Tuttowrestling Forum

MacheteKowalski ha scritto:sono al IV° libro della saga della Torre Nera di King, un lavoro devo dire molto interessante, un po' sullo stile de l'Ombra dello Scorpione.

Io ho letto tutta la saga e mi ha entusiasmato molto, soprattutto il terzo (Terre Desolate), ed il quinto (I Lupi del Calla). Il quarto a tratti l'ho trovato un po' lento e noioso (oltre al fatto che in certe parti sembrava quasi di leggere Twilight), ma nell'insieme l'ho apprezzato molto.
Invece l'Ombra dello Scorpione non l'ho mai letto.

Delphi ha scritto:
Io ho letto tutta la saga e mi ha entusiasmato molto, soprattutto il terzo (Terre Desolate), ed il quinto (I Lupi del Calla). Il quarto a tratti l'ho trovato un po' lento e noioso (oltre al fatto che in certe parti sembrava quasi di leggere Twilight), ma nell'insieme l'ho apprezzato molto.
Invece l'Ombra dello Scorpione non l'ho mai letto.

Ti consiglio di leggerlo, è un bel mattone ma si avvicina molto allo stile della saga della Torre Nera. Tra l'altro noterai un richiamo piuttosto chiaro in quello che è l'antagonista principale in entrambi (conta che, a quanto dice, il primo capitolo della saga ha iniziato a scriverlo nel 1970 mentre l'Ombra dello Scorpione è uscito nel 1978, per cui sono praticamente contemporanei).

Ho iniziato ieri sera il quinto, intanto.
Concordo che nel quarto si dilunga davvero troppo e ho saltato diverse pagine puramente di "descrizione".

MacheteKowalski ha scritto:
Ti consiglio di leggerlo, è un bel mattone ma si avvicina molto allo stile della saga della Torre Nera. Tra l'altro noterai un richiamo piuttosto chiaro in quello che è l'antagonista principale in entrambi (conta che, a quanto dice, il primo capitolo della saga ha iniziato a scriverlo nel 1970 mentre l'Ombra dello Scorpione è uscito nel 1978, per cui sono praticamente contemporanei).

Ho iniziato ieri sera il quinto, intanto.
Concordo che nel quarto si dilunga davvero troppo e ho saltato diverse pagine puramente di "descrizione".

Appena possibile lo leggerò.
Sì, sapevo dell'antagonista "quasi" in comune.
Il quinto, dopo il terzo, credo sia il mio preferito.

Ho superato la metà del terzo volumone di Game Of Thrones. Carino, ma veramente troppi personaggi e troppo dispersivo.

Piu calmo di così si muore.

Nozze rosse telefilm >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Nozze rosse libro

MacheteKowalski ha scritto:
Ti consiglio di leggerlo, è un bel mattone ma si avvicina molto allo stile della saga della Torre Nera. Tra l'altro noterai un richiamo piuttosto chiaro in quello che è l'antagonista principale in entrambi (conta che, a quanto dice, il primo capitolo della saga ha iniziato a scriverlo nel 1970 mentre l'Ombra dello Scorpione è uscito nel 1978, per cui sono praticamente contemporanei).

Ho iniziato ieri sera il quinto, intanto.
Concordo che nel quarto si dilunga davvero troppo e ho saltato diverse pagine puramente di "descrizione".

L'Ombra dello Scorpione mi ha deluso molto, l'ho trovato parecchio noioso e con un brutto finale.

ma in generale King non è mai stato troppo nelle mie corde

Qualcuno ha letto Dottor Sleep? (nn ho letto le pagine prima) Lo consigliate nel caso?

Marco Frediani ha scritto:Ho superato la metà del terzo volumone di Game Of Thrones. Carino, ma veramente troppi personaggi e troppo dispersivo.

Piu calmo di così si muore.

Nozze rosse telefilm >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Nozze rosse libro

Sto finendo il quarto, e direi che posso dirlo: Martin verso la metà dei suoi libri è un po' noiosetto. Sembra che metta il tutto in standby.
Eppure le Nozze Rosse nel libro mi sono piaciute. Non le ho ancora viste nel telefilm, poi darò un giudizio (speriamo bene: una cosa negativa del telefilm GoT secondo me sono le scene "intense").
Il terzo comunque è forse quello in cui succedono più cose. Nel finale si riprende, credimi.

Il quarto è bello (a me piace tutto di questa saga), però fra quelli che ho letto è forse quello che ho gradito di meno. Un po' più "calmo", ma forse perché è proprio la storia che ha bisogno di "rallentare".

Tanto io rimarrò per sempre innamorato del primo.

Io ultimamente ho finito la saga di Hunger Games...finora la mia saga preferita(contando che oltre a quella ho letto solo Percy Jackson come saga). Per me il terzo libro è il migliore. Perché?
Perché alla fine di ogni capitolo ne muore uno
Volevo iniziare Maze Runner, però ora mi sono fogato con Storia di una Ladra di Libri, e quindi Maze Runner aspetterá

Marco Frediani ha scritto:
L'Ombra dello Scorpione mi ha deluso molto, l'ho trovato parecchio noioso e con un brutto finale.

ma in generale King non è mai stato troppo nelle mie corde

King ha il problema dei finali, che spesso e volentieri ammazzano tutto il lavoro precedente, tipo nel recente The Dome, da cui stanno facendo anche la serie tv.
Diciamo che vive abbastanza di alti e bassi, per esempio Buick 8 l'ho trovato davvero noioso e insulso, mentre altri li ho apprezzati di più.

Delphi ha scritto:
Sto finendo il quarto, e direi che posso dirlo: Martin verso la metà dei suoi libri è un po' noiosetto. Sembra che metta il tutto in standby.
Eppure le Nozze Rosse nel libro mi sono piaciute. Non le ho ancora viste nel telefilm, poi darò un giudizio (speriamo bene: una cosa negativa del telefilm GoT secondo me sono le scene "intense").
Il terzo comunque è forse quello in cui succedono più cose. Nel finale si riprende, credimi.

Il quarto è bello (a me piace tutto di questa saga), però fra quelli che ho letto è forse quello che ho gradito di meno. Un po' più "calmo", ma forse perché è proprio la storia che ha bisogno di "rallentare".

Tanto io rimarrò per sempre innamorato del primo.

Le nozze rosse nel telefilm sono venute veramente bene.

Il problema dei libri per me è l'aver troppi personaggi, con l'effetto di confondere il lettore e di trascurarne per forza alcuni (e di doverci tornare poi in seguito) e di essere "blando" come scrittura.

Opera comunque notevole, ma un poi piu di grinta gli farebbe bene

Marco Frediani ha scritto:
Le nozze rosse nel telefilm sono venute veramente bene.

Il problema dei libri per me è l'aver troppi personaggi, con l'effetto di confondere il lettore e di trascurarne per forza alcuni (e di doverci tornare poi in seguito) e di essere "blando" come scrittura.

Opera comunque notevole, ma un poi piu di grinta gli farebbe bene

Io invece lo trovo un punto di forza: rende più digeribili romanzi da 800 pagine proprio grazie a questa frammentarietà.
Invece, per esempio, Tolkien, appare più pesante, descrivendoti ogni tappa, passo per passo, del protagonista. Vero è che poi quando arrivi al momento culminante ti da l'impressione di "impresa", come se avessi vissuto tu stesso il viaggio del protagonista, però in molti frangenti è veramente pesante. Infatti il libro che ho letto più "facilmente", a prescindere dalla trama, è stato Il Ritorno del Re, dove, nella prima parte, suddivideva i capitoli a seconda dei personaggi (Pipino e Gandalf a Gondor; Merry a Rohan; Aragorn, Legolas e Gimli nei sentieri della morte).
Ma comunque sono gusti.

Ho finito giusto stamattina il quarto di Martin.
Dei quattro è quello che ho preferito di meno, ma non mi è dispiaciuto. Molto lento e meno intenso, ma, come già scritto, probabilmente perché la storia stessa necessitava di un rallentamento dopo i "botti" del terzo (dove invece succede di tutto). Inoltre hanno approfondito la situazione degli Uomini di Ferro, e hanno introdotto Euron Greyjoy che lo trovo interessantissimo come personaggio.

Un buon libro sul linguaggio del corpo? Sono al primo anno di psicologia e vorrei approfondire l'argomento.

Liam Pratt ha scritto:Un buon libro sul linguaggio del corpo? Sono al primo anno di psicologia e vorrei approfondire l'argomento.

Io ho letto "Il Linguaggio Del Corpo" di Lowen, che spiega tecnicamente i movimenti del corpo in base al tipo di carattere, essendo tu uno studente di psicologia dovrebbe calzare a pennello.
Sembrerà un cazzata ma la serie Tv Lie To Me che è incentrata sul linguaggio del corpo mi ha appassionato e insegnato anche qualche trucchetto che si è rivelato utile.
Se non sbaglio Ekman, che è stato quello che più di tutti si è dedicato alla mimica facciale dopo i primi studi di Darwin,ha scritto un paio di libri.

Jericho.1991 ha scritto: Io ho letto "Il Linguaggio Del Corpo" di Lowen, che spiega tecnicamente i movimenti del corpo in base al tipo di carattere, essendo tu uno studente di psicologia dovrebbe calzare a pennello.
Sembrerà un cazzata ma la serie Tv Lie To Me che è incentrata sul linguaggio del corpo mi ha appassionato e insegnato anche qualche trucchetto che si è rivelato utile.
Se non sbaglio Ekman, che è stato quello che più di tutti si è dedicato alla mimica facciale dopo i primi studi di Darwin,ha scritto un paio di libri.

Prossimi acquisti: Il linguaggio del corpo (Lowen) e I volti della menzogna (Ekman). Grazie per le dritte, ho cercato qualcosa al riguardo e mi hanno convinto.

Liam Pratt ha scritto:
Prossimi acquisti: Il linguaggio del corpo (Lowen) e I volti della menzogna (Ekman). Grazie per le dritte, ho cercato qualcosa al riguardo e mi hanno convinto.

Figurati,mi ero intrippato anche io con l'argomento..poi complici gli studi in biologia ho dirottato il mio interesse su altro