La WWE torna in scena con il suo nono Premium Live Event dell’anno: Fastlane. Solo cinque match annunciati per l’evento: il Judgment Day difende gli Undisputed WWE Tag Team Titles dall’assalto di Cody Rhodes & Jey Uso, Bobby Lashley e gli Street Profits affrontano il Latino World Order, Charlotte Flair e Asuka sono entrambe a caccia del WWE Women’s Championship di Iyo Sky, John Cena e LA Knight se la vedono con la Bloodline e Seth Rollins mette in palio il suo World Heavyweight Championship contro la sua nemesi Shinsuke Nakamura in un Last Standing match. Vediamo com’è andata.
Undisputed WWE Tag Team Championship match:
The Judgment Day (Finn Balor & Damian Priest) © vs Cody Rhodes & Jey Uso
Il match è controllato inizialmente da Rhodes e Jey che dimostrano di avere una certa chimica, mentre la fase centrale è dominata dal Judgment Day, complice un infortunio al collo di Rhodes. I face cercano di riprendersi la scena e arrivano gli altri membri del Judgment Day. A causa di un intervento sbagliato di JD McDonagh, però, che colpisce Priest con la valigetta, Rhodes riesce a connettere una Cross Rhodes sul tavolo di commento su quest’ultimo mettendolo fuori gioco. Jey e Cody si ritrovano in due su Balor che dopo una Cody Cutter e un Samoan Splash è costretto a capitolare, consegnando i titoli a Jey e Cody.
6-man Tag Team match:
Latino World Order (Rey Mysterio & Santos Escobar) w/Zelina Vega vs Bobby Lashley & The Street Profits (Angelo Dawkins & Montez Ford)
Il match comincia come un Handicap match. Escobar riesce a conquistare il controllo nella prima fase ma poi la minoranza numerica inizia a farsi sentire. Mysterio entra nella contesa mentre Escobar viene messo KO da un infortunio al ginocchio. Mysterio resta in una situazione di 3 vs 1 per lungo tempo, finché in qualche modo non si guadagna un break. A quel punto arriva il rientrante Carlito per fare team con Mysterio ed Escobar, che si prende il tag. Carlito ribalta le sorti della contesa e, dopo un paio di assist di Mysterio ed Escobar, connette il Back Cracker su Ford e porta alla vittoria l’LWO.
