sul ring. E i problemi di abuso di sostanze, per quanto non siano mai davvero finiti, me li sono lasciati alle spalle. Mentalmente e fisicamente, non mi sentivo così a posto da tantissimo tempo.”.

Vedremo chi uscirà vincitore dallo Steel Cage Match di Dynamite, che segnerà sicuramente un altro picco di violenza nell’aspra rivalità tra Blackpool Combat Club ed Elite.

Andrea Samele
Andrea Samele
Laureato in filosofia, amante della creatività, della scrittura e del suono musicale di una chop. Appassionato di wrestling di lunga data per la capacità di creare personaggi e storyline in grado di coinvolgere gli spettatori. Per Tuttowrestling.com curo l'AEW Planet.
15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati