In una intervista rilasciata nel podcast The Two Man Trip of Wrestling per pubblicizzare la sua nuova biografia Best Seat in the House, l'ex annunciatore di Raw Justin Roberts ha espresso giudizi non proprio lusinghieri circa l'attuale CEO Triple H, accusato senza mezzi termini di egocentrismo.
Le critiche sono contenute all'interno del libro, e sono state confermate direttamente nel suo intervento: Mentre scrivevo il libro mi sono venute in mente diverse cose che riguardano Triple H. In particolare ricordo che in previsione del suo secondo match contro The Undertaker a Wrestlemania, lui disse di essersi reso conto di come in tutto il roster non ci fosse nessuno al suo livello, per questo non ci sarebbe stata un'alternativa all'affrontare ancora una volta lui Undertaker a Wrestlemania. Proprio colui che avrebbe dovuto costruire e lanciare i nuovi talenti sosteneva che non c'era nessuno al suo livello! Sempre in preparazione di quel match, salì sul ring affermando che avrebb e potuto tirar fuori un match migliore affrontando una mazza di scopa piuttosto che qualsiasi altro talento del roster. Lui cerca sempre di mettersi in mostra spacciandosi per il Superman della situazione, demolendo in questo modo gli altri talenti. E' probabilmente la persona più insicura che io conosca, ha costantemente bisogno di essere attorniato da persone che gli dicano quanto sia grande, magari che ridano alle sue battute, il tutto mentre lui continua a distruggere le giovani promesse.”
