Tabù, educazione sessuale e scuola
Inviato: 11/12/2015, 22:34
Premessa: L'intro sarà lunga, avviso subito.
L'altro giorno sono andato a vedere con alcuni amici uno spettacolo di stand-up comedy (di Yotobi, i frequentatori di Youtube lo conosceranno visto il suo milione e passa di iscritti) e... ci siamo divertiti ma... c'è un ma.
Con nostra grande sorpresa abbiamo notato che nel monologo ci son stati molti, tanti, anche troppi riferimenti espliciti e volgari al sesso (robe come "caxxo in qlo, sbarra nella diga, fatemi un pomp1 e cose così, lo scrivo in questo modo sia mai che mi fanno storie).
La cosa è che eran proprio queste le cose che facevan più ridere.
Tutto ciò è un po' triste ma si sa, il sesso è ancora un argomento tabù e quando si affrontano questi argomenti è più facile strappare una risata. Ma l'argomento non è tanto la cosa del far ridere dicendo caxxo e melma quanto un'altra.
Il sesso è un tabù, anche perchè ai bambini non se ne parla e quindi essi vengono a conoscenza di questo mondo nel modo sbagliato.
Parlando coi miei amici, ho rilevato come in tanti siano stati "traumatizzati" (passatemi il termine forte, ma qualcuno ha avuto anche problemi in tenera età per questo) dal fatto di aver visto qualche video pornografico tra gli 8 e i 10 anni, quando non si hanno gli strumenti giusti per valutare la cosa. Anche a me è successo tra l'altro, a 8 anni vidi cose difficili da interpretare allora.
Perciò qual è la soluzione?
I genitori dovrebbero spiegare accuratamente come avviene la messa incinta? Probabilmente sì ma si potrebbe obiettare che:
- se fatto dopo i 10 anni il bambino probabilmente ne è già venuto a contatto in altri modi inappropriati.
- se fatto a 6 anni (circa) siamo sicuri che un bambino capisca bene la cosa e non proponga alla sua compagnetta di classe di provare?
- a meno che tu non viva in una campana di vetro, qualcuno te lo dirà a scuola, al parco ecc...
E arriviamo all'educazione sessuale. Per me bisognerebbe farla in ogni scuola, ma proprio come materia e non messa in qualche buco a cazzo 2 volte all'anno col professore che sbuffa perchè deve spiegare, in modo da ovviare a ciò prima detto. Ma quando va fatta?
- alle elementari, personalmente, da ignorante in tutto, mi sembra un po' presto.
- alle medie ci starebbe ma i ragazzini hanno la testa? mi ricordo che da me lo fecero proprio alle medie e tra bordello e risate ogni qualvolta si parlava di vagine non è rimasto niente.
- alle superiori si è in grado di capire ma credo sia troppo tardi, visto che in genere le prime esperienze sessuali avvengono prima (parlo di superiori 17-19 anni, visto che nel periodo precedente da me valeva il discorso delle medie)
Quindi? Qual è stato il vostro approccio? Avete avuto traumi tra virgolette? Ritenete sia utile l'educazione sessuale? Ho scritto un sacco di minchiate? Me lo chiuderanno in ventiquattro ore?
A voi la parola.
L'altro giorno sono andato a vedere con alcuni amici uno spettacolo di stand-up comedy (di Yotobi, i frequentatori di Youtube lo conosceranno visto il suo milione e passa di iscritti) e... ci siamo divertiti ma... c'è un ma.
Con nostra grande sorpresa abbiamo notato che nel monologo ci son stati molti, tanti, anche troppi riferimenti espliciti e volgari al sesso (robe come "caxxo in qlo, sbarra nella diga, fatemi un pomp1 e cose così, lo scrivo in questo modo sia mai che mi fanno storie).
La cosa è che eran proprio queste le cose che facevan più ridere.
Tutto ciò è un po' triste ma si sa, il sesso è ancora un argomento tabù e quando si affrontano questi argomenti è più facile strappare una risata. Ma l'argomento non è tanto la cosa del far ridere dicendo caxxo e melma quanto un'altra.
Il sesso è un tabù, anche perchè ai bambini non se ne parla e quindi essi vengono a conoscenza di questo mondo nel modo sbagliato.
Parlando coi miei amici, ho rilevato come in tanti siano stati "traumatizzati" (passatemi il termine forte, ma qualcuno ha avuto anche problemi in tenera età per questo) dal fatto di aver visto qualche video pornografico tra gli 8 e i 10 anni, quando non si hanno gli strumenti giusti per valutare la cosa. Anche a me è successo tra l'altro, a 8 anni vidi cose difficili da interpretare allora.
Perciò qual è la soluzione?
I genitori dovrebbero spiegare accuratamente come avviene la messa incinta? Probabilmente sì ma si potrebbe obiettare che:
- se fatto dopo i 10 anni il bambino probabilmente ne è già venuto a contatto in altri modi inappropriati.
- se fatto a 6 anni (circa) siamo sicuri che un bambino capisca bene la cosa e non proponga alla sua compagnetta di classe di provare?
- a meno che tu non viva in una campana di vetro, qualcuno te lo dirà a scuola, al parco ecc...
E arriviamo all'educazione sessuale. Per me bisognerebbe farla in ogni scuola, ma proprio come materia e non messa in qualche buco a cazzo 2 volte all'anno col professore che sbuffa perchè deve spiegare, in modo da ovviare a ciò prima detto. Ma quando va fatta?
- alle elementari, personalmente, da ignorante in tutto, mi sembra un po' presto.
- alle medie ci starebbe ma i ragazzini hanno la testa? mi ricordo che da me lo fecero proprio alle medie e tra bordello e risate ogni qualvolta si parlava di vagine non è rimasto niente.
- alle superiori si è in grado di capire ma credo sia troppo tardi, visto che in genere le prime esperienze sessuali avvengono prima (parlo di superiori 17-19 anni, visto che nel periodo precedente da me valeva il discorso delle medie)
Quindi? Qual è stato il vostro approccio? Avete avuto traumi tra virgolette? Ritenete sia utile l'educazione sessuale? Ho scritto un sacco di minchiate? Me lo chiuderanno in ventiquattro ore?
A voi la parola.