Orgoglio italiano: Tony D’Angelo & Channing ‘Stacks’ Lorenzo

Se a WWE Monday Night Raw l’Italia è rappresentata da Giovanni Vinci dell’Imperium, atleta della provincia di Bolzano in Trentino-Alto Adige, a WWE NXT i nostri portacolori sono sicuramente i campioni Tag-Team Tony D’Angelo & Channing “Stacks” Lorenzo.

Ok, è vero, non sono nati in Italia, ma nemmeno Santino Marella lo era.

Sono italo-americani molto fieri delle loro origini nel “bel paese” e pur interpretando dei personaggi che più stereotipati di così non si può (chissà perché con gli italiani lo possono sempre fare senza che nessuno abbia nulla da ridire, mentre tutte le altre “etnie” o nazionalità si offendono…), stanno tenendo alto il nostro tricolore nello scoppiettante show settimanale di NXT, in onda su DMAX (canale 52 del digitale terrestre) ogni mercoledì alle 23:15 ed in replica il sabato alle 12:30, con il commento di Michele Posa e Luca Franchini.

C’è però una grande differenza tra Tony D’Angelo ed i vari Santino Marella o Nunzio Maritato.

Mentre questi ultimi due erano degli “underdog”, ovvero dei personaggi in palese svantaggio ma che talvolta riuscivano a vincere “di rapina” grazie a qualche furbata (altro stereotipo della famigerata “arte dell’arrangiarsi” tipicamente italica…), Tony D’Angelo è invece un colosso di circa un metro e ottantacinque per almeno centodieci chili di peso, fisicamente dotato e universalmente rispettato per il suo carisma, la sua personalità sopra le righe e la sua attitudine alla leadership, doti che insieme al suo indiscutibile talento sul ring ed alla sua forza fisica, lo hanno portato a conquistare per ben due volte il titolo di campione tag-team di NXT insieme al suo “scagnozzo” Channing Lorenzo.

Ma c’è di più: inizialmente Tony D’Angelo era un “heel”, un cattivo che avrebbe dovuto essere odiato dal pubblico, anche per via del personaggio che interpreta, ovvero una sorta di boss malavitoso.

Tuttavia era così bravo nel suo ruolo, divertente, simpatico e talentuoso, che i fans hanno iniziato ben presto ad acclamarlo ed a parteggiare per lui, tanto che i creativi di NXT si sono visti costretti a farlo passare nelle file dei “buoni”.

Considerando che Tony D’Angelo ha appena ventotto anni, sarà molto interessante vedere come si evolverà la sua carriera in futuro, soprattutto quando arriverà il suo momento di essere promosso nel main-roster, a RAW od a SmackDown.

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