Tuttowrestling Forum

Sulla scia della serie sull'Attitude Era, la WWE ha rilasciato la prima puntata della serie dedicata alla Ruthless Agression con retroscena e capitoli fondamentali su questa era.
Ho aperto il topic nel caso foste interessati a commentare e a fare considerazioni questa serie dal punto di vista WWE. Quella sull'Attitude l'ho trovata abbastanza interessante ed è probabilmente uno dei migliori contenuti che c'è sul Network insieme a WWE 24 e Untold.

Vi lascio il link "Dailymotion" dove potete recuperare la prima puntata.

Linka quella dell'attitude.

Eric Bishoff ha scritto: ↑17/02/2020, 19:20 Linka quella dell'attitude.

Sono 20 puntate. Vuoi che ti linki solo la prima da Dailymotion?
Per il resto c'è Watchwrestling ma non so se è legale linkarlo (chiedo ai mod).
Basta scrivere Monday Night War - WWE Network. La prima puntata si chiama "The War Begins". Su imdb trovi i nomi di tutte le puntate.

https://m.imdb.com/title/tt4009520/episodes/?season=1

Non ho ancora visto l'episodio ma già ho visto un tweet in cui si dice che nel documentario il cambio nome da WWF a WWE fu una decisione solo di Vince McMahon.
Si inizia benissimo direi.

Pensavo fosse dovuto a pressioni e alla "lawsuit" con il WWF. Ma probabilmente è successo dopo.

D'altronde che c'è da stupirsi? già il Documentario sull'Attitude Era erano pompini a vicenda, autocelebrazioni e cazzi vari. Questo documentario sulla Ruthless sarà sicuro l'elogio stucchevole dell'autoerotismo personale. Panem et Circenses!

Dwight Schrute ha scritto: ↑17/02/2020, 20:35 Pensavo fosse dovuto a pressioni e alla "lawsuit" con il WWF. Ma probabilmente è successo dopo.

Saimas ha scritto: ↑17/02/2020, 20:47

Ora ho letto che la causa è cominciata nel 2000 con il cambio del nome avvenuto a maggio 2002.

Sarà ovviamente la fiera dell’autocelebrazione, ma questa serie mi stuzzica parecchio.
È il periodo in cui mi sono avvicinato al wrestling, e al quale di conseguenza sono più legato.

Orsolax ha scritto: ↑17/02/2020, 20:55 Sarà ovviamente la fiera dell’autocelebrazione, ma questa serie mi stuzzica parecchio.
È il periodo in cui mi sono avvicinato al wrestling, e al quale di conseguenza sono più legato.

Più che altro sono interessanti i behind the scenes.
Ad esempio già la vicenda Stone Cold che abbandona prima del match con Lesnar è stata approfondita.

Adoro queste robe vintage , poi questa sara' ancora piu' gustosa perche' l'ho seguita praticamente tutta quell'era.

Chiaro poi che i racconti vadano tutti presi con le pinze, tra pompini a Vince e omissioni varie tipo Benoit

*play297* ha scritto: ↑17/02/2020, 20:14 Non ho ancora visto l'episodio ma già ho visto un tweet in cui si dice che nel documentario il cambio nome da WWF a WWE fu una decisione solo di Vince McMahon.
Si inizia benissimo direi.

Ma sono seri?
Hanno davvero tolto di mezzo la cosa che sono stati obbligati dalla causa con il WWF?

Dwight Schrute ha scritto: ↑17/02/2020, 21:12 Più che altro sono interessanti i behind the scenes.
Ad esempio già la vicenda Stone Cold che abbandona prima del match con Lesnar è stata approfondita.

Che Austin si incazza perchè lo volevano far jobbare dato che è una prima donna, isterica e soprattutto paranoica?
Se non dicono questo, sono tutte cazzate. Leggiti chessò Meltzer e risparmi tempo.

Ho visto i primi due episodi. Noiosetti. Puntate "monotematiche" quando avrei preferito più varietà e una disamina più cronologica. Invece l'Episodio 1 parla di pompini all'Attitude Era e ai What If sull'Invasion e l'Episodio 2 è un mini-documentario su John Cena.

Rivedibile alquanto. Non vedevo l'ora che finisse.

Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑17/02/2020, 22:28 Che Austin si incazza perchè lo volevano far jobbare dato che è una prima donna, isterica e soprattutto paranoica?
Se non dicono questo, sono tutte cazzate. Leggiti chessò Meltzer e risparmi tempo.

Più o meno è quello che dicono. O meglio. Lo afferma proprio Austin che non sembra pentito. Ma lo disse anche nel suo podcast con Lesnar che non aveva niente contro di lui, ma voleva il build-up di due-tre settimane perché "guys like him are difficult to find".

Curioso anche che nel primo draft soltanto le top star sapevano dove sarebbero andati e si è capito che D-Von e Bubba non sapevano di dover essere splittati.