A voi che siete un branco di idioti...
- pingumen96
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A voi che siete un branco di idioti...
...ho intenzione di chiedervi un aiuto per una questione che non potrei affrontare con amici essendo cosciente delle risposte che riceverei.
Sarò breve.
Ho un caro amico che ha la mentalità di un vecchio di 90 anni, ritiene una brutta cosa bere, fumare, e non c'è verso di farlo andare a ballare.
Ha pochi amici e ha difficoltà a creare rapporti con altri.
Si ammazza di seghe dalla mattina alla sera e... boh basta.
Non limitatevi a dire che è come Colosso perché ci tengo abbastanza.
Ieri (questa sera, vabbè) siamo andati in un pub con altra gente e nn c'è stato verso di fargli bere un bicchierino di vodka, con lui che se n'è uscito dicendo cose riguardanti il fatto che venisse bevuta in Russia in tempo di guerra.
Insomma, la situazione è abbastanza seria e mi vorrei dar da fare per fargli cambiare mentalità e approccio alla vita.
È come se avesse un muro tra lui e il mondo esterno.
Chiedo a voi perché so che qualcuno in particolare potrebbe darmi una mano in questa mia missione, sperando sia un qualcosa oltre il "mollalo" che ho ricevuto (a ragione) da altri miei amici.
La vostra.
Sarò breve.
Ho un caro amico che ha la mentalità di un vecchio di 90 anni, ritiene una brutta cosa bere, fumare, e non c'è verso di farlo andare a ballare.
Ha pochi amici e ha difficoltà a creare rapporti con altri.
Si ammazza di seghe dalla mattina alla sera e... boh basta.
Non limitatevi a dire che è come Colosso perché ci tengo abbastanza.
Ieri (questa sera, vabbè) siamo andati in un pub con altra gente e nn c'è stato verso di fargli bere un bicchierino di vodka, con lui che se n'è uscito dicendo cose riguardanti il fatto che venisse bevuta in Russia in tempo di guerra.
Insomma, la situazione è abbastanza seria e mi vorrei dar da fare per fargli cambiare mentalità e approccio alla vita.
È come se avesse un muro tra lui e il mondo esterno.
Chiedo a voi perché so che qualcuno in particolare potrebbe darmi una mano in questa mia missione, sperando sia un qualcosa oltre il "mollalo" che ho ricevuto (a ragione) da altri miei amici.
La vostra.
- Il ragazzo Woo Woo
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
Aiutalo a fare le cose che può fare, cercare di cambiarlo radicalmente e subito mi sembra una grossa pretesa, anche perchè rischierebbe di perdersi completamente.
Comunque non lo mollare, ha sicuramente dei problemi che da solo non può risolvere, cerca di farlo coinvolgere anche da altri.
Comunque non lo mollare, ha sicuramente dei problemi che da solo non può risolvere, cerca di farlo coinvolgere anche da altri.
Ultima modifica di NEO GREEN il 29/06/2014, 1:53, modificato 1 volta in totale.
- pingumen96
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
Ci sarebbero 90 km di mezzo.Il ragazzo Woo Woo ha scritto:Portarlo a mignotte?
C'avevo già pensato.
- pingumen96
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
Ecco, la tua prima frase è uno dei motivi per cui son venuto qui a chiedere una mano.NEO GREEN ha scritto:Aiutalo a fare le cose che può fare, cercare di cambiarlo radicalmente e subito mi sembra una grossa pretesa, anche perchè rischierebbe di perdersi completamente.
Comunque non lo mollare, ha sicuramente dei problemi che da solo non può risolvere, cerca di farlo coinvolgere anche da altri.
Vedo cosa posso fare, anche se a riguardo faccio notare che ha un buon rapporto con tutti ma che si limita al salutarsi.
Quando c'è da uscire e da fare "avventure" non si fa problemi, questi arrivano quando deve alzare un po' l'asticella e creare un rapporto vero con una persona, che comporterebbe anche il fare cose che normalmente non farebbe.
Un'altra cosa: è sovrappeso e credo questa cosa lo metta in difficoltà.
Re: A voi che siete un branco di idioti...
I rapporti con gli altri sono spesso legati a interessi in comune, bisogna lavorare su quelli, riempirgli la vita con cose e persone.pingumen96 ha scritto: Ecco, la tua prima frase è uno dei motivi per cui son venuto qui a chiedere una mano.
Vedo cosa posso fare, anche se a riguardo faccio notare che ha un buon rapporto con tutti ma che si limita al salutarsi.
Quando c'è da uscire e da fare "avventure" non si fa problemi, questi arrivano quando deve alzare un po' l'asticella e creare un rapporto vero con una persona, che comporterebbe anche il fare cose che normalmente non farebbe.
Un'altra cosa: è sovrappeso e credo questa cosa lo metta in difficoltà.
La palestra potrebbe essere un luogo che potrebbe portarlo a socializzare.
- Il ragazzo Woo Woo
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
Beh oddio,la palestra potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio.. Visto che se trovi il gruppetto di ragazzi fighetti che lo prendono in giro perché è sovrappeso potresti affossarlo ancora di più,come successo a un mio amico quest'inverno.
Re: A voi che siete un branco di idioti...
Beh in palestra essere in sovrappeso non dovrebbe essere una condizione particolare.Il ragazzo Woo Woo ha scritto:Beh oddio,la palestra potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio.. Visto che se trovi il gruppetto di ragazzi fighetti che lo prendono in giro perché è sovrappeso potresti affossarlo ancora di più,come successo a un mio amico quest'inverno.
Poi ci sono palestre e palestre, alcune sono gestite molto bene e certe cose non succedono.
- pingumen96
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
Per socializzare socializza, ma non nella maniera corretta.NEO GREEN ha scritto: I rapporti con gli altri sono spesso legati a interessi in comune, bisogna lavorare su quelli, riempirgli la vita con cose e persone.
La palestra potrebbe essere un luogo che potrebbe portarlo a socializzare.
Rende evidente il suo bisogno di avere attenzioni, tipo urlando se non riceve risposte e manda a fanculo chiunque prova a scherzare un po' con lui e prenderlo per il culo alla leggera, come avviene in ogni rapporto esistente.
E se uno prova a fargli notare che è lui a sbagliare dando peso alle cose, questi dice che gli altri sono gente di merda (usa altri termini ma riassumo così).
La vita piena di cose e persone ce l'avrebbe già ma non sfrutta il potenziale perché gli manca proprio la capacità di interagire con gli altri.
Re: A voi che siete un branco di idioti...
Comunque qualche problemino deve averlo, depressione.pingumen96 ha scritto: Per socializzare socializza, ma non nella maniera corretta.
Rende evidente il suo bisogno di avere attenzioni, tipo urlando se non riceve risposte e manda a fanculo chiunque prova a scherzare un po' con lui e prenderlo per il culo alla leggera, come avviene in ogni rapporto esistente.
E se uno prova a fargli notare che è lui a sbagliare dando peso alle cose, questi dice che gli altri sono gente di merda (usa altri termini ma riassumo così).
La vita piena di cose e persone ce l'avrebbe già ma non sfrutta il potenziale perché gli manca proprio la capacità di interagire con gli altri.
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
Più che far bere per forza uno che non vuole bere bisognerebbe far smettere chi lo fa sempre. Fumare poi non ne parliamo.
Più che la mentalità di un vecchio il tuo amico ha quella di una persona matura.
Sei invitato poi a non nominarmi come se fossi qualcuno che conosci.
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
Anche se a lui ci tieni tanto, da quel poco che ho letto, mi sento di dirti che il problema non è lui ma la compagnia di amici.
Il tuo "non c'è verso di fargli bere un bicchierino di vodka" implica il fatto che lui abbia rifiutato e che tu e/o i tuoi amici l'abbiate invogliato più volte, errore! Per di più il fatto che sia un ragazzo suscettibile come da te descritto, dovrebbe invogliarti a non insistere su alcune cose che a lui non piacciono.
Io ho avuto un'esperienza simile e l'unico consiglio che posso darti è questo: cerca TU di entrare nella sua vita, nei suoi interessi, nei suoi Hobby.
Un mio compagno di classe era praticamente isolato dal gruppo, era solo con il suo cellulare a giocare.
Un giorno, data anche la mia predisposizione ad avere un senso di protezione per questo tipo di persone, gli chiesi a cosa stava giocando e da lì, lo invitai a casa mia a giocare ad un videogame di Dragon Ball per xbox 360.
Dopo che giocammo un po di volte prendendo confidenza, lo convinsi ad uscire fuori alla prima volta che glielo chiesi ( si, il tuo almeno esce, lui nemmeno quello ) perchè comunque la mia compagnia gli diede sicurezza.
A 7 anni da quel giorno adesso purtroppo abitiamo lontani ma mi capita di vederlo su FB in degli schiuma party in mezzo alle donne ad esempio e questo mi fa sorridere compiaciuto ... " THAT'S MY BOY!".
So che questi discorsi stonano di brutto rispetto al nick che porto ma fa niente.
Ah e comunque il titolo del topic mi sembra un po' inadeguato se si pensa che l'hai ideato tu che per una cosa del genere vai su un forum di wrestling per chiedere aiuto. Se ci tieni veramente segui i miei consigli, basta che smetti di invogliarlo a bere perchè c'è gente che odia l'alcool e la sera cucca abbestia bevendo Estathè al limone.
Il tuo "non c'è verso di fargli bere un bicchierino di vodka" implica il fatto che lui abbia rifiutato e che tu e/o i tuoi amici l'abbiate invogliato più volte, errore! Per di più il fatto che sia un ragazzo suscettibile come da te descritto, dovrebbe invogliarti a non insistere su alcune cose che a lui non piacciono.
Io ho avuto un'esperienza simile e l'unico consiglio che posso darti è questo: cerca TU di entrare nella sua vita, nei suoi interessi, nei suoi Hobby.
Un mio compagno di classe era praticamente isolato dal gruppo, era solo con il suo cellulare a giocare.
Un giorno, data anche la mia predisposizione ad avere un senso di protezione per questo tipo di persone, gli chiesi a cosa stava giocando e da lì, lo invitai a casa mia a giocare ad un videogame di Dragon Ball per xbox 360.
Dopo che giocammo un po di volte prendendo confidenza, lo convinsi ad uscire fuori alla prima volta che glielo chiesi ( si, il tuo almeno esce, lui nemmeno quello ) perchè comunque la mia compagnia gli diede sicurezza.
A 7 anni da quel giorno adesso purtroppo abitiamo lontani ma mi capita di vederlo su FB in degli schiuma party in mezzo alle donne ad esempio e questo mi fa sorridere compiaciuto ... " THAT'S MY BOY!".
So che questi discorsi stonano di brutto rispetto al nick che porto ma fa niente.
Ah e comunque il titolo del topic mi sembra un po' inadeguato se si pensa che l'hai ideato tu che per una cosa del genere vai su un forum di wrestling per chiedere aiuto. Se ci tieni veramente segui i miei consigli, basta che smetti di invogliarlo a bere perchè c'è gente che odia l'alcool e la sera cucca abbestia bevendo Estathè al limone.
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
No aspetta, calma.Hank Moody ha scritto:Anche se a lui ci tieni tanto, da quel poco che ho letto, mi sento di dirti che il problema non è lui ma la compagnia di amici.
Il tuo "non c'è verso di fargli bere un bicchierino di vodka" implica il fatto che lui abbia rifiutato e che tu e/o i tuoi amici l'abbiate invogliato più volte, errore! Per di più il fatto che sia un ragazzo suscettibile come da te descritto, dovrebbe invogliarti a non insistere su alcune cose che a lui non piacciono.
Io ho avuto un'esperienza simile e l'unico consiglio che posso darti è questo: cerca TU di entrare nella sua vita, nei suoi interessi, nei suoi Hobby.
Un mio compagno di classe era praticamente isolato dal gruppo, era solo con il suo cellulare a giocare.
Un giorno, data anche la mia predisposizione ad avere un senso di protezione per questo tipo di persone, gli chiesi a cosa stava giocando e da lì, lo invitai a casa mia a giocare ad un videogame di Dragon Ball per xbox 360.
Dopo che giocammo un po di volte prendendo confidenza, lo convinsi ad uscire fuori alla prima volta che glielo chiesi ( si, il tuo almeno esce, lui nemmeno quello ) perchè comunque la mia compagnia gli diede sicurezza.
A 7 anni da quel giorno adesso purtroppo abitiamo lontani ma mi capita di vederlo su FB in degli schiuma party in mezzo alle donne ad esempio e questo mi fa sorridere compiaciuto ... " THAT'S MY BOY!".
So che questi discorsi stonano di brutto rispetto al nick che porto ma fa niente.
Ah e comunque il titolo del topic mi sembra un po' inadeguato se si pensa che l'hai ideato tu che per una cosa del genere vai su un forum di wrestling per chiedere aiuto. Se ci tieni veramente segui i miei consigli, basta che smetti di invogliarlo a bere perchè c'è gente che odia l'alcool e la sera cucca abbestia bevendo Estathè al limone.
Perché per la questione che ho esposto lui ci soffre, non prendiamoci in giro.
Vorrebbe essere ma non è, a me dispiace che abbia bisogno di me per uscire con altra gente, a me piacerebbe che non necessitasse di me.
Per anni gli sono stato vicino, ma sicuramente non sarà sempre così, anche perché io stesso ho mollato amici per lui ma la cosa non andrà avanti all'infinito.
Anch'io non è che fossi la persona più di ghenga del paese, eppure mi son dato da fare.
Invogliarlo a bere è un invito a lasciarsi andare, non un invito a ubriacarsi.
"Your boy" aveva voglia di mettersi in gioco o no?
Ps: vorrei chiarire una cosa, scrivo questo topic qui su Tw perché innanzitutto so che qualcuno (anche più grande di me) può scrivere qualcosa di utile alla causa, e anche perché è un argomento abbastanza delicato ma interessante da sviluppare.
Poi vabbè, se vedo che c'è la voglia di trollare saluto tutti e ciccia.
- pingumen96
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
Cosa c'entra "chi lo fa sempre"?Colosso ha scritto:Più che far bere per forza uno che non vuole bere bisognerebbe far smettere chi lo fa sempre. Fumare poi non ne parliamo.
Più che la mentalità di un vecchio il tuo amico ha quella di una persona matura.
Sei invitato poi a non nominarmi come se fossi qualcuno che conosci.
Bere un bicchierino vuol dire "bere sempre"?
Non vorrei scambiare il comportarsi diversamente con la maturità, perché quest'ultima presume che ci sia qualcosa dietro.
-
Heel
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Re: A voi che siete un branco di idioti...
Succedeva anche ad un mio amico una cosa simile: non beveva, socializzava poco, non rimorchiava ed era anche un pò sovrappeso, che come dici tu è una cosa che lo fa ancora di più stare sulla difensiva. Allora dopo che abbiamo provato a riabilitarlo alla vita vera, per un pò lo abbiamo lasciato sulle sue, non per cattiveria o altro, ma per una serie di fattori (estate, viaggi etc..). Ritornati a scuola, finalmente all'ultimo anno di liceo è stato lui ad uscire dal guscio e cominciare a divertirsi con noi ed essere uno del gruppo, addirittura certe volte si atteggiava da "capo", diciamo. Ora lui non è più qui con noi, purtroppo uno sciagurato pirata della strada se l'è portato via. Ma mi piace pensare che nell'ultimo anno abbia vissuto la sua vita meglio degli altri 18. Tralasciando questo finale, spero che il resto possa aiutarti a risolvere il problema del tuo amico. Io credo comunque che se alla base c'è una forte amicizia, come si evince dal tuo post iniziale, questo problema si può anche risolvere da sé e sarà lui a venire da te per chiedere di andare a bere una cosa.