Parte la sigla ma viene interrotta per mostrarci le immagini della Bloodline senza Roman Reigns che sta attaccando dei membri della sicurezza a bordo ring. Gli Usos si impadroniscono delle cuffie al tavolo di commento di Kevin Patrick e Corey Graves per dire che Raw è di loro proprietà e comandano loro stasera. Poi con Sami Zayn ribaltano il tavolo. I 4 vengono interrotti da Kevin Owens. Zayn gli dice di non dire nulla e di ascoltare perché non sono di buon umore e che stasera prendono forzatamente il controllo di Raw. Sono pronti a tutto e se qualcuno si farà male, sarà responsabilità di Owens. Owens risponde che voleva parlare, è anche uscito con un microfono per questo, ma ora vuole solo prenderli a botte. Adam Pearce interviene e ferma Owens e dice che l’autorità qui è lui en on la Bloodline o Reigns. La questione va avanti da troppo a lungo e chiama fuori 6 uomini della sicurezza per scortare i 4 fuori.
La sicurezza va sul ring, ovviamente uno per uno e Solo Sikoa li respinge da solo. Sale anche Owens e ovviamente da solo cade sotto i colpi della superiorità numerica. Pearce chiama rinforzi e arrivano i membri del roster di Raw: Shelton Benjamin, Luke Gallows, gli Street Profits, Mustafa Ali, Cedric Alexander, Dolph Ziggler ed Elias. La Bloodline batte in ritirata ma Pearce riprende la voce per dire che non se la caveranno così facilmente e che stasera, tutti loro avranno un match da combattere.
Byron Saxton riceve la linea dalla zona interviste “scioccato” e poi ha Bianca Belair al proprio microfono. Chiede come il cambiamento di Alexa Bliss abbia cambiato il loro rapporto. Dice di essere la vittima ma dopo stasera non vuole sentire parlare di o con Bliss. Può dare la colpa a Bray Wyatt quanto vuole ma è responsabile delle proprie azioni ma stasera scoprirà che non è alla sua altezza.
Pearce è nel backstage con i lottatori accorsi in aiuto di Owens e Owens stesso. Pearce li calma e ascolta quello che hanno da dire. Ford dice che i Profits vogliono mettere le mani sulla Bloodline e Owens dice che sono venuti per lui, quindi dovrebbe essere incluso. Elias dice che non gli interessa degli altri, vuole Solo che ha distrutto la sua chitarra. Pearce sancisce, dato che sono a Nashville, un Music City Street Fight tra Elias e Solo e poi un 6-Man con gli Street Profits e Owens da una parte e gli Usos e Zayn dall’altra. Gli altri dovranno attendere.
WWE RAW WOMEN’S CHAMPIONSHIP:
BIANCA BELAIR SCONFIGGE ALEXA BLISS PER SQUALIFICA E CONSERVA IL TITOLO
Il match comincia con una prima parte – stando ai social – citazionistica. Poi prende ritmo, con una Bliss che sembra finalmente tornata al meglio. Buone sequenze e spot e minutaggio abbastanza elevato. Bliss vicina alla vittoria (anche leggermente sanguinante dal naso), poi Belair reagisce finché le due non finiscono a lottare fuori ring, dove c’è il tavolo di commento. Lì, Bliss viene distratta da un uomo in prima fila, biondo con una t-shirt nera con una maschera abbastanza simile a quella di Uncle Howdy. L’uomo si limita a stare in piedi e fissare Bliss che dopo qualche istante si riprende. Un secondo uomo appare poco distante, sempre in prima fila, sempre con una maglietta nera e una maschera. Bliss s’incanta. Sul Titantron, come un flash, appaiono le immagini che la tormentano da settimane e Bliss si scaglia sull’arbitro Shawn Bennett senza motivo, atterrandolo e colpendolo. Bliss fa lo stesso con Belair – mentre viene data per scontata una squalifica – che poi malmena attorno al ring fino a colpirla con due Bliss DDT sui gradoni d’acciaio, provocandole una ferita sanguinante al volto. Dopo la pubblicità, vediamo Belair soccorsa dai medici e dal marito Montez Ford
Austin Theory è al microfono di Cathy Kelley che gli chiede come si sente in vista della difesa del Titolo. Theory dice che è superfiducioso. Il 2022 è stato il suo anno e lo sarà anche il 2023. La scorsa settimana ha lasciato Rollins a vedersela con la Bloodline perché è il passato. Lui è adesso. Ha tutte le carte in mano ed è pronto a Rollins.
SOLO SIKOA SCONFIGGE ELIAS PER SCHIENAMENTO IN UNO STREET FIGHT MATCH
Elias parte col suo solito concerto e dice che distruggerà la sua chitarra in faccia a Sikoa. Poi comincia l’incontro. Anche in questo match, nonostante l’evidente maggior fisicità di Elias, è Sikoa a fare la parte del più forte. I due passano buona parte dell’incontro fuori dal ring a colpirsi con gli strumenti musicali disseminati intorno. Anche Sikoa riporta una piccola ferita, all’altezza della tempia. Elias prova ad usare anche la chitarra che gli fornisce Hardy, cantante presente tra il pubblico. Sikoa lo disarma e Hardy decide di scavalcare e salire sul ring per colpire alle spalle Sikoa. Questi incassa come nulla fosse e mette in fuga Hardy. Elias prova ad approfittarne ma Sikoa lo colpisce con una Samoan Spike e poi con la Spinning Solo su un pianoforte, che collassa, su cui avviene lo schienamento fuori ring.
THE BLOODLINE (SAMI ZAYN & THE USOS) SCONFIGGONO GLI STREET PROFITS & KEVIN OWENS PER SCHIENAMENTO
L’incontro inizia con una rissa generale prima della campanella. Poi l’incontro comincia con gli Usos a guadagnare il vantaggio con Zayn, grazie a manovre scorrette, su Angelo Dawkins. Primo hot tag per Owens ma poi la Bloodline riguadagna il pugno della situazione quando Montez Ford non dà il cambio a Owens, con Ford apparentemente non concentrato. Poco dopo l’hot tag per Ford viene forzato da Owens che a quel punto parte in quarta e quasi vince. Ford e Dawkins colpiscono i tre avversari anche fuori ring e a quel punto Eddie Orengo si distrae, cosa che permette a Sikoa di arrivare tra il pubblico e colpire Dawkins con il Samoan Spike. Owens interviene ma viene atterrato da Jey Uso. Ford prova a riportare Zayn sul ring, viene distratto da Jimmy e Zayn vince con l’Helluvakick.
La Bloodline si avventa su Owens e fa partire il pestaggio. Zayn chiede la sedia a Sikoa per colpire lui Owens ma i due vengono attaccati da Sheamus e Drew McIntyre che arrivano dal pubblico e mettono in fuga la Bloodline.
