Biografia: Jeff Jarrett

Jeff Jarrett nasce in un sobborgo di Nashville nel Tennessee il 14 Luglio 1967. Figlio di Jerry Jarrett, grande promoter locale che diverrà anche comproprietario della USWA, Jeff inizia il suo coinvolgimento nel mondo del wrestling come arbitro nel 1986. Già nell'aprile dello stesso anno però, salta la barricata ed effettua il suo debutto come wrestler professionista sconfiggendo Tony Falk. Insieme ad un altro ex arbitro, Pat Tanaka, sostiene una lunga faida contro Mr. Saito & Tarzan Goto. Nel novembre 1986, in coppia con Billy Travis, conquista il suo primo titolo, il CWA Southern Tag Team Title. L'anno successivo, il 1987, vede Jarrett sempre in coppia con Travis conquistare i CWA Tag Team Titles sconfiggendo gli RPM. Nelle settimane successive Jarrett deve cedere le cinture, ma nel Febbraio 1998 riesce di nuovo a riconquistarle insieme al suo primo partner Pat Tanaka.


Sempre insieme a Tanaka lotta contro Nick Bockwinkle & Curt Hennig per l'AWA Tag Team Titles, quindi si trasferisce a Memphis dove inizia una violenta lotta contro Jimmy Jack e Moondog Spot (R.I.P.). Proprio sconfiggendo Moondog Spot conquista l'NWA Mid-America Title. Lo perderà e lo riconquisterà per altre tre volte. Tanaka lo tradisce ma entro la fine del 1988, insieme a Billy Travis, sconfigge lo stesso Tanaka e Paul Diamond nella finale del torneo per l'assegnazione dei CWA Tag Team Titles, inoltre conserva anche il CWA Heavyweight Title fino a quando si trasferisce definitivamente alla AWA.

Nel 1989 sconfigge Eric Embry al Dallas Cotton Bowl a Dallas, Texas, vincendo l'AWA World Class Ligh-Heavyweight Titles. Vince e perde il Texas Tag Team Title per due volte prima di perderlo insieme al suo fido compagno Billy Travis per l'ultima volta contro i Beauty & The Beast. Vince (e perde) il CWA Heavyweight Title due volte e le cinture di coppia per tre volte, con tre partners diversi. Più tardi si trasferisce nella USWA dove detiene le cinture di campione di coppia per due volte prima della fine del 1989. Jarrett rimane quasi in pianta stabile nella USWA dal 1989 al 1993, dove conquista per ben 14 volte i Tag Team Titles insieme a Matt Borne, colui che interpreterà il primo Doink The Clown nella WWF. Nella USWA in tale periodo combattono personaggi del calibro di Jerry Lawler, Brian Christopher, Gangrel (conosciuto come Vampire Warrior) ed Ahmed Johnson.

Nel 1992 intanto Jarrett compie una breve apparizione nella WWF, sfidando addirittura Bret Hart, allora Campione Intercontinentale. Hart accetta la sfida ma non può difendere il titolo contro Jarrett, perchè a Summer Slam 1992, alla Wembley Arena di Londra, The British Bulldog Davey “Boy” Smith strappa a Bret la cintura. L'impatto di Jarrett nella WWF è davvero minimo, per questo motivo torna ancora nella USWA, dove milita fino al 1994, quando ritorna nella WWF interpretando la gimmick del cantante country “Double J”, che lo eleverà all'attenzione della federazione. Verso la fine del 1994 finalmente Jarrett viene a trovarsi in lizza per il titolo intercontinentale con l'allora campione Razor Ramon (Scott Hall) ed alla Royal Rumble 1995 lo sconfigge conquistando per la prima volta il WWF Intercontinental title, che mantiene per quattro mesi. E' lui a lanciare proprio nel '95 il personaggio di The Roadie (famoso poi come The Road Dogg Jesse James), futuro membro della DeGeneration X.

Cede la cintura a Razor Ramon il 19 maggio del 1995, ma solo due giorni dopo la riconquista dallo stesso Ramon. Resta in possesso del titolo per altri due mesi, prima di cederlo a Shawn Michaels (23 luglio 1995) in un'edizione di “In Your House”. Insieme al titolo, perde anche l'appoggio del fido guardaspalle James, che dichiarerà in seguito di essere lui il vero “Double J” e di aver finora prestato la propria voce a Jeff Jarrett per le sue canzoni. Uno split che però non porta il feud avanti fino in fondo. Dopo un breve ritorno alla USWA, nell'ultimo ppv WWF del 1995, Jarrett torna alla WWF attaccando Ahmed Johnson, che affronta alla Royal Rumble 1996 venendo però sconfitto per squalifica Jarrett rompe i suoi rapporti con la WWE in primavera. Dopo un ennesimo periodo trascorso a Memphis, passa alla WCW, dove debutta contro The Giant (Big Show) ad Halloween Havoc 1996. A Starrcade 1996 sconfigge addirittura Chris Benoit. Arn Anderson esegue un DDT su Jarrett mentre Kevin Sullivan colpisce Benoit alla testa con una sedia. Entrambi sono incoscienti a terra, ma Jarrett posa un braccio su Benoit ottenendo la vittoria. Nell'evento successivo, nWo Souled Out 1998, sconfigge Mr. Wallstreet (IRS) con l'aiuto di Steve “Mongo” McMichael. Debra McMichael, compagna di Mongo, mostra interessamento per Jarrett. Scoppia la gelosia per Debra. Ric Flair sancisce un match tra i due a Superbrawl, in caso di vittoria Jarrett potrà entrare nei Four Horsemen. Jarrett colpisce McMichael con una valigetta, si aggiudica l'incontro ed entra a far parte dei mitici Four Horsemen. Gli altri membri del gruppo però non lo vogliono e ben presto il loro rapporto con Jarrett si rompe definitivamente sfociando in un prosieguo del feud.

Debra McMichael diventa l'accompagnatrice ufficiale di Jarrett. Anche grazie all'aiuto della bella ex Miss Texas, Jarrett il 9 Giugno 1997 sconfigge Dean Malenko conquistando il WCW United States title. Jarrett trova di nuovo Mongo McMichael sulla sua strada a Bash at The Beach, con il titolo US in palio. Jarrett mantiene il titolo in tale occasione, ma poco più di un mese dopo McMichael gli strappa la cintura. La partenza di Jarrett dalla WCW è vicina, per lui si prospetta il ritorno alla WWF.

Nell'edizione di Raw Is War del 20 Ottobre 1997 Jarrett torna alla WWF, tenendo una memorabile intervista shoot in cui spara a zero sulla WCW, su Debra McMichael (che definisce una stupida bionda) ed anche su Vince McMahon, che assiste impassibile dalla sua postazione di commento. Effettua il suo ritorno sul ring nel successivo dicembre, ad IYH 19 – DeGeneration X, sconfiggendo Undertaker per squalifica. Sempre nello stesso mese di dicembre sconfigge Barry Windham conquistando l'NWA North American title, allora difeso negli shows della WWF. All'inizio del 1998 mette sotto contratto Tennessee Lee (Col. Robert Parker) e lo assume come manager. Rende poi vacante il suo titolo NWA North American.

Nel giro di qualche mese il rapporto tra Jarrett e Tennessee Lee si deteriora, ed il manager viene licenziato. Jarrett abbandona definitivamente la gimmick da cantante country che aveva caratterizzato la sua carriera dall'inizio, coniando la sua frase “Don't Piss Me Off” che lo accompagnerà di lì in avanti. A Summerslam 1998 perde un hair vs. hair match contro X-Pac (Sean Waltman). Jarrett viene rapato da Howard Finkel in diretta tv ed anche il nuovo taglio di capelli contribuisce al cambiamento radicale del suo look. Incredibilmente si ritrova Debra McMichael come manager ed insieme a lei, che non lesina a sfoderare le sue “puppies” per favorirlo, Jarrett ottiene una serie incredibile di vittorie, usando spesso la sua chitarra per chiudere gli incontri in suo favore.

In questo nuovo stint WWF, Jarrett ottiene il primo successo importante nel gennaio 1999, quando insieme ad Owen Hart, e con Debra come manager, conquista i WWF Tag Team titles, sconfiggendo nell'edizione di Raw post Rumble Ken Shamrock & Big Boss Man (Ray Traylor). Detengono i titoli per quasi quattro mesi, quando li cedono ad inizio aprile a X-Pac & Kane durante un'edizione di Raw. I due continuano a fare coppia fino a quando, il 23 Maggio 1999, Owen Hart, interpretando il personaggio di Blue Blazer, non trova la morte durante il ppv Over The Edge. Otto giorni dopo quella tragedia Jarrett conquista il suo quarto titolo Intercontinentale sconfiggendo The Godfather, ovvero colui che avrebbe dovuto affrontare Owen Hart il giorno della tragedia. Detiene la cintura per due mesi, poi la cede a Edge per un solo giorno, la riconquista e dopo solo altri due giorni la cede a D-Lo Brown. Il 22 Agosto 1999, nel corso di Summer Slam, Jarrett sconfigge D-Lo Brown conquistando in un solo colpo il titolo intercontinentale (per la sesta volta) ed il titolo europeo, che regala la sera successiva a Mark Henry.

In questo periodo Jarrett perde l'apporto della sua manager Debra, che nella vita reale si lega affettivamente a Stone Cold Steve Austin che non vede di buon occhio, nemmeno come wrestler, Jeff Jarrett. Intanto Miss Kitty diventa la sua nuova manager e per Jarrett si profila un'inedita faida contro la nona meraviglia del mondo, Chyna (Joanie Laurer). Jarrett in questo periodo interpreta la gimmick del maschilista, di colui che maltratta le donne. Memorabili alcune sue interpretazioni a Rebellion 1999 e ad Unforgiven. Proprio in conseguenza degli attriti con Austin, Jarrett non riceve il rinnovo del contratto. Viene lasciato libero e nonostante non sia obbligato si comporta da vero professionista, quando il 17 Ottobre 1999, nel corso di No Mercy, cede il titolo a Chyna, che diventa la prima donna a fregiarsi dell'IC belt. L'avventura di Jarrett con la WWF si conclude qui.

La sera successiva, durante l'edizione di Nitro del 18 ottobre 1999, Jarrett debutta già nella WCW attaccando Buff Bagwell con la sua inseparabile chitarra. La WCW si avvia a vivere la prima era di Vince Russo che stravede per Jarrett, che riceve un incredibile push, diventando ben presto uno dei leader del nuovo nWo insieme a Kevin Nash, Scott Hall e Bret Hart. Nel Dicembre 1999 conquista il suo secondo WCW United States title sconfiggendo Chris Benoit. Viene ribattezzato “The Chosen One”, “Il Prescelto”, quando Vince Russo, nell'edizione di Nitro del 10 aprile, lo sceglie come rappresentante del New Blood nel match per l'assegnazione del vacante titolo WCW prevista per Spring Stampede 2000. Jarrett riesce a sconfiggere il suo avversario, Diamond Dallas Page, e conquista il titolo del mondo WCW.

E' il 16 aprile 2000. Jarrett sembra avviato ad un lungo regno da campione, ma solo otto giorni più tardi, nell'edizione di Nitro del 24 Aprile, DDP gli strappa il titolo. Titolo che incredibilmente l'attore David Arquette conquista due giorni più tardi, a Thunder, in un controverso tag team match in cui Jarrett faceva coppia con Eric Bischoff. Il 7 Maggio 2000 Jarrett diventa campione WCW per la seconda volta, sconfiggendo DDP ed Arquette in un incontro nella gabbia su tre livelli, ma tre giorni dopo, a Thunder, Ric Flair gli strappa la cintura. Cintura che Vince Russo toglie immediatamente a Flair “per motivi di salute” e che Jarrett riconquista nell'edizione di Nitro del 22 Maggio, sconfiggendo Kevin Nash nell'incontro per la riattribuzione del titolo. Jarrett è WCW World Champion per la terza volta. Due giorni più tardi però, a Thunder, Kevin Nash lo sconfigge in un triple threat match in cui è coinvolto anche “Big Poppa Pump” Scott Steiner. Nash conquista il titolo WCW.

Nash però non vuole la cintura e la riconsegna a Ric Flair, che solo una settimana prima Russo aveva indebitamente tolto allo stesso Nature Boy. Jarrett però non si impietosisce, e dunque nella successiva edizione di Nitro, quella del 29 Maggio 2000, Jarrett sconfigge Ric Flair, conquistando il quarto WCW World Title. In 43 giorni Jarrett entra già nella leggenda. Nessuno riuscirà mai a superare questo suo incredibile exploit. Finalmente il turbinio intorno alla massima cintura si placa, fino a Bash at the Beach 1999. E' la notte dell'allontanamento di Hulk Hogan dalla WCW da parte di Russo. Jarrett deve affrontare Hogan per il titolo. Su ordine di Russo Jarrett si lascia schienare al centro del ring, ma Russo dice ad Hogan che la sua vittoria non conta nulla. Jarrett è sempre il campione WCW. Hogan deve andarsene. L'avversario di Jarrett è Booker T, che, coronando un sogno inseguito 12 anni, riesce a sconfiggere l'ex Double J ed a conquistare il titolo del mondo.

Jarrett e Booker T danno vita ad un'estenuante serie di incontri. Jarrett va vicino a vincere il titolo per la quinta volta il 2 Ottobre. Il titolo è vacante: la settimana prima a Nitro Booker T e Russo sono usciti insieme dalla gabbia. Jarrett affronta Booker T nel match per la riassegnazione del titolo, ma viene nuovamente sconfitto. Jarrett si allontana per qualche tempo dal giro del titolo del mondo, affrontando Mike Awesome a settembre, Sting ad ottobre, Buff Bagwell a novembre ed i Filthy Animals a dicembre.

Sta per finire l'anno e Jarrett si propone nuovamente alla ribalta, quando nel corso dell'ultima edizione di Nitro del 2000 sconfigge Lance Storm nella finale di un mini torneo, ottenendo il diritto ad affrontare il campione WCW Scott Steiner a Sin, primo ppv del 2001. L'incontro a Sin diventa un four way match in cui sono coinvolti anche Sid Vicious ed un avversario misterioso, che si rivelerà Road Warrior Animal. Sid si rompe una gamba e dall'incontro nasce la WCW Elite, una nuova stable con Ric Flair come dirigente, di cui fanno parte Big Poppa Pump, Lex Luger e Buff Bagwell, protagonisti dell'allontanamento di Goldberg dalla WCW, Mike Sanders e lo stesso Jeff Jarrett.

A WCW Greed, in un tag team match, Ric Flair & Jeff Jarrett vengono sconfitti da Dusty & Dustin Rhodes (Goldust). Nella puntata di Monday Nitro del 26 marzo 2001, il WWF Chairman Vince McMahon annuncia clamorosamente l'acquisizione della WCW da parte della sua compagnia. E nella stessa sera Jeff Jarrett verrà licenziato in diretta TV proprio per mano di Vinnie Mac. Distrutta dai debiti e letteralmente consumata dalla crisi di idee ed iniziative in cui era avvolta ormai da tempo, la WCW cessa di esistere. La federazione di Atlanta è stata probabilmente l'ambito dove Jeff Jarrett ha raccolto le migliori soddisfazioni e le vittorie più prestigiose di tutta la sua carriera.

Jarrett inizia una nuova esperienza in una federazione indipendente, la WWA (World Wrestling All-Stars) di Andrew McManus. In un house show del 26 ottobre del 2001, Jarrett sconfigge Road Dogg (Jesse James) aggiudicandosi il WWA Championship. Il 27 novembre difende il titolo ancora contro Road Dog in un altro House Show. Il 5 dicembre (House Show) Road Dogg & Brian Christopher sconfiggono in un tag team match Jeff Jarrett & Scott Steiner. Tre giorni dopo (Jarrett supera Road Dogg e Scott Steiner in un triple threat match tenendosi così il titolo di campione assoluto. Il 24 febbraio 2002, nel ppv Revolution, difende la cintura dall'assalto di Brian Christopher. La perderà il 7 aprile 2002, sconfitto da Nathan Jones in un fatal four way dance che vede coinvolti anche Scott Steiner e Brian Christopher.

Il 19 giugno 2002 Jerry & Jeff Jarrett sanciscono la nascita di una nuova federazione, la NWA-TNA (National Wrestling Alliance- Total Nonstop Action). Il 16 giugno 2002 Jarrett viene sconfitto da Scott Hall. Il 3 luglio Jeff Jarrett & K-Krush sconfiggono in un tag team match Scott Hall & Brian Christopher. In uno show TNA del 10 luglio, Jarrett aggredisce Ken Shamrock con una sedia; poco dopo insulta i giocatori dei Tennessee Titan presenti a bordoring, i quali lo attaccano senz'alcuna esitazione. In uno show del 17 luglio, viene bandito dall'arena, ripresentandosi poco dopo per attaccare brutalmente Scott Hall. Il 31 luglio sconfigge Hall servendosi di un'interferenza esterna.

Il 7 agosto batte Gran Apolo con Ricky Steamboat come special guest referee. Una settimana dopo, il match che lo vede, in coppia con Ron Killings, contro AJ Styles & Jerry Lynn si conclude in un no contest. Inizia in seguito un feud con una sua vecchia conoscenza, BG James (Jesse James).

Il 25 settembre viene sconfitto per DQ da James a causa dell'interferenza di Elix Skipper. Il 2 ottobre Syxx-Pac (Sean Waltman) & BG James hanno la meglio su Jeff Jarrett & Brian Lawler (Brian Christopher) in un tag team match. Il 9 ottobre Syxx-Pac & BG James & Curt Hennig battono Ron Killings & Jeff Jarrett & Brian Lawler in un 6 men tag team match. Il 16 ottobre BG James & Hermie Sadler (pilota della Formula Nascar) sconfiggono Jeff Jarrett & Bruce. Il 23 ottobre Jarrett subisce una nuova sconfitta stavolta ad opera di Scott Hall. Il 30 ottobre sconfigge Curt Hennig avanzando nel #1 Contenders Tournament. Il 6 novembre batte Curt Hennig per DQ. Una settimana dopo sconfigge anche BG James.

Il 20 novembre Jeff Jarrett sconfigge Ron Killings aggiudicandosi quindi l'NWA World title: aveva realizzato il sogno di tutta una vita! Fatto clamoroso il modo in cui Jarrett ottiene la vittoria. Viene infatti aiutato da un lottatore mascherato, un tale Mr. Wrestling III che si rivelerà poi nientedimeno che Vince Russo! Il 27 novembre Jeff difende con successo il titolo contro Ron Killings. Il 4 dicembre sconfigge The Harris Twins (Ron & Don) in un handicap match con l'aiuto però di Ron Killings. Due giorni dopo prende parte al WWA European Tour: per l'occasione sconfigge Nathan Jones tenendosi l'NWA World Heavyweight title. Partecipa al Tour anche il giorno dopo, sconfitto, insieme a Buff Bagwell, da Lex Luger & Sting. L'11 dicembre difende il titolo contro Curt Hennig. L'8 gennaio sconfigge Chris Daniels, Elix Skipper & Low-Ki in tre matches separati.

Il 15 gennaio Vince Russo & Low Ki & Christopher Daniels & Elix Skipper battono Dusty Rhodes & Jeff Jarrett & The Road Warriors (Hawk & Animal) in un 8 men tag team match. Il 22 gennaio Jarrett sconfigge Don Harris, B.G. James e Chris Daniels in un “Gauntlet Match”. Il 24 gennaio, nel ppv Live Action Wrestling, Jarrett sconfigge B.G. James rimanendo NWA-TNA Champion. Special guest referee del match Ricky Steamboat. Il giorno dopo, in uno show della IPW, viene sconfitto da Rod Steel per DQ in un NWA vs. IPW title match: nessuna delle due cinture cambia quindi di mano.

Il 19 febbraio difende il titolo contro AJ Styles. Il 26 febbraio viene attaccato a sorpresa da Vince Russo, Brian Lawler, David Flair & Erik Watts (in pratica tutto il gruppo della 2nd generation). Il 19 marzo Jeff Jarrett & D-Lo Brown & Dusty Rhodes sconfiggono Erik Watts & Brian Lawler & David Flair in un 6 men tag team match. Il 2 aprile Jeff detiene il titolo contro D-Lo Brown. Nel frattempo entra in rotta di collisione col neoarrivato Raven ed il suo Raven's Flock. Il 16 aprile Julio Dinero & Alexis Laree, soci di Raven, lo sconfiggono in un “Clockwork Orange House of Pain Match”. In uno show WWA del 25 marzo Jeff Jarrett sconfigge Sting unificando l'NWA World title ed il WWA Heavyweight title. Il 4 giugno difende il titolo contro Glen Gilbertti (Disco Inferno).

Il suo lungo regno da campione viene interrotto in uno show TNA dell'11 giugno, nel momento in cui AJ Styles sconfigge sia lui che Raven in un Triple Threat Match, vincendo l'NWA World Heavyweight title per la prima volta nella sua carriera. Il 18 giugno è il primo anniversario per la NWA-TNA. Jeff Jarrett lo festeggia aggiudicandosi, in coppia con Sting, un tag team match contro AJ Styles & Syxx-Pac.
Il 25 giugno Jeff Jarrett & Raven battono Glen Gilbertti & Shane Douglas via DQ. Un duro attacco perpetratogli da Vince Russo, AJ Styles & Joe E. Legend lo mette per un po' fuori causa. Il 16 luglio Joe E. Legend sconfigge Jarrett dopo averlo colpito in testa con una mazza da baseball. Jeff si vendicherà il 30 luglio, battendo Legend in un “Guitar & Bat on a Poll Match”. A fine incontro però subisce un attacco da parte del “Fallen Angel” Christopher Daniels. Il 20 agosto Jeff Jarrett & Erik Watts battono Christopher Daniels & Joe E. Legend. Il 3 settembre, in un 10 men tag team match, Jarrett/D-Lo Brown/Harris/Storm/Raven battono Douglas/Daniels/Diamond/Swinger/Styles. Il 24 settembre Jarrett batte Christopher Daniels. Il 13 ottobre sbarca in Giappone. A sorpresa aggredisce Hulk Hogan durante un'intervista concessa da quest'ultimo ai media giapponesi in seguito ad un match vinto contro Masa Chono. Jarrett si fa largo tra il pubblico, rompendogli una chitarra in testa e pronunciando tali testuali parole: “I heard you wanted to come to TNA, well TNA just came to you!”. Ovvero: “hai cercato di venire alla TNA, bene, la TNA è venuta da te!” Soltanto il tempestivo intervento di Masa Chono impedisce che Hulkster riceva danni maggiori.

Tutto questo aveva un chiaro scopo: Hulk Hogan stava per sbarcare alla TNA. Suo obiettivo Jeff Jarrett allo scopo di prendersi le sue rivincite in seguito allo “screwjob” di BATB. Ma prima che questo accadesse, Jeff voleva rimpadronirsi a tutti i costi dell'NWA World title. Il 1 ottobre Jeff Jarrett & Dusty Rhodes sconfiggono AJ Styles & Vince Russo. Il 15 ottobre, nel corso di una intervista, Jeff tergiversa ad una domanda che cercava di fare chiarezza sull'incidente con Hulk Hogan, occorso qualche anno prima a BATB, affermando invece che niente e nessuno gli avrebbero impedito di riprendersi il titolo di campione assoluto. Poco dopo ha una violenta colluttazione con Vince Russo. Il 22 ottobre aggredisce Jimmy Hart, storico manager ed amico di Hulk Hogan. E nella stessa sera riesce a riprendersi l'NWA World Heavyweight title battendo AJ Styles. Il 29 ottobre sconfigge “Hacksaw” Jim Duggan (l'uomo misterioso lanciato da Jimmy Hart) nel main event dello show. A fine match viene aggredito da Rick Steiner, con Jarrett che ha la meglio rompendo una chitarra sulla testa del “Mad Dog”. Il 5 novembre perde per DQ contro Sting in un match valido per l'NWA World Heavyweight title.

Il 13 novembre Sting & AJ Styles w/Jimmy Hart sconfiggono Lex Luger & Jeff Jarrett w/Don Callis. Il 19 novembre viene mostrato il video dell'attacco selvaggio perpetrato da Jeff Jarrett a Jimmy Hart durante un'apparizione al The John Boy Radio Show. Il 26 novembre un particolare “Lumberjack Fan Strape Match” tra Jarrett e Dusty Rhodes si conclude in un no contest. Il 3 dicembre Jeff Jarrett, accompagnato da Don Callis sconfigge AJ Styles w/Erik Watts conservando l'NWA title. Il 10 dicembre D-Lo Brown & AJ Styles, accompagnato da Roddy Piper battono Jeff Jarrett & Kid Kash w/Don Callis in un tag team match. Il 17 dicembre Jeff viene sconfitto da Sting in un “non title” match. Frattanto Hogan tarda il suo debutto nella TNA, fino a dare definitivamente forfait a causa di un infortunio al ginocchio. Anche se non sono pochi coloro che affermano che Hogan abbia ingigantito e non poco l'accidente fisico in vista di una sua probabile partecipazione al prestigioso ppv WWE Wrestlemania XX.

Il 7 gennaio Jeff viene aggredito brutalmente da Erik Watts, Goldylocks ed un “mistery man” nel corso di un'intervista sul ring nella quale dichiarava che, non avendo ormai rivali, non avrebbe difeso il titolo durante lo show. Il 14 gennaio viene sconfitto, insieme ad Abyss, da AJ Styles & Eric Watts in un controverso tag team match. Intanto proseguono gli attacchi e le persecuzioni da parte del “mistery man”. Quest'ultimo (battezzato “El Leon”) e Jarrett s'incrociano sul ring il 21 gennaio. Il match si conclude in un no contest e l'identità di “El Leon” non viene ancora rivelata. Il 4 febbraio Jarrett difende con successo il titolo contro Dustin Rhodes, l'ex Goldust licenziato a fine dicembre dalla WWE e fresco d'ingaggio da parte della TNA.

Il 18 febbraio sconfigge “Wildcat” Chris Harris in un non title match. Lo stesso Harris perde ancora contro Jarrett il 17 marzo in un match stavolta valido per il titolo di Campione Assoluto. Il 14 aprile difende ancora il titolo contro James Storm. Appena una settimana dopo Jeff perde la cintura in favore di AJ Styles in uno “Steel Cage Match”. Il 2 giugno batte Ron “The Truth” Killings, AJ Styles, Raven & Chris Harris in un “King of the Mountain Ladder Match” conquistando di fatto il suo terzo NWA Championship. Jarrett continua il suo feud contro Killings ed il 14 luglio 2004 si svolge un “10-Man Tag Team Guitar on a Poll” match. Il team di Ron Killings, composto dallo stesso Killings, BG James, Konnan, Dusty Rhodes e Larry Zbyszko. Batte il team di Jeff Jarrett, composto anche da Ken Shamrock, Onyx, Chad Collyer e Hotstuff Hernandez.

Jarrett per alcune settimane affonda alcuno midcarders in non-title match. Una sfida più impegnativa attiva l'8 settembre, quando Jarrett mantiene il titolo battendo Jeff Hardy. Il 7 novembre, a Victory Road 2004, Jarrett batte Jeff Hardy in un ladder match, con l'aiuto di Scott Hall e Kevin Nash. Hardy vuole la rivincita e la ottiene, perdendo un'altra possibilità quattro giorni dopo, nel corso di una puntata di “Best Damn Wrestling Show Period”, in un ottimo Six Sides of Steel Match. Il 12 novembre 2004, ad Impact!, Jarrett, Nash e Hall si proclamano nuovi “Kings of Wrestling” e affermano di voler prendere il controllo dell'intera NWA TNA. Alla fine dello show attaccano AJ Styles e Jeff Hardy massacrandoli con delle sedie. Nel corso della puntata di Impact! del 19 novembre, assaltano nel backstage Amazing Red, D-Ray3000 e Shark Boy, mentre a fine show si prendono cura di Hector Garza e Sonjay Dutt, finchè non arrivano AJ Styles, Jeff Hardy e Randy Savage per effettuare un salvataggio.

Il 26 novembre 2004 Scott Hall batte “The Phenomenal” AJ Styles con l'aiuto di Kevin Nash e Jeff Jarrett ad Impact!, mentre la settimana dopo Hall e Nash minacciano ancora una volta l'intero roster della federazione. Il 5 dicembre, a NWA TNA Turning Point 2005, Randy Savage, Jeff Hardy & AJ Styles battono i Kings of Wrestling (Jarrett & Nash & Hall). Il 3 dicembre 2004, ad Impact!, Jarrett batte “The Alpha Male” Monty Brown e detiene l'NWA World title. A Turning Point 2005 Randy Savage, Jeff Hardy ed AJ Styles battono The Kings of Wrestling (Jarrett & Nash & Hall) ed è proprio Jarrett a subire lo schienamento per mano di Savage.
Il 16 gennaio, a Final Resolution 2005, Jarrett batte di nuovo Brown mantenendo ancora il suo titolo, anche se grazie all'immancabile chitarra. Nelle settimane successive i Kings of Wrestling si sciolgono e Jarrett inizia un feud contro Kevin Nash, che affronta nel mese di febbraio a TNA Against All Odds, battendolo e mantenendo il titolo ancora una volta. Subito dopo c'è un nuovo avversario per Jarrett: è Diamond Dallas Page, che sfida il campione mondiale al pay-per-view di marzo, Destination X, ma gli va male, visto che Jarrett lo bande in un Lumberjack match, grazie alle interferenze di Syxx-pac, The Outlaw, Bg James e soprattutto di Monty Brown, che passa heel.

Il 9 aprile 2005, nella Carolina Championship Wrestling Jeff Jarrett batte Dusty Rhodes, mantenendo il titolo NWA grazie ad una interferenza di Terry Funk. Il 24 aprile a TNA Lockdown, DDP, Sean Waltman e BG James battono Jeff Jarrett, The Outlaw e Monty Brown. Il 30 aprile Jarrett conquista un'altra cintura: nel corso di uno show della NWA Cyberspace batte Slyck Wagner Brown e conquista il titolo assoluto della federazione. Nel frattempo Jarrett inizia un nuovo feud contro A.J. Styles, che gli strappa il titolo assoluto NWA a TNA Hard Justice il 15 maggio 2005. Jarrett dovrebbe avere la possibilità di rivincere il titolo il mese successivo, a TNA Slammiversary, ma la sera stessa dello show, viene arrestato (secondo la storyline) ed estromesso dal main event che vede vincere Raven. Jarrett torna alla TNA solo l'8 luglio ad Impact!, interferendo in un match tra Zach Gowen e Mikey Batts. Jarrett, dopo aver colpito i due a colpi di chitarra prende un microfono e grida che Raven sta tenendo la cintura che invece appartiene a lui.

Il 17 luglio, a No Surrender, Jeff Jarrett passa quasi tutto lo show andando alla ricerca, nel backstage e con fare bellicoso, di Rhino, il cui esordio nella TNA era stato precedentemente annunciato. Jarrett lotta nel main event contro Raven e lo batte quando Rhino colpisce Raven con una gore, rendendo manifesto a tutti che Jarrett aveva giocato sporco per far cadere Raven in una trappola. Nelle settimane successive Jarrett e Rhino danno vita ad un feud contro Raven ed il rientrante Sabu, che termina a TNA Sacrifice il 14 agosto, quando Jarrett e Rhino battono gli avversari, ribattezzati per l'occasione “The Hardcore Dream Team”.

Il 21 agosto 2005 Jarrett difende il titolo della NWA Cyberspace battendo Abyss in un cage match, quando Rhino arriva e colpisce Abyss con la gore e getta Jarrett fuori dalla gabbia. Il 15 settembre 2005, nel corso di uno show della Border City Wrestling in Canada, Jeff Jarrett batte Raven in un “Raven's Rules” conquistando l' NWA World title, grazie all'aiuto degli America's Most Wanted. Il 5 ottobre 2005, Rhino e Jarrett si scontrano in un match per assegnare il primo titolo della World Series Wrestling in Australia ed il match viene vinto da Rhino. Tre sere dopo, però, Jarrett batte Rhino, sempre in Australia e vince il titolo. Nella TNA, intanto, Jarrett inizia un feud con un rientrante Kevin Nash ed aiuta gli America's Most Wanted nel loro feud contro il Team 3-D. Nel corso della puntata di Impact! del 15 ottobre va in onda un finto funerale al Team 3-D in cui Jarrett recita una parte di primo piano e che si guadagna il titolo di segmento più bello della breve storia della TNA.

Il 22 ottobre ad Impact!, Jarrett, Monty Brown e Abyss battono Aj Styles, Jeff Hardy e Lance Hoyt. Il giorno dopo, a Bound for Glory dovrebbe andare in onda il match tra Jarrett e Nash, ma quest'ultimo ha un attacco cardiaco poche ore prima dello show e Jarrett affronta nello show Rhino, che lo batte e che conquista il titolo NWA. Il 3 novembre 2005, Jarrett si prende la rivincita battendo Rhino e riconquistando la cintura con l'aiuto di Gail Kim e degli America's Most Wanted. Il mese successivo, a TNA Genesis è tempo di un tre contro tre: Rhino ed il Team 3-D battono Jeff Jarrett e gli America's Most Wanted in uno Street Fight match. Dopo il match Christian Cage ed il Team 3-D posizionano Jeff Jarrett su un tavolo e su di lui viene eseguita una devastante 3-D.

Il 19 novembre 2005, Jarrett perde il titolo della NWA Cyberspace, semplicemente stendendosi e premettendo a Chris Harris di schienarlo. Subito dopo, il promoter Billy Firehawk ordina un 3 way match per il titolo, in cui Abyss batte Jarrett e Harris. Il 26 novembre 2005, ad Impact!, Jeff Jarrett batte Kip James. Nel corso del match arriva a bordoring Jackie Gayda che lo schiaffeggia ed inizia un catfight con Gail Kim. Il 3 dicembre Jarrett chiama sul ring Christian e tra i due inizia una rissa. Jarrett scappa dall'Unprettier ma viene poi ancora schiaffeggiato da Jackie Gayda. A Turning Point 2005 Jeff Jarrett batte di nuovo Rhino mantenendo il suo NWA World Heavyweight title. A fine match si spengono le luci ed appaiono sul maxischermo I simboli di Sting che annunciano il suo ritorno alla TNA. Nelle settimane successive, viene annunciato il main event di TNA Final Resolution 2006: un tag team match che vede Sting e Christian Cage contro Jeff Jarrett e Monty Brown. Il match viene vinto dal team di Sting.

Nelle settimane successive Christian Cage viene nominato primo sfidante per il titolo e Jeff perde contro di lui a TNA Against All Odds. Per un po' Jeff si allontana dal titolo mondiale NWA e a Destination X, insieme ad Abyss e gli America's Most Wanted, batte il Team 3-D, Rhino e Ron Killings, ma a fine match arriva Sting per attaccare Jarrett ed i suoi allenati, finchè non arriva Scott Steiner in soccorso di Jeff. E' il preludio del primo “War Games” match della NWA, che si disputa a TNA Lockdown, in cui la Jeff Jarrett's Army, composta dallo stesso ex campione, Scott Steiner e gli America's Most Wanted viene sconfitta dagli Sting's Warrior, cioè lo stesso Sting, AJ Styles, Ron Killings e Rhino. Nelle settimane successive Sting si prende gioco di Jeff Jarrett prima di annunciargli chi sarà il suo partner per un match di coppia contro lui e Steiner a TNA Sacrifice. Pochi giorni prima dell'evento svela il nome: “The Samoan submission Machine” Samoa Joe! Sting e Joe battono Jeff e Steiner, ma a fine match questi ultimi si prendono una rivincita massacrando Sting.

Jeff deve poi prepararsi per lo show più importante del 2006 per la TNA, Slammiversary. Il primo giugno a Impact! batte Raven e si qualifica per il “King of the Mountain match” che assegnerà il titolo mondiale e riesce poi a vincere incontro e cintura al PPV battendo il campione Christian Cage, Sting, Ron Killings e Abyss. Il finale del match, però, è controverso: il Director of Authority Jim Cornette, infatti, a fine match porta via la cintura, che, comunque, verrà riconsegnata a Jeff qualche giorno dopo. A TNA Victory Road Jeff attacca Sting nel corso di un four-way match per designare il primo sfidante al suo titolo mondiale NWA, ma The Stinger riesce comunque a finire l'incontro vittorioso. Il mese dopo, a TNA Hard Justice, Jeff batte Sting e mantiene il titolo NWA quando Christian Cage tradisce Sting, permettendo al campione di schierarlo. Il 17 agosto ad Impact! Sting sfida Jarrett ad un rematch e questi accetta ad una condizione: che sia un title vs. career match.

Il match tra i due viene fissato per TNA Bound for Glory, ma, nel frattempo, c'è un altro PPV, TNA No Surrender, in cui Jeff è costretto ad affrontare, in un match non valevole per il titolo, Samoa Joe in un “Fan's revenge lumberjack match”, in cui ci sono a bordoring dei fans con delle fruste pronti a colpire Jarrett qualora questi esca dal ring. Il match è appannaggio di Joe, che, alla fine dell'incontro, ruba comunque a Jeff la cintura di campione NWA. Nelle settimane successive Jeff riesce a riprendersi la cintura, e a Bound for Glory affronta Sting in un “title vs. career match”, in cui lo special enforcer è Kurt Angle: nel main event dell'evento più importante dell'anno per la TNA, Jeff deve cedere alla Scorpion Death Lock di Sting, a cui cede la cintura.

Il 26 ottobre, ad Impact!, va in onda una intervista ad un emozionatissimo Jarrett, che dice di volersi prendere un periodo di pausa dal mondo del wrestling. Il suo ritorno come lottatore nella TNA avviene il 12 aprile ad Impact!, quando entra a far parte del Team di Kurt Angle che deve affrontare a TNA Lockdown il Team di Christian Cage in un Lethal Lockdown match. Il Team Cage, composto anche da AJ Styles, Scott Steiner, Tomko ed Abyss, perde contro gli avversari, Angle, Jarrett, Sting, Samoa Joe e Rhino, quando Jarrett potrebbe effettuare lo schienamento vincente ma preferisce lasciare l'onore a Sting.

Nelle settimane successive Jarrett ha un breve feud contro Robert Roode contro il quale perde a TNA Sacrifice. Il 23 maggio la vita di Jeff cambia per sempre quando sua moglie Jill muore, perdendo una lunga e difficile battaglia contro il cancro. Il 17 giugno a TNA Slammiversary la TNA manda in onda un video di tributo a Jill Jarrett in cui compare anche il marito, che, alla fine del segmento, ottiene una ovazione da parte dei fans, che gli gridano “Thank you Jeff”.

Jarrett torna a far sentire la sua presenza nella TNA il 10 agosto 2008 a TNA Hard Justice: Samoa Joe sconfigge Booker T in uno Six Sides of Steel with Weapons match mantenendo il TNA titolo quando le luci si spengono e poi si riaccendono mostrando un Joe con una chitarra in mano, che usa per colpire il suo avversario. Quattro sere dopo ad Impact AJ Styles sconfigge Kurt Angle praticamente nello stesso modo e lo stesso avviene dopo una settimana in un rematch. Il 4 settembre ad Impact Sting colpisce Samoa Joe con una mazza da baseball e poi esegue uno Scorpion Death Drop sull'avversario. Risuona nell'arena la musica di Jeff Jarrett e Sting lo invita a venire fuori e a parlare con lui al centro del ring la settimana successiva. Jeff, sette giorni dopo, torna a farsi effettivamente vedere nella TNA: esce sullo stage ed alza la sua chitarra a mezz'aria. Il 14 settembre a TNA No Surrender Samoa Joe batte Kurt Angle e Christian Cage, mantenendo la sua cintura da campione quando arriva Jeff Jarrett e colpisce con un colpo di chitarra alla testa Angle.

Ill 18 settembre ad Impact Angle sfida Jarrett ad un match a Bound for Glory ma Jeff rifiuta, presentando, poi, ad Angle un suo nuovo alleato: Mick Foley. Jarrett accetta poi la sfida e batte Angle il 12 ottobre nel corso di un match spettacolare in cui proprio Foley interpreta il ruolo di speciale guest enforcer. Il 16 ottobre 2008 ad Impact Angle chiede un rematch ma Jeff rifiuta. A TNA Final Resolution, il 7 dicembre, Angle sconfigge Rhino e guadagna il diritto ad un match con il fondatore della TNA. L'incontro ha luogo il mese successivo a TNA Genesis: è un no-disqualification match e viene vinto da Angle, che umilia Jeff al punto che questi deve essere portato via in barella. Il 26 febbraio 2009 Jeff Jarrett interviene alla firma del contratto tra Sting e Kurt Angle per un title match a Destination X ma arriva la Main Event Mafia ad attaccare Jarrett. Nelle settimane seguenti, le risse tra Jarrett ed Angle sono frequenti finchè, a Destination X, Jarrett alza il braccio di Sting, vincitore contro Angle in un match per la cintura da lui arbitrato.

Il 19 marzo 2009 ad Impact Jarrett e Foley sconfiggono Angle e Sting e la settimana dopo Jarrett viene nominato capitano della TNA Frontline per un Lethal Lockdown match . L'incontro ha luogo il 18 aprile 2009 ed il suo team, composto anche da AJ Styles, Samoa Joe e Christopher Daniels, sconfigge la Main Event Mafia, con la presenza di Kurt Angle, Booker T, Scott Steiner e Kevin Nash. Il 23 aprile Jeff Jarrett, ad Impact, batte Scott Steiner in un match deciso dal TNA Champion Mick Foley. Il 7 maggio La Main Event Mafia al completo sconfigge un team di face composto da Jarrett, Foley, Styles, Samoa Joe e Daniels. Il 14 maggio Foley incolpa Jarrett della sconfitta subita, attaccandolo a tradimento. Il 21 maggio ad Impact Jarrett sconfigge Samoa Joe per squalifica, mentre il 24 maggio a TNA Sacrifice Jarrett perde l'occasione di conquistare il titolo mondiale della TNA quando un match a quattro con Foley, Sting ed Angle viene vinto da Sting, che, data la stipulazione dell'incontro, diviene il nuovo leader della Main Event Mafia. Jeff Jarrett tenta un nuovo assalto al titolo nel corso di Slammiversary, nel match che gli è più congeniale, il “King of the Mountain”. Tuttavia, non riesce a portare a termine i suoi propositi in quanto Samoa Joe tradisce la TNA Frontline alleandosi con Kurt Angle ed aiutandolo a vincere il titolo prima in possesso di Mick Foley.

Il 2 luglio 2009 ad Impact, Angle e Samoa Joe sconfiggono Jeff Jarrett e AJ Styles in un match con in palio il titolo mondiale. Dopo il mach interviene tutta la Main Event Mafia. Sette giorni dopo Angle sconfigge Jarrett e Foley in un match a tre. Pochi giorni dopo Jeff viene sospeso dalla presidente della TNA Dixie Carter dopo che viene reso pubblico che il vedovo Jarrett vive con Karen Angle, ex moglie di Kurt. “The King of the Mountain” resta, così, per diversi mesi lontano dalla TNA pur essendo ancora un azionista della compagnia. Torna sullo schermo tv solo a dicembre, in una storyline che vede Mick Foley farsi in quattro per farlo tornare. Il 4 gennaio 2010 Jeff torna nella Impact Zone, effettuando un appassionato promo sulla TNA. Il 28 gennaio ad Impact Jeff lotta il suo primo match dopo alcuni mesi venendo sconfitto da Mr. Anderson. Il 18 febbraio Jeff affronta Abyss in un match che termina in no contest, dopo il quale entrambi i contendenti vengono attaccati dagli uomini di Eric Bischoff. Nelle settimane seguenti Bischoff comincia la sua crociata personale contro Jarrett, che viene umiliato in ogni modo possibile.

Il 4 marzo, mentre Jarrett sta lavorando come inserviente in una toilette per ordine di Bischoff, viene attaccato da Sean Morley: Eric ha infatto lanciato un match senza squalifiche senza avvisare Jeff, che viene massacrato. Subito dopo anche Tomko lo distrugge. Quatto giorni dopo, nuovo massacro, stavolta per mano dei Beer Money, inc. Il 22 marzo 2010 Eric mette Jeff in una posizione difficile: gli dà una chitarra in mano e gli dice di colpirlo. Quando Jarrett lo fa, Eric lo punisce sancendo un “No-DQ Loser Is Fired match” tra lui ed il suo amico Mick Foley, che è vinto proprio da Jeff.

Il 29 marzo 2010 ad Impact il TNA World Heavyweight champion A.J. Styles batte Jeff Jarrett. Jeff inizia quindi un feud contro Sting, colpevole, ai suoi occhi, di essere diventato heel. I due si scontrano nel Lethal Lockdown match del PPV TNA Lockdown., il 18 maggio 2010, quando il team dei face, dalla parte di Hulk Hogan, sconfigge il team di heel, con leader Ric Flair. Il mese successivo, a TNA Sacrifice Sting sconfigge Jeff Jarrett massacrandolo in un vero e proprio squash. Il 13 giugno 2010 a TNA Slammiversary Jarrett interferisce nel main event attaccando Sting, vendicandosi.

Nelle settimane seguenti Jarrett e Sting proseguono il loro feud, che vede Steven Borden allearsi con Kevin Nash. A TNA No Surrender Jarrett e Samoa Joe battono Nash e Sting quando Joe riesce a sottomettere Sting. Il mese dopo, a TNA Bound for Glory, Nash, Sting e D'Angelo Dinero sconfiggono Jarrett e Samoa Joe in un handicap match quando Jeff tradisce il suo partner, per entrare successivamente a far parte di una nuova stable heel capitanata da Hulk Hogan ed Eric Bischoff, che include anche il TNA Champion Jeff Hardy e Abyss. La stable viene chiamata “Immortals” e Jeff ne diventa uno dei punti cardine.

Jarrett inizia quindi un feud con Kurt Angle, di cui ha recentemente sposato, nella vita reale, la ex moglie Karen. Il 14 ottobre ad Impact Jarrett mette Angle fuori gioco dopo averlo ammanettato al ring ma sette giorni dopo deve vedersela con il rientrante Samoa Joe, che vuole un pezzo di lui per quanto fattogli in passato: Joe viene ammanettato e colpito duramente da Jarrett. Il 28 ottobre Jarrett sconfigge Matt Morgan in un chain match grazie ad una interferenza della Fortune. Il 7 novembre 2010 a TNA Turning Point Samoa Joe batte Jarrett in un grudge match nonostante l'interferenza di Gunner & Murphy. L'11 novembre 2010 ad Impact Kurt Angle attacca Gunner & Murphy prima di cacciare Jarrett via dal ring.

Il 18 novembre 2010 a TNA Impact Jeff Jarrett effettua una esibizione di MMA e si presenta Samoa Joe che vorrebbe un submission match contro Jarrett, che invece scappa via. Sette giorni dopo Jeff sconfigge Jesse Neal in un MMA match ma non prima di avergli sfasciato una chitarra in testa. Il 2 dicembre a TNA Impact, Jeff Jarrett ed Abyss battono Samoa Joe e D'Angelo Dinero. A fine match, però, Jeff viene assaltato da Kurt Angle. Il 5 dicembre 2010 a TNA Final Resolution Jeff Jarrett batte Samoa Joe per sottomissione in un MMA-style match. Nelle settimane seguenti Jarrett lancia una “open challenge” per coloro che volessero sfidarlo in match di MMA. Jarrett batte, settimana dopo settimana, diversi illustri sconosciuti finchè Amazing Red non porta nella TNA il suo “baby brother”, Little Red (poi conosciuto come Crimson), che però è tutt'altro che piccolo e che batte Jarrett per squalifica.

Il 6 gennaio 2011 Jarrett sconfigge un altro jobber ma poi viene sfidato da Kurt Angle che lo affronterà a Genesis. Il 9 gennaio, al ppv, Angle batte Jarrett per squalifica in un match di MMA. A termine dell'incontro Jarrett annuncia il suo “ritiro dalle MMA da imbattuto”. Il feud tra i due, però prosegue, anche perché Jeff porta ad Impact la sua nuova moglie, Karen. Per settimane Jeff utilizza dei “mind games” contro Kurt, arrivando addirittura a mostrare dei video in cui i figli di Angle chiamano il nuovo marito della madre “paparino”. La resa dei conti è a TNA Against All Odds: vince Jarrett e, a causa della stipulazione dell'incontro, Kurt dovrà essere il testimone degli sposi in occasione del rinnovo dei loro voti nuziali. La cerimonia va in scena qualche giorno dopo ad Impact ed Angle si comporta bene fino alla fine ma poi prende un'ascia e spacca tutto l'allestimento facendo capire che il suo feud con Jeff e Karen è tutt'altro che finito.

Angle sfida quindi Jarrett ad un nuovo match per Lockdown, in un match su tre cadute dentro una gabbia d'acciaio e contro ogni previsione è Jeff a vincere. Kurt, costretto da mesi a lottare non solo contro Jarrett ma anche contro la sua ex moglie Karen, annuncia di avere un'alleata, che si rivela essere Chyna, tornata nel giro del wrestling che conta dopo parecchi anni. Chyna elimina Jarrett da una battle royal il 12 maggio 2011 ad Impact, poi, in coppia con Angle, sconfigge Jeff e Karen Jarrett a TNA Sacrifice. Karen resta lontana dai ring e Jeff viene sconfitto da, il 12 giugno 2011, a Slammiversary IX, in un ulteriore match contro Kurt Angle.

Nel corso della successiva edizione di Impact Wrestling, Jarrett sfida Angle ad un Parking Lot Brawl promettendo di trasferirsi in Messico senza i figli di Kurt in caso di sconfitta. In realtà Jeff Jarrett era tornato in Messico già nel mese di maggio, lavorando per la AAA. Il 18 giugno Jarrett batte, a TripleManía XIX, El Zorro e diventa AAA World Heavyweight Champion. Angle sparisce dalle trasmissioni della TNA per qualche settimana ma torna il 14 luglio ad Impact Wrestling, portando con sè il titolo AAA. Il 31 luglio, a AAA Verano De Escandalo, Jarrett difende poi con successo la cintura vincendo un three-way elimination match contro Dr. Wagner, Jr. e L.A. Park.

Il 18 agosto, ad Impact, Jarrett aiuta i Mexican America, Anarquia ed Hernandez a sconfiggere i Beer Money, Inc. per il TNA World Tag Team Championship, mentre ad ottobre Jeff inizia un feud con Jeff Hardy, contro il quale perde ben tre volte nella stessa serata il 13 novembre a TNA Turning Point. Il mese successivo, a TNA Final Resolution, Jarrett viene sconfitto da Jeff Hardy in uno steel cage match e, secondo la stipulazione precedentemente concordata, lui e sua moglie Karen vengono licenziati da Impact Wrestling. In realtà si tratta di una spiegazione trovata dai booker per giustificare la futura assenza dai teleschermi di Jarrett, che per conto della compagnia inizia ad occuparsi della supervisione della promotion Ring Ka King, succursale della TNA con sede in India.

Sporadicamente, Jarrett continua ad andare in Messi per lottare: il 9 ottobre 2011 Jarrett viene eliminato da L.A. Park nel “Copa Antonio Peña gauntlet match”. Il 18 marzo 2012 a Rey de Reyes, colpisce a tradimento L.A. Park facendogli perdere l'opportunità di conquistare un match per l'AAA World Heavyweight Championship. Più tardi, nel corso dello stesso evento, Jarrett perde l'AAA World Heavyweight Championship quando viene sconfitto da El Mesías, anche a causa di una interferenza di L.A. Park: termina così il suo regno dopo 274 giorni, il regno più lungo nella storia del titolo. Il 5 agosto 2012 a Triplemanía XX, Jarrett fa squadra con Kurt Angle ma il duo viene sconfitto da L.A. Park ed Electroshock.

Jarrett torna a sorpresa nella AAA il 2 dicembre 2012 a Guerra de Titanes, colpendo L.A. Park con una chitarra. Bisogna aspettare oltre sei mesi per vedere Jeff in uno show di wrestling: il 16 giugno 2013, a Triplemanía XXI, Jarrett, Matt Morgan e Monster Pain battono gli AAA World Trios Champions Los Psycho Circus (Monster Clown, Murder Clown e Psycho Clown) in un non-title match.

Redazione Tuttowrestling
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