12lefthook ha scritto:
conoscevo uno così ed è venuto con me ed altri in vacanza e, nonostante le prese per il culo anche pesanti, a fine vacanza era nettamente cambiato.
abbordava le ragazze e addirittura beveva e ammetteva di voler scopare come tutti gli altri esseri umani (faceva pure apprezzamenti sui culi, era uno shock dato che sembrava gianluca di nongio e biggio).
ovviamente le ragazze lo ripudiavano ma era sulla buona strada.
quando siamo tornati poi non l'ho più visto ma perchè si è fidanzato, non è diventato un party boy ma almeno ha fatto un upgrade dal punto di vista sentimentale.
insomma, andate in vacanza all'estero in qualche posto commerciale, roba tipo tornei internazionali di magic o soft air non valgono però eh!

L'intenzione di prendere e viaggiare mi passa da un po' di giorni, ieri ci siamo messi d'accordo per andare a Cagliari a vedere culi e lui rideva... un cambiamento sembra imminente, sembra che un qualcosa si stia sbloccando, sembra più bad ass di prima e meno "lamentoso" (riguardo tipo al bere, ecc.).
Anche i genitori sembra che lo spingano a divertirsi di più e io li sto appoggiando, lui sembra comprendere... indice di un cambiamento?
Secondo me sì ma ancora non ho certezze, fatto sta che m'avete dato una grossa mano a capire le dinamiche che colpiscono un ragazzo "di questo genere" con le varie casistiche che avete tirato in ballo.
Ho avuto modo di ottenere una maggiore percezione e panoramica su ciò che stava avvenendo, dalle quali ho tratto la conclusione di far maturare (tramite un susseguirsi di eventi, di uscite e di divertimento) il momento che segnerebbe un cambio di passo, che potrebbe avvenire idealmente a ferragosto, occasione molto ghiotta.
Il problema era sì suo, ma anche mio nel fare da buona spalla.
Non è altro che un cammino, alla fine, ma sono abbastanza certo che senza la consapevolezza nelle mie azioni che tutti voi mi avete dato, non ci sarebbero stati determinati passi in avanti da parte mia e forse da parte sua.
L'aver capito, per me, che la mia fretta nel volerlo far "ricredere" potesse essere dannosa è grazie a voi, prendendo atto del fatto che questa è uno dei miei difetti principali come persona.
Concludendo, noto una maggiore apertura da parte sua al mondo esterno, e pare che la direzione sia quella giusta.
Opera mia? Opera sua?
In parte mia e in parte sua, senza falsa modestia, perché è in questi casi che un'amicizia prende peso e diventa determinante.
Ma anche tutti voi siete stati determinanti nel darmi anche un supporto morale e informativo che mancava da altre parti e del quale vi ringrazio dal profondo del cuore.
Detto ciò non farò a meno di aggiornarvi, ma penso che il grosso l'abbia fatto.
E non è stato facile.