Ottima tecnica e grande professionalità: si potrebbe sintetizzare così la figura,nel mondo del wrestling, di Jacques Rougeau, Jr. Jacques è figlio dell'ex-wrestler Jacques Rougeau e nipote di un altro ex-wrestler, Johnny Rougeau. Jacques ha due fratelli maggiori (Raymond, anch'egli wrestler, e Armand), e due sorelle (Joanne e Diane). Da sempre legatissimo alla sua terra, Jacques comincia la sua carriera di wrestler a Verdun, sempre nel Quebec, nel 1977. Di lì a poco, Rougeau si sposta negli stati del sud degli USA, dove comincia a riscuotere i primi veri successi: nel 1981 diventa campione dell'Alabama battendo Dennis Condrey (e perdendo poi il titolo contro Jerry Stubbs), e Alabama Southeastern champion, vincendo e poi perdendo il titolo da Jos Leduc, uno dei wrestlers più odiati dell'epoca. Jacques si sposta a Memphis, Tennesee, dove assume il nome di Jerry Roberts, e nel mese di Novembre del 1982 batte Jerry Lawler, conquistando il suo primo AWA Memphis Southern championship. Pochi giorni dopo averla conquistata, perde la cintura contro Terry Taylor il 29 Novembre 1982, per poi da lui rivincerla il 30 Gennaio 1983. Il secondo regno di Jacques dura però solo due settimane: Taylor si riprende la cintura a Memphis solo due settimane dopo. Nel frattempo Jacques era diventato anche NWA Mid-American champion, battendo Dutch Mantel nei primi giorni del Gennaio 1983, perdendo subito il titolo (il 10 Gennaio 1983) contro Bobby Eaton. Lo stesso titolo gli viene riassegnato, dato che era vacante, il 19 Novembre 1984: soli due giorni di regno e Jacques lo perde contro Korsti Kortchenko.
Contemporaneamente, Rougeau fa anche la spola con il Canada, dove, in coppia con il fratello Raymond, riesce a diventare per tre volte International Tag Team champion a Montreal, nella federazione di proprietà di Dino Bravo e Gerald Brita. Il primo arriva nel 1982, per pochi giorni, strappato e perso contro Pierre Lefevbre e Pat Patterson. Il secondo arriva nell'Ottobre 1984, ma anche questo sarà perso in poco tempo, contro Sailor White e Rick Valentine (cioè Kerry Brown). Il terzo titolo i fratelli Rougeau lo conquistano il 17 Maggio 1985, per poi perderlo, a Quebec, il 12 Giugno 1985 contro King Tonga (Meng) e Richard Chapland. Nel Gennaio 1986 Jacques e Raymond vengono messi sotto contratto dalla World Wrestling Federation, dove lottano per un breve periodo come “babyfaces”, come “The Faboulos Rougeau Brothers”, e vanno vicini alla conquista del WWF World Tag Team title. Combattono a Wrestlemania III, perdendo dal “Dream Team” (Greg Valentine e Brutus Beefcake). Il 10 Agosto 1987, durante un house show disputato a Montreal, i Rougeaus affrontano e battono la Hart Foundation (Bret Hart e Jim Neidhart) quando Raymond copre Bret Hart, stordito da un accidentale colpo dei megafono del suo manager Jimmy Hart, vincendo le cinture. La mattina dopo, il presidente della WWF Jack Tunney annulla il passaggio del titolo perchè Raymond non era l'uomo legale nel ring, e perchè era stato usato un oggetto contundente durante il match. Alle Survivor Series 1987, la loro squadra (composta anche da the Killer Bees, The British Bulldogs, The Young Stallions e The Strike Force) vince il proprio match battendo il team composto dal Dream Team, Demolition, The Hart Foundation, The Islanders, The Bolsheviks. Ma come babifaces Raymond e Jacques non hanno molto successo e ben presto diventano “heels” e poco dopo Jimmy Hart diviene il manager dei Rougeaus, che però non riescono a conquistare l'ambito alloro supremo.
A Wrestlemania IV Jacques fa una magra figura nella Battle Royal vinta da Bad News Brown, e al Summer Slam 1988, i Rougeuas, pareggiano un match con i British Bulldogs. Alle Survivor Series 1988 il team composto dai Rougeau Brothers, Demolition, The Bolsheviks, The Brain Busters e The Conquistadors perde dal team composto da The Powers of Pain, The Rockers, The Young Stallions, The Hart Foundation e The British Bulldogs. Durante la prima Royal Rumble, nel 1989, i Rougeaus, con Dino Bravo perdono un “best of three falls match” contro la Hart Foundation e Hacksaw Jim Duggan, e perdono anche il loro match a Wrestlemania V contro the Bushwhackers. Vincono pero' al Summer Slam 1989, in team con Rick Martel, battendo Tito Santana e The Rockers. Alle Survivor Series 1989 fanno parte del Rude Brood team, con Rick Rude e Mr Perfect Curt Hennig, che vince contro i Roddy's Rowdies: Roddy Piper, Jimmy Snuka e The Bushwhackers. La faida con i Bushwhackers ha termine con una sconfitta dei Rougeaus alla Royal Rumble 1990. Nel 1990 Raymond decide di ritirarsi dal wrestling e diventa un commentatore della WWF. Jacques rimane per due anni fuori dai circuiti e rientra nella WWF nel 1991 con la gimmick di The Mountie, il ranger canadese che “prende sempre il suo uomo”. Alla Royal Rumble 1991, The Mountie, con manager Jimmy Hart batte Koko B. Ware, e a Wrestlemania VII ha la meglio su Tito Santana, sconfitto solo dopo nemmeno un minuto e mezzo di combattimento. The Mountie comincia allora una faida con il poliziotto onesto, The Big Bossman (Ray Traylor) che si conclude al Summer Slam 1991, quande Bossman, battendo The Mountie, lo costringe a passare una notte intera in una prigione di New York City, accanto a comuni delinquenti. Alle Survivor Series 1991, Mountie ed il suo team (Ric Flair, Ted DiBiase e The Warlord) sconfiggono il team di Roddy Piper, Bret Hart, The British Bulldog e Virgil, e prende importanza la faida tra Bret Hart, campione intercontinentale e The Mountie. Uno dei momenti più esaltanti per The Mountie è sicuramente quello in cui, durante una registrazione televisiva, lui e il suo manager Jimmy Hart brutalizzano, con lo speciale manganello elettrizzante di Mountie, il campione in carica. La faida termina il 17 Gennaio 1992, quando, in modo del tutto inaspettato, The Mountie vince il titolo intercontinentale durante un house show. Ma il suo regno viene ricordato come uno dei più brevi nella storia della WWF: due giorni dopo, alla Royal Rumble, Mountie perde il titolo a vantaggio di “Rowdy” Roddy Piper, che sconfigge il wrestler del Quebec anche in un rematch disputato durante il Saturday Night Main Event show, e sempre con la sua mossa finale preferita, la sleeper hold. A Wrestlemania VIII, The Mountie e il suo team, composto anche dai Nasty Boys (Jerry Sags e Brian Knobbs) e Repo Man (Barry Darsow) vengono sconfitti dal team composto da Hacksaw Jim Duggan, Sgt Slaughter, Virgil e The Big Bossman. The Mountie viene ridotto al ruolo di insignificante mid-carder, e perde, in team con i Nasty Boys, un match contro Hacksaw Jim Duggan e The Bushwhackers, disputato nella splendida cornice del Wembley stadium di Londra, per il Summer Slam 1992, ed è proprio Mountie ad essere coperto da Duggan, per la fine del match.
Stanco della gimmick di Mountie, Jacques Rougeau, decide di prendersi un pò di tempo, per sè e per la sua famiglia, ma, occasionalmente, accetta di combattere nelle federazioni indipendenti. Durante una riunione svoltasi in Porto Rico, per il World Wrestling Council, conosce Pierre Carl Ouellet. I due diventano ben presto buoni amici e a Jacques viene l'idea di formare un nuovo tag team, che coglie i suoi primi successi in show minori, in Georgia e in North Carolina, prima di essere messi sotto contratto dalla World Wrestling Federation con il nome di “Quebecers”. I Quebecers prendono come manager Johnny Polo (Scotty The Body, Raven ), ed il 13 Settembre 1993, durante una puntata di WWF Raw svoltasi a New York City, riescono a conquistare, in un match stranissimo, passato alla storia del wrestling, il loro primo WWF tag team championship! Jacques e Pierre erano riusciti a convincere i bookers della WWF a far svolgere il match per il titolo contro gli Steiner Brothers (Rick e Scott) secondo le regole della provincia del Quebec, per cui i titoli possono cambiare mano per squalifica o per count-out, sono vietati i piledrivers, è vietato saltare dal turnbuckle, ed è vietato gettare l'avversario fuori dal ring dalla corda più alta. Gli Steiners sono dunque costretti a cambiare palesemente tutto il loro stile dei combattimento, è vengono più volte messi in difficoltà dai Quebecers. La fine del match arriva quando Johnny Polo, con l'arbitro distratto, colpisce gli Steiners con la sua mazza da hockey. Scott Steiner riesce ad impadronirsene e si vendica colpendo ripetutamente i Quebecers. Non appena l'arbitro se ne accorge, decreta la fine del match, a favore di Quebecers, che in virtù della norma per cui i titolo cambiano mano anche per effetto di squalifica, divengono world tag team champions. Poche settimane dopo, Jacques viene chiamato a far parte del team dei “Foreign Fanatics” (con Yokozuna, Ludvig Borga e Crush), contro “The All Americans” (Lex Luger, Rick Steiner, Scott Steiner e The Undertaker), che pero' perde il match ,disputato alle Survivor Series 1993. I Quebecers perdono il loro titolo contro Marty Jannetty e The 123 Kid (Sean Waltman) a Richmond, il 10 Gennaio 1994, ma lo riescono a rivincere una settimana dopo a New York City. Cinque giorni dopo i Quebecers sono impegnati al Royal Rumble in un title match contro Bret e Owen Hart. I Quebecers vincono il match (e detengono le cinture) quando l'arbitro Tim White ferma l'incontro per infortunio al ginocchio sinistro di Bret Hart. I Quebecers cominciano allora una faida contro Mabel e Mo , i Men on a Mission, che culmina nel match tra i due team a Wrestlemania X; Jacques e Pierre sono in evidentissima difficolta' contro gli avversari e ben presto si allontanano dal ring, perdendo il match per count-out ma detenendo la cinture. Il WWF Tag Team title sarà conquistato dagli M.O.M. durante un tour in Inghilterra della World Wrestling Federation: i Quebecers perdono le cinture il 29 Marzo 1994 a Londra, per poi rivincerle due giorni più tardi a Sheffield. Il terzo regno dei Quebecers dura però molto poco: il 26 Aprile 1994, The Head Shrinkers, Samu e Fatu, vincono il titolo a Burlington. Jacques, dopo pochi altri mesi di combattimenti in giro per il mondo decide che è abbastanza, e annuncia la sua intenzione di ritirarsi. Il 21 Ottobre 1994, di fronte ad una platea di 18.000 persone in un arena strabordante di gente, al Montreal forum, in Quebec, batte nel suo ultimo match il suo ex partner Carl Pierre Ouellet, grazie ad un piledriver.
Nel 1996, pressato da Ouellet, decide di ricalcare i ring, e viene messo sotto contratto dalla World Championship Wrestling, in cui lui e Ouellet combattono come ” The Amazing French Canadians”, con manager Colonel Robert Parker. Il team ha scarsissimo successo ma disputa anche un match ad un pay-per-view: viene pero' sconfitto da Harlem Heat (Booker T e Stevie Ray) durante il World War III 1996. Gli Steiners poi si prendono una rivincita su Jacques e Pierre, infliggendo loro una durissima lezione al Clash of the Champions XXXIV, che rinverdisce i comuni fasti dei tempi della WWF. Ma è proprio dalla WCW che arriva la soddisfazione più grande ed inaspettata nella carriera di Jacques: durante un house show disputato a Montreal l'11 Aprile 1997, Jacques disputa il main event della serata (nel sottoclou Ouellet batte per squalifica The Giant, Paul Wight), sconfiggendo in modo pulito il WCW World Heavyweight champion Hulk Hogan. Jacques è, a tutt'oggi, l'unico wrestler canadese ad aver battuto la piu' grande leggenda del mondo del wrestling. Poco dopo lascia la WCW, rifirmando, nel gennaio 1998, con la WWF, dove, lui e Ouellet combattono nuovamente come Quebecers. Il team non ha, però, successo, viene sconfitto durante il No Way Out 1998 dai Godwinns, e viene ben presto eliminato nella 15 teams Battle Royal disputata a Wrestlemania XIV e vinta dalla Legion of Doom 2000.
Poco dopo, i Quebecers lasciano definitivamente la WWF per un breve ritorno nella WCW, dove entrano a far parte del Team Canada di Lance Storm. Jacques decide, quindi, di lanciarsi nella carriera da promoter, dando vita ad una piccola federazione di wrestling con base a Montreal, l'International Wrestling 2000. Dopo il buon successo della serata inaugurale, tenuta il 14 febbraio 1998 e chiamata “L'Union Fait La Force”, altri show vanno molto bene, e tra questi, in particolar modo, l'evento “l'Union Fait La Force III”, tenuto a Montreal il 10 agosto 1999, nel cui match principale, Jacques, il padre e Raymond battono Ronnie e Jimmy Garvin, in team con Michel Dubois (Alex Smirnoff).
Nel gennaio 2004, Rougeau si sottopone ad un intervento chirurgico a cuore aperto. Il 28 luglio 2004 Jacques torna sul ring, sconfiggendo Kamala a Montreal davanti a ben ventimila persone che lo acclamano. Oggi Jacques Rougeau Jr. lotta occasionalmente nei circuiti indipendenti e passa molto tempo con la sua famiglia, sua moglie e i suoi due bambini, Cedric e J.J..