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Re: A noi, però, nessuno ci bombarda

Inviato: 24/03/2011, 23:50
da Zio Rude
SkullAndBones ha scritto:
Sono il fake di mad4thrash :IT:
Posti la bandiera italina :IT:

sei troppo fascio :IT:

L'utente che tu chiami mad4thrash è slavo :IHIH

tu secondo me sei l'utente MEGABLAST

Re: A noi, però, nessuno ci bombarda

Inviato: 24/03/2011, 23:55
da SkullAndBones
Zio Rude ha scritto:
Posti la bandiera italina :IT:

sei troppo fascio :IT:

L'utente che tu chiami mad4thrash è slavo :IHIH

tu secondo me sei l'utente MEGABLAST
Io sono comunista, non posso essere fascio :idea:

Son milanista, e anche pelato :idea:

Adoro il reggea :idea:

Re: A noi, però, nessuno ci bombarda

Inviato: 25/03/2011, 0:06
da Zio Rude
SkullAndBones ha scritto:
Io sono comunista, non posso essere fascio :idea:

Son milanista, e anche pelato :idea:

Adoro il reggea :idea:

Non sai neanche come si crive :idea:


babbo :rotto:





questo nostro scambio sarà presto comunicato a chi di dovere affinchè provveda al ban per IP. :LOL: :infame:





:lucagiuratochediventadeep:

Re: A noi, però, nessuno ci bombarda

Inviato: 25/03/2011, 1:29
da Marshall_Lerner
SkullAndBones=Santanchè.

Dice dice... :kid

Re: A noi, però, nessuno ci bombarda

Inviato: 25/03/2011, 2:14
da re dei nerd
chaos ha scritto:
a mio avviso il carcere non dovrebbe proprio esistere.
cosa dovrebbe esserci al suo posto?

Re: A noi, però, nessuno ci bombarda

Inviato: 25/03/2011, 14:58
da Scoundrel
SkullAndBones ha scritto:
Non esiste differenza tra piccola e grande azienda, tu stesso vivi in un sistema capitalista.

La grande azienda esiste anche nell'antica Roma, l'investimento nell'attività imprenditoriale idem.
L'economia è il mezzo per il riciclaggio e l'espansione di un attività illegale, se non vuoi permettere questo elimini l'economia.

certamente, noi tutti siamo in un sistema capitalista, è vero che la mafia potrebbe annidarsi ovunque e comunque,ma,per fare un esempio,il sistema di appalti e subappalti e poi subappalti vari la favorisce moltissimo.

Re: A noi, però, nessuno ci bombarda

Inviato: 25/03/2011, 15:23
da SkullAndBones
Zio Rude ha scritto:

Non sai neanche come si crive :idea:


babbo :rotto:





questo nostro scambio sarà presto comunicato a chi di dovere affinchè provveda al ban per IP. :LOL: :infame:





:lucagiuratochediventadeep:
Ci di dovere sa e mi protegge dai segnalatori :superman:

Re: A noi, però, nessuno ci bombarda

Inviato: 25/03/2011, 19:56
da rogerio guerrero
SkullAndBones ha scritto:
Capisco il tuo punto di vista.
Quale sarebbe, per te, la soluzione alternativa alle carceri? Parlando concretamente.
E l'assenza del carcere non pone il problema dell'azzardo morale, a prescindere dall'aspetto punitivo dello stesso.
Cosa significa per te concretamente???

Qual´é lo scopo dell´istituzione carceraria???? Prevenire i reati? punire? lottare contro la criminalitä? incutere timore? Fare giustizia?

A me non interessa far funzionare questa societä, che non puö far a meno delle carceri. Io critico concretamente questo sistema sociale e provo a sviluppare un etica di rottura che superi certe logiche e contraddizione. Per me é concreto, perché riguarda il mio pensiero, il mio agire, la mia vita e il mio corpo e di chi mi sta vicino e condivide. Il problema non é io che farei ma io che cosa avrei fatto?

Per farmi capire porto l´esempio della guerra in Libia....mi si chiede che cosa farei... bombardare gheddafi o no? Ma io da almeno 5 anni denuncio questo pazzoide e le sue politiche e per 5 anni l´UE lo ha sostenuto in tutti i modi possibili ed immaginabili e dopo mi si pone la domanda che faresti concretamente??? Mi sembra una domanda indecente.

Tornando il carcere. La domanda é cosa faresti con un criminale?? Domanda astratta perché il criminale esiste solo in potenza e puö essere "attualizzato" solo per mezzo di determinati istituzioni. Ergo eliminerei, o piü concretamente lotterei, le istituzioni che producono criminalitä. Il carcere é una di queste.

Sul Capitalismo concordo che non puö essere ridotto all´economia di mercato, ma non é un assoluto ed ha la sua storia che inizia con la guerra dei trent´anni e come ogni cosa che inizia puö avere una fine.
In ogni caso la risposta a tale quesito puö essere trovata in Max Weber o/e Karl MArx. Io preferisco leggerli entrambi.