Biografia: Drew McIntyre

Drew Galloway nasce il 6 giugno 1985 in Scozia. Grande tifoso dei Glasgow Rangers, da ragazzino prende seriamente in considerazione l'idea di diventare un calciatore. Decide, invece, di studiare per diventare un wrestler e a quindici anni inizia ad allenarsi seriamente. La sua carriera inizia nella Frontier Wrestling Alliance e nella British Championship Wrestling (BCW), dove inizia ad usare la gimmick di “Thee” Drew Galloway, dove vince per due volte il titolo assoluto. Lotta pure in Scozia, nella Insane Championship Wrestling e nella Irish Whip Wrestling, ed in entrambe le compagnie conquista il massimo alloro, lottando spesso contro altri lottatori di grande importanza nel Regno Unito ed in Irlanda, come Doug Williams, Alex Shane, Sheamus O'Shaunessy, Jody Fleisch e portandosi dietro come manager Charles Boddington. Intanto, appena maggiorenne lavora anche modello e nel frattempo studia alla Glasgow Caledonian University, dove si laureerà in criminologia. Avendo sempre la BCW come base, si sposta a lottare in quasi tutte le altre promotion britanniche. Nel 2007 viene notato dagli scout della WWE che lo mettono sotto contratto.


Galloway lotta prima nella Ohio Valley Wrestling per alcune settimane e poi viene spostato nel roster principale: il 12 ottobre 2007 debutta a Smackdown con il nome di Drew McIntyre, un favorito del pubblico. Fa ben presto coppia con un altro britannico, Dave Taylor, ed i due iniziano un breve feud con un altro team lowcarder i Major Brothers. All'inizio del 2008 McIntyre viene spostato a Raw ma dopo una vittoria contro Charlie Haas il 4 gennaio, sparisce dai teleschermi. Contemporaneamente McIntyre lotta anche nella OVW, dove prima compone un team con Paul Burchill e successivamente con un altro britannico, Stu Sanders (poi famoso come Wade Barrett) ed il duo prende il nome di The Brit Pack. Nel 2008 McIntyre mette insieme una notevole winning streak che lo porta ad un non title match contro l'OVW Heavyweight Champion Evan Bourne, che McIntyre vince per squalifica. Il suo ultimo match nella OVW è datato 29 febbraio 2008, quando batte Scott Cardinal.

Dopo la rottura dei rapporti tra WWE e OVW Drew McIntyre viene spostato a lottare nella FCW, dove riforma il team con Stu Sanders, stavolta con il nome di The Empire. Il duo ha un lungo feud contro The Puerto Rican Nightmares Eric Perez e Eddie Colon. The Empire riesce a conquistare i titoli di coppia della compagnia ma ad agosto la coppia scoppia ed i due ex partner si affrontano sul ring in un breve feud senza che emerga un chiaro vincitore. Nel 2009 Drew ha un feud con Joe Hennig e poi, il 19 marzo, sconfigge Eric Escobar, conquistando il titolo della compagnia che Hennig aveva dovuto lasciare vacante a causa di un infortunio. L'11 giugno 2009 McIntyre perde il titolo contro Tyler Reks, senza riuscire più a riconquistarlo.

Il 28 agosto 2009 McIntyre torna a Smackdown come heel, attaccando R-Truth, con cui inizia un feud. Il 25 agosto il WWE Chairman Mr.McMahon introduce al pubblico di Smackdown McIntyre come suo protetto e futuro campione mondiale della compagnia ma la piccola cerimonia viene interrotta da R-Truth. La settimana successiva ancora una volta va in scena una rissa tra i due: il feud culmina a WWE Hell in a Cell, dove McIntyre batte l'avversario in appena cinque minuti. McIntyre inizia poi un breve feud con Finlay, vinto con grande facilità. A Survivor Series 2009 McIntyre lotta nel team di The Miz e riesce a sopravvivere, insieme al suo capitano e a Sheamus. Il mese successivo, a WWE TLC: Tables, Ladders & Chairs, Drew conquista il suo primo titolo nella WWE, quello Intercontinentale, sconfiggendo John Morrison, dal cui assalto poi difenderà la sua cintura.

Nel mese di gennaio Morrison prova, senza fortuna, a rivincere il titolo detenuto da Drew, che partecipa anche alla Royal Rumble ma viene ben presto eliminato. McIntyre comincia quindi un breve feud con Kane, che culmina con una sua vittoria e WWE Elimination Chamber. Il 26 febbraio Drew perde proprio contro Kane un match per qualificarsi al Money in the Bank match di Wrestlemania. L'8 marzo a Raw aiuta Vince McMahon a sconfiggere John Cena in un No-Disqualification Handicap Gauntlet Match insieme a Vladimir Kozlov, Jack Swagger e Batista. Per ringraziarlo, Vince McMahon gli organizza un ridicolo match di qualificazione per il Money in the Bank match contro un jobber: il 12 marzo a Smackdown Drew batte tale Aaron Bolo e si qualifica al secondo tentativo. Sette sere dopo, a Smackdown, Undertaker sconfigge il WWE Intercontinental champion Drew McIntyre in un non-title match. Il 26 marzo a Smackdown si tiene un match cinque contro cinque con tutti i partecipanti dell'incontro previsto per lo “Showcase of Immortals”, che viene vinto dal team di Drew, il quale riesce pure a portare a casa il pin vincente. Il 28 marzo 2010 a Wrestlemania, però, l'incontro viene vinto da Jack Swagger, che conquista una title shot per diventare campione mondiale.

Dopo Wrestlemania McIntyre inizia un feud con Matt Hardy che lo vede uscire vincitore in quasi tutti gli scontri tra i due. Il 7 maggio a Smackdown Drew attacca un infortunato Matt e viene sospeso, privato del suo titolo e licenziato dalla WWE da parte di Theodore Long, general manager di Smackdown. La settimana successiva Drew viene però riassunto da Vince McMahon in persona, che ordina anche a Long di riconsegnargli la cintura, cosa che puntualmente avviene. Il 23 maggio 2010 a WWE Over the Limit McIntyre viene sconfitto da Kofi Kingston, che conquista il titolo intercontinentale. Dopo l'incontro appare Matt Hardy, che colpisce Drew con la sua Twist of Fate. Il 28 maggio a Smackdown Drew McIntyre comunica al pubblico che Vince McMahon ha sospeso Hardy, che però non si dà vinto e continua ad apparire lo stesso agli show della WWE. Il 7 giugno 2010 a WWE Raw Viewer's Choice i fan scelgono Matt Hardy come avversario di Drew McIntyre e Theodore Long conferma che il match può avvenire perché Hardy è sospeso solo da Smackdown: alla fine è Matt a vincere il match. Tre sere dopo a Smackdown Drew annuncia che Matt Hardy è sospeso da tutti gli show della WWE e, dopo essersi fatto coinvolgere in una rissa con Kofi Kingston, annuncia un suo match contro Theodore Long per la settimana successiva.

Il 18 giugno Long è costretto a farsi schienare da McIntyre, che viene poi attaccato da Kofi Kingston e Matt Hardy. Il 20 giugno 2010 a WWE Fatal 4-Way Kofi sconfigge Drew grazie ad una interferenza di Matt Hardy. Il 25 giugno a Smackdown Long annuncia che Mr. McMahon non può più occuparsi della WWE dopo un attacco di The Nexus e quindi, in sua assenza, comunica di aver cancellato la sospensione di Matt Hardy, che affronta e sconfigge Drew, il quale a fine match viene portato via perché il suo permesso di soggiorno negli Usa è scaduto. McIntyre torna il 9 luglio a Smackdowne chiede rispettosamente a Long di essere inserito nel Mony in the Bank match nell'omonimo pay-per-view. Long gli organizza un match contro Kofi Kingston che Drew riesce a vincere. Sette giorni dopo batte anche Christian ma il 18 non riesce a fare suo il match, appannaggio, invece, di Kane.

Drew inizia quindi un breve feud contro Christian, senza particolari sbocchi e poi fa coppia con Cody Rhodes. Il duo sconfigge i campioni mondiali di coppia, la Hart Dynasty, il 17 settembre a Smackdown. Due sere dopo, a WWE Night of Champions, a sorpresa Drew e Cody vincono i titoli al termine di un gauntlet match che li vede sconfiggere in finale Mark Henry ed Evan Bourne. Il suo difende le cinture, successivamente, contro la Hart Dynasty, Santino Marella e Vladimir Kozlov, Kaval & Kofi Kingston, MVP & Chris Masters. In verità il loro regno è abbastanza scialbo e Drew e Cody perdono le cinture il 24 ottobre 2010 a WWE Bragging Rights, quando John Cena li sconfigge da soli in un match che solo nominalmente vede come suo partner il membro del Nexus David Otunga.

Il 29 ottobre 2010 Cody Rhodes decide di sciogliere il team così Drew torna alle competizioni singole, senza troppo successo. McIntyre fa parte del team di Alberto Del Rio a WWE Survivor Series ma viene ben presto eliminato. Fa parte del tabellone del torneo King of the Ring, che si disputa in una sola notte a Raw il 29 novembre 2010 ma il suo match al primo turno contro Ezekiel Jackson termina in count-out ed i due sono eliminati. Nelle settimane seguenti Drew non riesce a risalire la china verso il main eventing.

A fine gennaio 2011 Drew partecipa al Royal Rumble match ma viene eliminato dopo poco da Big Show. Il 4 febbraio McIntyre sconfigge Kofi Kingston a Smackdown e si qualifica per l'Eliminaton Chamber match dell'omonimo pay-per-view. L'impressione che per lui stia cominciando una nuova fase della carriera, però, dura poco: Drew partecipa all'incontro e viene eliminato dopo pochi minuti, non riuscendo a conquistare il World Heavyweight title. Drew torna nel dimenticatoio, ma riesce a sfidare il campione mondiale Edge il 4 marzo a Smackdown, perdendo. L'11 ed il 25 marzo, rispettivamente, McIntyre perde contro Rey Mysterio ed Edge, poi viene spostato da Smackdown a Raw. Nello show rosso, però, Drew fa pochissime apparizioni, perdendo quasi sempre i suoi match e viene ben presto confinato a Superstars, una delle trasmissioni di secondo piano della compagnia, dove lottano quasi esclusivamente lowcarder.

Il 30 dicembre 2011 McIntyre viene spostato nuovamente a Smackdown, dove il General Manager Theodore Long gli chiede di guadagnarsi il contratto. Per tutta risposta, Drew perde ben otto match di fila, facendosi, quindi “licenziare” da Long. “Riassunto” da John Laurinaitis, termina la sua losing streak con una non troppo onorevole vittoria contro Hornswoggle. Laurinaitis lo inserisce nel suo team per Wrestlemania 28 e McIntyre fa parte, dunque, della squadra che sconfigge il Team Long allo “Showcase of Immortals”, anche se, nel corso del match, Drew si infortuna ad una spalla. Al suo ritorno, nel mese di maggio, viene sbattuto nuovamente nel dimenticatoio degli show minori. A giugno partecipa al torneo per incoronare il primo campione di NXT ma viene sconfitto nel primo match da Seth Rollins.

Nel settembre 2012 Drew forma, con Heath Slater e Jinder Mahal, una nuova stable, la Three Man Band o 3MB. McIntyre lotta poco anche a causa di un infortunio ad un polso ma almeno ha un pò di spazio in tv in segmenti comedy, siparietti e match a Smackdown. I 3MB lottano al PPV TLC: Tables, Ladders & Chairs in un match in cui affrontano Alberto Del Rio, The Miz e Brooklyn Brawler, perdendo. La sera seguente, a Raw, i 3MB perdono contro Del Rio, Miz e Tommy Dreamer. McIntyre e Slater rappresentano la stable nel torneo per incoronare i primi campioni di coppia di NXT ma vengono eliminati al primo turno a causa di una sconfitta contro Adrian Neville e Oliver Grey. Nel 2013 lo status di McIntyre non cambia: in singolo o insieme ai partner dei 3MB continua a perdere la maggior parte dei match, finchè non scompare dalle trasmissioni televisive della WWE e lascia soli Slater e Mahal.

Redazione Tuttowrestling
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