Poche ore dopo essere stato staccato dalle macchine che lo tenevano artificialmente in vita e a pochissimi minuti dalla messa in onda di Raw, Scott Oliver Hall è morto nel suo letto d’ospedale al Wellstar Kennestone Hospital di Marietta, Georgia.
La notizia era attesa, dal momento che come aveva rivelato l’amico di sempre Kevin Nash, Hall era in gravissime condizioni e la famiglia aveva preso la decisione di staccare le macchine che lo tenevano artificialmente in vita. L’Hall Of Famer aveva 63 anni ed era stato ricoverato in seguito ad una caduta che gli aveva procurato la frattura dell’anca. Un grumo di sangue fuoriuscito durante la caduta aveva purtroppo causato ben tre attacchi cardiaci che hanno complicato irreparabilmente la situazione di Hall.
Scomparso a pochissimi minuti dalla messa in onda dell’odierna puntata di Raw – in corso mentre scriviamo – la WWE lo ha omaggiato aprendo l’episodio con un cartello in sua memoria.
Celebre soprattutto negli anni’90 come Razor Ramon e Scott Hall, è considerato uno dei wrestler più importanti dell’epoca oltre che un game changer: con il suo passaggio insieme a Nash dalla WWF alla WCW e con la successiva creazione dell’NWO insieme ad Hulk Hogan, ha ricoperto un ruolo di spicco di un’epoca tra le più fondanti della storia moderna del pro-wrestling.
La redazione di Tuttowrestling si unisce al cordoglio dei suoi cari e dell’intero mondo del wrestling.
