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E ora forza Chelsea visto che non ha mai vinto il titolo.

E' stata questa partita la vera finale del torneo.
Partita davvero stupenda.
Questo è il tipo di calcio che piace a me,altro che miliardi di passaggi per arrivare vicino all'area.
Comunque secondo me la differenza l'ha fatta il clasico di sabato.
Il Bayern era riposato e aveva potuto preparare bene la partita mentre il Real no.

Comunque complimenti ai tedeschi e forza Chelsea in finale.

Mds32 ha scritto:E' stata questa partita la vera finale del torneo.
Partita davvero stupenda.
Questo è il tipo di calcio che piace a me,altro che miliardi di passaggi per arrivare vicino all'area.
Comunque secondo me la differenza l'ha fatta il clasico di sabato.
Il Bayern era riposato e aveva potuto preparare bene la partita mentre il Real no.

Comunque complimenti ai tedeschi e forza Chelsea in finale.

Cioè...fammi capire: non ti piace il gioco del Barcellona?

Contento per il Bayern.

Ha meritato l'occasione di poter giocare la finale in casa.

Rated Tiger S.star ha scritto: Cioè...fammi capire: non ti piace il gioco del Barcellona?

No,nella maniera più assoluta.

Mds32 ha scritto: No,nella maniera più assoluta.

Vabbè....i gusti sò gusti

Mds32 ha scritto: No,nella maniera più assoluta.

D'accordissimo con te , siamo penso in 6 miliardi a pensare che sia la squadra più forte , ma dire che offre un calcio spettacolare sarà soggettivo , ma io non sono d'accordo . Odio il "tiki-taca" , odio il possesso palla prolungato e asfissiante , è poco spettacolare . Paradossalmente trovo invece fantastico la fase di non possesso palla , come riescono sempre ad aggredire l'avversario spalle alla porta riuscendo sempre ad impedire una lucida gestione di palla agli avversari .

Alla fine le due squadre spagnole favorire da tutti non sono arrivate in finale, strano eppure sono due squadre di grandissimo livello, comunque resta il fatto che ora in finale ci vanno una squadra inglese e una tedesca (Capitan Ovvio).
Per l'occasione, vado per simpatia con il Chelsea.

taker85 ha scritto:Domanda:

Ma qualcuno di voi ha esultato al rigore di Sweisteiger?

Mio padre preso dalla gioia ha rotto una sedia (odia Mourinho)

Presente.

Ma non odio Mourinho.

Complimenti al Bayern per aver meritato di vincere e poi vinto.
Mi ha un po' deluso il Real, non tanto per la sconfitta comunque arrivata ai rigori e contro una squadra molto forte, quanto per come sul 2-1 in casa(cioè pareggiando visto l'andata) non ha mai avuto la forza di prendere in mano la partita.

per la finale pronostico vittoria del Chelsea, che in senso assoluto mi sembra più debole rispetto hai tedeschi(che oltretutto avranno il vantaggio di giocare a Monaco), perchè penso che se saprà chiudersi come col Barcellona darà grossi problemi all'attacco del bayern, e se poi riuscirà a ripartire si troverà di fronte una difesa tutt'altro che forte(eccezzion fatta per il portierone e per il capitano Lahm, il quale però mi sembra più abile in fase d'attaco che in copertura).

La UEFA voleva una finale CLASICA e l'ha presa li dove non batte il sole.
Sono contentissimo!!........Tiferò Chelsea perchè è una squadra che mi sta simpatica e per DI MATTEO

Un mio amico da inizio anno pronosticò il Bayern, mi sa che mi tocca pagare penitenza anche se spero che vinca il Chelsea perchè se lo merita dopo tutti questi anni.

Pronostivo secco?
Io spero Chelsea,anche perchè Di Matteo è italiano.E si aggiungerebbe a Mancini e Spalletti,altri 2 italiani che quest'anno hanno trionfato all'estero.La nostra scuola calcio è la migliore,aldilà dei risultati dei nostri coach quest'anno.
Comunque,tornando al pronostico,1 0 Chelsea con gol di Drogba.

Insomma, ci siamo. Allianz Arena, Monaco di Baviera, ore 20.45. Ad avercelo detto a inizio stagione qualcuno ci avrebbe creduto, dopo la fase a gironi quasi tutti sarebbero stati perplessi, mentre se ce lo avessero detto dopo la disfatta a Napoli avremo tutti riso. Un riso amaro, comunque, amarissimo, dettato da una sagace confutazione della nostra impotenza, e perché ormai nessuno ci credeva più. Alzi la mano chi credeva che tutto questo sarebbe stato possibile, chi riteneva Di Matteo il giusto traghettatore, chi credeva ancora in un gruppo di eterni secondi, grandi campioni che però hanno raccolto poco nella loro carriera.
Invece noi siamo qui, a differenza di altre 30 squadre, sicuramente meno brave di noi. O solo meno fortunate, dal momento che sento dire spesso che la nostra è la squadra più fortunata della storia? Chissà, probabilmente non è bastato risalire la china in campionato (anche se la Champions non è arrivata), non è bastato battere 4-1 il Napoli e passare indenni al Camp Nou, non è bastato vincere una FA Cup. È solo questione di fortuna, Di Matteo è l'uomo giusto al posto giusto, oppure Villas Boas era semplicemente un inetto?Mah, vedremo.
Ci siamo noi, dunque, con tanti saluti ai napoletani, alle testate giornalistiche italiane, come sempre molto imparziali, che ci davano già cotti un mese prima della sfida e consegnarono al Napoli la vittoria in tasca. Ah, quel 16 dicembre, quando vidi il sorteggio sentivo dentro di me che dovevamo spaccare tutto. E perdere al San Paolo, fare gasare quegli esaltati e castigarli a Stamford Bridge è stato priceless, probabilmente la scintilla che ha risollevato la stagione. Tanti saluti anche a Jorge Jesus e al sul Benfica, contro cui abbiamo trovato difficoltà perché non troppo motivati dopo l'1-0 al Da Lux, che aveva profetizzato una disfatta contro il Barcellona, sottolineando come la sua squadra di piccoli fenomeni (?) meritasse la qualificazione più di noi.
Poveraccio, ora probabilmente sarà in un buio bar dei bassifondi di Lisbona a sorseggiare Jack Daniel's e a pensare al gol di Meireles, ventilando l'ipotesi della finale, visto che quella compagine di scarponi con la maglia blu ha battuto il Barcellona in semifinale. Già, i blaugrana, la squadra più forte di ogni epoca, la più bella, la più brava, la più talentuosa, la più simpatica, la più sportiva, la più TUTTO, con grandi giocatori che girano bene palla, giocano bene, sono veloci, girano bene palla, vanno in chiesa di domenica, girano bene palla, sfamano i poveri, devolvono l'8% alla chiesa cattolica, girano bene palla, sono il simbolo di una generazione, aiutano le vecchine ad attraversare la strada, girano bene palla... Ahimè, questa pirotecnica combriccola di goffi cascatori, scalabrini maghi del pallone e goliardici pagliacci si sono imbattuti in una squadra che non molla mai, non gioca benissimo, ma ha due palle così, gioca organizzata e sa come difendersi, e non ne sono usciti tutti interi. Quel 6 maggio 2009, il silenzio dopo il gol di Iniesta, gli sfottó, tre anni in cui mi è toccato sorbirmi le mirabolanti avventure dei lillipuziani del pallone, ingigantite fino al controsenso, unico barlume le varie congetture (peraltro poco seguite, non a caso) del mago di Setubal riguardo ai test antidoping mai fatti ai fenomeni catalani (ma sai, Barcellona è piena di coca, questi poveretti non volevano sniffare, ma stando all'aria aperta ad aiutare le vecchine si respira aria malsana, lo sanno tutti), si sono spenti in un attimo. Minuto 91' del 24 aprile, Barcellona in attacco forsennato, voragine a metà campo, la palla che arriva non si sa come a Torres, che va via. Fa la falcata di quasi cinquanta metri, è solo contro Valdes. "Segna, cazzo, sciagurato, o vengo a Barcellona seduta stante e ti uccido", pensa il sottoscritto, già timoroso. Vedo una crapa pelata andargli incontro: è finita. Adocchio già una papabile sedia da buttare contro il televisore, quando mi accorgo che Torres ha scartato Valdes, rimasto a terra come una pera cotta. Neanche il tempo di pensare, meravigliato, che Torres ha finalmente fatto qualcosa di utile in vita sua, che la palla entra. Delirio a casa Morelli, dopo tre anni la vendetta è compiuta, dolcissima; mentre si gode a vedere i tifosi blaugrana in lacrime, dopo anni di ingiusto tripudio da parte della UEFA, e ripensando a quel gol di poco prima, l'orgasmo di Neville e l'espressione attonita di Guardiola, che magari pensava che quel pallone si sarebbe perso in una strada catalana, nella buia notte primaverile del 24 aprile 2012. Niente irrigatori, niente Ovrebo, solo una partita perfetta. Il Chelsea non sarà una grande squadra, non avrà un gioco spumeggiante, ma a calcio si vince anche con il cuore. E rimontare due gol, in 10, in casa dei campioni del mondo è impresa titanica. Oggi ci aspetta un'altra impresa, il Bayern in casa è una corazzata, ma l'appetito vien mangiando. Mancheranno tanti titolari, va bene, ma penso che chi entrerà in campo sarà motivato a dovere. Tante cose mi ricorderò di questa stagione: il gol di Ivanovic a Stamford, quello di Drogba in semifinale, tutti i 90' minuti di patimento al Camp Nou (pari solo alla tensione che il sottoscritto aveva prima di Cena-Rock un mese fa), la vittoria col City, la FA Cup... Ahimè, questa sarà anche l'ultima partita di Di Matteo, comunque vada a finire, e ne sono mortificato. Si sarebbe meritato la conferma, ma non importa, io lo rispetterò sempre e non dimenticherò mai ciò che ha fatto in soli 2 mesi per questa squadra. Grazie di tutto mister, hai dimostrato di che pasta sei fatto, e la consistenza di questa squadra. 
Un tale di nome Aristotele diceva che la dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli. Ebbene, signori, il Chelsea merita di giocare questa finale, e merita di vincerla come e più dei tedeschi. Voglio anche una piccola rivincita personale, dato che il 17 febbraio 2010 la mia Fiorentina uscì per una rete di Klose in un fuorigioco. E ancora non ci sto.
Sarebbe bello battere quei crucchi, bersi le loro birre fino all' ubriachezza, mandarli in culo su alfa centauri e pisciare nelle loro strade di merda. O più semplicemente, alzare la coppa che ci manca, zittendo anche gli scettici. Siamo a tanto così da scrivere la storia, non molliamo proprio adesso. KTBFFH
(Chiedo scusa se possa aver offeso napoletani/tedeschi/catalani/vecchine, ma ero troppo preso. Sorry).

Mi gioco l'euro sui tedeschi.