Come da notizia ufficializzata ieri, tutti e quattro i membri dell’Elite hanno firmato il rinnovo contrattuale con la All Elite Wrestling, siglando un contratto pluriennale. In queste ore stanno emergendo alcuni piccoli dettagli e su come si sia arrivati all’accordo tra la compagnia di Jacksonville da una parte e Kenny Omega, “Hangman” Adam Page e gli Young Bucks dall’altra.
I primi dettagli
I primi dettagli che stanno emergendo arrivano da Dave Meltzer e Bryan Alvarez del Wrestling Observer che al WO Radio Show hanno parlato della cosa. Meltzer in particolare ha detto di aver saputo che l’accordo era stato già finalizzato almeno un paio di settimane fa e che era stato chiesto ai wrestler di attendere il 2 agosto per l’annuncio.
Meltzer ha raccontato: “Hanno trovato l’accordo. Non so bene quando ma credo un paio di settimane fa. Non so la data on precisione ma so che la cosa era già fatta e che gli hanno detto di non divulgarlo. Perché volevano annunciarlo il 2 agosto insieme al 200° episodio di Dynamite”.
Lo stesso Meltzer ha poi detto di non avere indiscrezioni affidabili sulla durata dell’accordo o sulle cifre. Come riportato da Sport Illustrated ieri, semplicemente si sa che il rinnovo è avvenuto con le stesse basi di impegno – come wrestler e come ruoli dirigenziali – per tutti e quattro.
Melzter ha ragionato, dicendo: “Non ho conferme nemmeno sulla durata. Dovrebbe essere un segreto, qualsiasi essa sia. Di sicuro, per tutta la sua durata i numeri, economicamente, sono molto altri. Se così non fosse, non avrebbero rinnovato così presto, avevano fino alla fine dell’anno per negoziare. Ovviamente è una cosa positiva e Tony Khan voleva trovare l’accordo ora e far sì che ne valesse la pena. Farlo adesso dimostra – esattamente come ha fatto con RUSH – che non si tira indietro di fronte all’idea di spendere soldi per quello che pensa ne valga la pena. Non sembra ci siano pensieri di tagli, almeno per il momento”.
Insieme e a maggioranza
La notizia più curiosa è che sembrerebbe che la decisione sia arrivata tramite votazione a maggioranza tra i quattro membri, combattuti sul restare o meno. Naturalmente sull’altro piatto della bilancia c’era la possibilità di far scadere il contratto ed eventualmente approdare in WWE. Fin dall’inizio, però, l’idea era di muoversi insieme come gruppo.
Va sottolineato come sicuramente la parte economica abbia giocato un ruolo fondamentale, ma che al momento (vista la scadenza degli accordi a fine 2023) la WWE non avrebbe comunque potuto fare un’offerta. Nella valutazione, pare che invece abbia influito la consapevolezza del programma d’impegni sicuramente più fitto da coprire, in caso di firma con la federazione di Stamford. È assodato che la WWE abbia espresso interesse verso di loro, specialmente nei confronti di Kenny Omega.
Secondo Melzter: “Una cosa sicura, mentre si trattava la firma, era che i 4 avessero stretto il patto di restare insieme, che fosse in WWE o in AEW. In pratica hanno trovato stabilito che avrebbero deciso a maggioranza. E c’è stato un po’ di tira e molla sulla cosa ma, per qualsiasi cosa fosse, alla fine hanno firmato il rinnovo. Non so se fosse un 3 su 4 o un 4 su 4.
“Ma erano tutti convinti sul muoversi insieme, che si scegliesse di andare in WWE o restare, in ogni caso come gruppo e da molto tempo. Non ci sarebbe stata una divisione. Ma i punti di vista sono cambiati. C’è gente che pensava che non se ne sarebbero mai andati o cose così. Ma ci sono state discussione, dei voti sono cambiati nel tempo. Molte cose sono successe da quando strinsero il patto e credo che il patto risalga a tanto tempo fa. Ma resteranno a lungo, specie con un contratto pluriennale”.
