Questa settimana mi soffermerò su due incontri previsti per la prossima Royal Rumble (MVP vs. Ric Flair e Chris Jericho vs. JBL), nonché sulle prospettive future di JBL.
Il match tra Ric Flair e MVP, annunciato nel corso degli ultimi giorni, penso debba essere accolto positivamente. Se da un lato, infatti, vengono estromessi dalla Rumble due wrestler importanti, è anche vero, però, che le conseguenze positive di questa scelta sono superiori di quelle negative. Né Ric Flair né MVP, infatti, avevano alcuna possibilità di vincere la Rumble. Il primo è ormai prossimo al ritiro, e non è da tempo più in grado di svolgere le funzioni di un main eventer. I suoi incontri si reggono pressoché esclusivamente su due mosse (chop e figura 4), separate dai continui “whooo” che mandano in visibilio i suo (tanti) ammiratori. Il ruolo di Ric Flair nella Rumble, allora, sarebbe stato un ruolo secondario, impalpabile: un'apparizione più o meno lunga ed una eliminazione che non avrebbe lasciato alcun ricordo negli spettatori. Quanto a MVP, vale invece il discorso inverso. L'attuale U.S. Champion, infatti, a differenza di Flair, è in ottima forma, ma troppo acerbo. Non sappiamo ancora se sarà mai in grado di competere per una Rumble, figuriamoci se può vincerla oggi. Insomma, sia Flair che MVP nella Rumble avrebbero fatto numero, né più né meno dei vari Kane, Umaga e compagnia. Al contrario, il match che li vedrà opposti è indubbiamente interessante. MVP ha tutte le carte in regola per porre fine alla carriera di Ric Flair, e anzi, se Wrestlemania non fosse distante solo due mesi, riterrei altamente probabile una sconfitta del Nature Boy. Probabilmente, invece, sarà proprio Ric Flair a trionfare, prolungando così un altro po' la sua leggendaria carriera. Nonostante ciò, comunque, il match è ugualmente accattivante, e sono curioso di vedere i due affrontarsi, anche al fine di valutare i miglioramenti di MVP. Fermo restando che, ove il match risulti piacevole, fossi la WWE non escluderei a priori la riproposizione dello stesso a Wrestlemania. Qualcuno Ric Flair prima o poi dovrà pure batterlo, e quel qualcuno potrebbe benissimo essere proprio MVP.
Passando al match tra Chris Jericho e JBL, ho notato che da più parti si manifestano perplessità su questo feud, perplessità che mi trovano totalmente in disaccordo. Non credo, infatti, che per Jericho si tratti di un declassamento. Bisogna innanzitutto partire dalla premessa che Chris Jericho, quando ha lasciato la WWE, non era uno Steve Austin o un The Rock, e pertanto era impensabile che lo diventasse immediatamente al suo ritorno. Eppure Jericho ha avuto subito l'onore di sfidare il WWE Champion, di uscire dal feud senza essere sconfitto, ed ora di affrontare (e, aggiungo io, con ogni probabilità sconfiggere) uno dei migliori heel degli ultimi anni, protagonista di un lunghissimo regno da WWE Champion, anche lui al rientro sul ring. Non so, ma a me questo feud piace molto, e sono molto ansioso di vedere i due affrontarsi. Tra l'altro, sia JBL che Jericho al microfono sono molto bravi, e pertanto non vedo proprio per quale ragione si debba considerare di secondo piano un feud che invece non ha bisogno di cinture o stipulazioni varie per risultare appassionante, bastando a tal fine il carisma dei due personaggi coinvolti.
Infine, come promesso, due parole sulle prospettive future di JBL. Innanzitutto bisogna capire quelle che sono le sue attuali condizioni fisiche. Se, infatti, quello di JBL è un rientro limitato al feud con Jericho, beh, il gioco è fatto: JBL non avrebbe alcuna prospettiva, se non quella di tornare al tavolo di commento. Ma se invece JBL è nuovamente in grado di combattere, beh, allora credo che la WWE potrebbe tranquillamente reinserirlo nel giro che conta. Se, come penso, a Wrestlemania il nuovo campione sarà Triple H, si potrebbe optare ad esempio per un feud Triple H vs. JBL. Oppure consegnargli la cintura da Intercontinental Champion, e fargli iniziare un lungo regno, che rivaluterebbe notevolmente la cintura stessa. Insomma, credo che se le condizioni di JBL gli permetteranno un ritorno sul ring anche solo sullo stile di un Undertaker o di uno Shawn Michaels, la WWE non dovrà lasciarsi sfuggire l'occasione di sfruttare al meglio una delle gimmick meglio costruite degli ultimi anni.
