WWE Planet #399

Mi sono perso qualcosa?


Come sapete, settimana scorsa ho momentaneamente ceduto il timone ad Adriano (che ha fatto un ottimo lavoro tra l'altro) per un giro velocissimo ad Orlando per guardare Final Resolution, ultimo PPV della TNA dell'anno. Tempo di riorganizzare foto, filmati, ricordi e grammatica italiana e ci sarà modo su queste pagine per raccontarvi come è andata, ve lo garantisco. Certo questa non è la sede adatta, qui parliamo di WWE, dunque la domanda è esattamente quella iniziale: cosa mi sono perso in una settimana?

Dunque vediamo… Raw fa ancora gli stessi rating, The Miz è ancora saldamente campione, Edge continua a torturare Paul Bearer e Kane continua a cercare di liberarlo, il titolo di coppia (ma ci arriveremo dopo) continua a valere meno di zero, Michael Cole è sempre il mio candidato principale al ruolo di GM di Raw anzi ha aumentato le sue percentuali, CM Punk è sempre un grande al microfono.. sembra proprio non sia cambiato nulla! Ah no, un attimo.. c'è una novità enorme! Cena è stato riassunto!

Come dite? Non è ancora successo, anzi Wade Barrett è stato sottoposto dai suoi stessi compagni ad un ultimatum che lo obbliga a riassumerlo pena l'esclusione dai Nexus? Ah scusate, proprio non me ne ero accorto.

E' che magari il fuso orario mi ha fatto un brutto scherzo, mi ha fatto vedere Cena a Raw nonostante fosse licenziato. A pensarci bene me lo ha fatto vedere anche settimana scorsa, e anche due settimane fa… ma a ri-pensarci bene, questo licenziamento quanto è durato? Dal suo commiato a Raw fino all'house show della sera successiva? Magari fosse così anche da noi, avremmo risolto la crisi economica prima ancora di essere entrati in recessione!

Sarcasmo a parte, credo sia evidente la mia insoddisfazione verso la piega che ha preso la storyline. Avevo aperto una solidissima “linea di credito” con la WWE proprio in occasione del discorso di “addio” dello stesso Cena a Raw. Un signor promo, recitato alla grande, che mi aveva portato a rivalutare in positivo una situazione comunque rischiosa, ovvero un ritiro che tutti sapevano fosse solo una finzione nelle storyline. Già con il famoso “Juan Cena” i brividi di terrore erano saliti oltre il livello di guardia, ma fortunatamente l'idea è stata utilizzata solo per coprire qualche house show e mai portata in televisione. L'epilogo cui stiamo assistendo tuttavia, è solo leggermente migliore, e lascia comunque enormi spazi ad altrettanto enormi perplessità.

Il licenziato Cena non ha saltato nemmeno una puntata di Raw, anzi ne è stato sempre quantomeno il co-protagonista. Da solo, rigorosamente da solo, non soltanto ha assalito una stable di cinque persone, ma soprattutto l'ha terrorizzata, portando ad una clamorosa scissione interna dove il solo Wade Barrett ha ancora il coraggio di tenergli testa, mentre gli altri quattro sono così impauriti che hanno messo spalle al muro il loro leader pur di riassumerlo e liberarsi da questo terrore.

La stable che dall'estate a questa parte ha messo a ferro e fuoco la WWE, distrutto ring, assalito tutto e tutti, obbligato buoni e cattivi del roster a fare quadrato per arginarla, è ora terrorizzata da un solo uomo, capace di togliere il sonno a tutti. Nemmeno Brock Lesnar da cattivo avrebbe sognato tanto…

Ora settimana prossima Wade Barrett dovrà rispondere a questo ultimatum del suo stesso gruppo, e potrà essere una risposta conciliante o di rottura totale. Tuttavia la resa, anzi il sacrificio di Nexus sull'altare di SuoerCena (termine che ho spesso criticato, ma che stavolta proprio non riesco a non utilizzare) è palese indipendentemente dalla sua scelta. Ripeto, scordiamoci il gruppo che dominava l'attenzione a Raw, oggi incapace di fronteggiare qualsivoglia avversario, compresi Santino Marella e Vladimir Kozlov, nuovi campioni di coppia, ovvero testimonianza vivente che oggi quel titolo è un premio di seconda categoria ad atleti a loro volta di seconda categoria messi in squadra un po' a caso. Chi vuole vedere tag team veri cambi canale, un po' più a sud ci sono Beer Money, Motor City Machine Guns, Generation Me, ecc.

E forse la cosa peggiore è anche come si sia arrivati a questa che se non è una morte fisica della stable dei Nexus è quantomeno un coma quasi irreversibile: non per dissidi interni che pure erano emersi, per la voglia di qualcuno di emergere e non riconoscere più una leadership, per la semplice paura di John Cena! La stessa stable, seppur ovviamente con nomi leggermente diversi causa infortuni ed evoluzioni varie, che non ha avuto paura di togliere di fatto il titolo a Orton, che non ha avuto paura di assalire Undertaker, che non si è fermata nemmeno davanti a Vince McMahon in persona mandandolo su un letto di ospedale per mesi, oggi arretra davanti al solo John Cena, paraltro a sua volta abbondantemente affrontato senza paure e senza pietà nel passato! Inaccettabile, inconsistente, inutile, inspiegabile.

Vi prego di non considerarla una critica alla gestione di Cena, quanto piuttosto alla scellerata scelta di rinunciare così ai suoi avversari/aguzzini. Certo dubito che avrebbero fatto le stesse scelte qualora il bostoniano fosse impegnato in altri feud, ma posso garantirvi che le stesse identiche cose sarebbero state valide se lo stalker dei Nexus fosse stato Orton, fosse stato Edge, fosse stato qualunque face tranne Undertaker, l'unico con la gimmick ed il carisma tali da giustificare una paura di cinque atleti nei confronti di uno solo.

In sinstesi, dispiace dirlo dopo aver spero solo recentemente diverse parole di elogio, ma la WWE si è andata a cacciare in una situazione francamente difficile, con le sue stesse mani. Esistavano mille modi migliori per proporre il match che sicuramente vedremo a TLC e che altrettanto sicuramente sancirà la definitiva libertà di Cena in vista della Road to Wrestlemania, soluzioni che avrebbero permesso al gruppo di non crollare in modo così clamoroso e incoerente.

Concludendo, in considerazione del fatto che la WWE ha pubblicato le nomination per i suoi Slammy Award (vedi qui nella nostra newsboard), vi riassumo sinteticamente quelli che sarebbero i miei voti:

Superstar Of The Year : Devo dire che sarei molto indeciso fra Cena, Miz e un pò anche Orton. Probabilmente però voterei per Cen, ed è un dubbio che ho anche per i nostri award di fine anno

Shocker Of The Year: fra i momenti in nomination senza dubbio l'attacco dei Nexus ai McMahon, ma mancano altri momenti fondamentali, come ad esempio proprio il debutto del Nexus, o il faccia a faccia fra HBk e Bret Hart. Diciamo che qui le nomination hanno assai poco senso

Knucklehead Moment Of The Year: altra categoria inutile, ma direi Beth Phoenix elimina Great Khali dalla Royal Rumble

Despicable Me Award: Senza discussione alcuna CM Punk che cant Happy Birthday alla figlia di Rey Mysterio. Scuola di promo per atleti passati, presenti e futuri!

Holy **** Move Of The Year: In era TVPG? Mah… preferisco astenermi

Guest Star Shining Moment Of The Year: Fra i momenti in nomination direi Tyson perchè sono affezionato al suo storico coinvolgimento a Wrestlemania XIV, ma ad esempio mi piacquero molto anche Shaq e Big Ben Rothlisberger (si scrive così? boh!)

“Oh Shap” Meltdown Of The Year: Altra categoria incomprensibile.. con nomination che onestamente non capisco quale connessione logica abbiano fra loro.

WWE Moment Of The Year: Qui c'è l'imbarazzo della scelta.. tre nomination fantastiche e una impresentabile (quella di Kane ovviamente). Data l'estrema somiglianza fra questa categoria e lo shocker of the year direi qui L'ultimo match di HBK e come Shocker l'assalto dei Nexus, ahimè lasciando fuori un altro segmento storico come quello già citato fra Hart e Michaels.

Giovanni Pantalone
Giovanni Pantalone
Super appassionato di wresting dagli inizi degli anni 90, al punto da vedersi, tra WWE e Impact, una trentina di Pay Per View e show televisivi dal vivo in giro per il mondo. Si occupa da sempre di tutta la parte tecnica del sito, compresa la App e la gestione del Forum, ma non disegna sporadici editoriali e comparsate nei podcast.
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